Cinque morti sulla Salerno Reggio: i prefetti hanno fatto i controlli?

Dopo i tragici incidenti che hanno coinvolto negli ultimi giorni due tir (una cisterna di benzina è caduta da un ponte in provincia di Caltanissetta, sul raccordo autostradale che collega Caltanissetta con l’autostrada Palermo Caltanissetta mentre a Vibo Valentia, sulla Salerno Reggio Calabria, in uno scontro frontale ci sono stati cinque morti), il presidente della  Fai Conftrasporto, Paolo Uggè,  ha interessato immediatamente i prefetti delle province nelle quali si sono verificati gli incidenti perché, in base alle nuove disposizioni del Codice della strada, si compiano i dovuti accertamenti per verificare se tutti i componenti della filiera hanno operato nel rispetto delle norme della sicurezza sociale e della circolazione. Dell’iniziativa è stato informato anche il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino.

Multe inferiori a 100 euro, addio alle cartelle esattoriali

Un emendamento presentato al decreto Sviluppo da Giuseppe Marinello (Pdl) e Maurizio Fugatti (Lega), con l’assenso del governo, ha cancellato di fatto le cartelle esattoriali per le multe (e non solo le multe) sotto i 100 euro. La proposta di modifica esclude che Equitalia e le società da essa partecipate possano effettuare attività di accertamento, liquidazione e riscossione delle entrate tributarie dei Comuni e delle società partecipate: multe automobilistiche, Ici, tassa sui rifiuti eccetera. Continua a leggere

“Ministro Alfano, perché il Tar non blocca i Tir da 108 tonnellate?”

“Non voglio assolutamente dar peso alle tante chiacchiere che si sono sprecate intorno a una presunta ambiguità di Confindustria sul tema della sicurezza. Sono qui per dirvi una sola cosa: la sicurezza e’ un bene di tutti e va rispettato da tutti i produttori di beni e servizi!” Sono queste le esatte parole pronunciate  dal vicepresidente di Confindustria, Cesare Trevisani, delegato al settore Infrastrutture, logistica e mobilità, nel corso del suo recente intervento all’assemblea dell’associazione degli industriali. Parole da applaudire, ma, soprattutto da trasformare, immediatamente, in fatti concreti. Continua a leggere

Confindustria: “I costi minimi sono un’aberrazione del mercato”

“I costi minimi sono un’aberrazione del mercato, sono la negazione dell’attività d’impresa perché pianificano tutti gli operatori su valori che, per quanto possano essere ben identificati da chiunque, penalizzano le imprese efficienti, che investono e vogliono crescere, e premiano quelle più inefficienti”. A sottolinearlo, in occasione dell’assemblea generale di Anita, è il vice presidente di Confindustria per le infrastrutture, Cesare Trevisani, precisando che “l’aver costretto l’Osservatorio a non poter determinare i cosiddetti costi minimi della sicurezza rappresenta uno dei passaggi più preoccupanti della travagliata ‘controriforma’ dell’autotrasporto, in atto ormai dal 2008, con una legge che ci riporta indietro di vent’anni”. Continua a leggere

“Il tavolo sull’autotrasporto sta andando avanti. Sono ottimista”

Il lavoro del tavolo a tre sull’autotrasporto, che coinvolge governo, committenza e autotrasportatori, “non è ancora concluso, sta andando avanti. Quindi il giudizio andrebbe dato alla fine”. A sottolinearlo, in occasione dell’assemblea generale di Anita, è il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino (nella foto), che si dichiara “ottimista” sull’esito del confronto e ritiene che non “possiamo limitarci a dare un giudizio sull’oggi”. In merito allo stato di difficoltà in cui versa il settore, “noi stiamo cercando di uscire da questa situazione”, frutto “delle politiche degli ultimi vent’anni”. Continua a leggere

Arcese: “I costi minimi non risolvono i problemi del trasporto”

“L’autotrasporto italiano deve diventare competitivo, organizzato ed efficiente e noi imprenditori dobbiamo essere gli artefici del cambiamento”. Con queste parole il presidente di Anita, Eleuterio Arcese, ha aperto l’assemblea generale dell’associazione. Puntando il dito contro il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, per la grave situazione di difficoltà in cui versa il settore, Arcese chiede al governo “riforme serie, strutturali e coraggiose”. Continua a leggere

Aerei in crescita in Africa, nel 2015 in Senegal 2,4 milioni di passeggeri

Nel prossimo decennio, il traffico aereo del continente africano crescerà a una media annua del 7 per cento, “sulla spinta dello sviluppo economico degli Stati africani e sostenuto da una forte domanda di scambi commerciali con il resto del mondo”. La stima è stata fatta dal ministro del Trasporto aereo senegalese, Karim Wade, in occasione della cerimonia indetta per il 75° anniversario della presenza di Air France in questo Paese dell’Africa occidentale. Continua a leggere