Veicoli commerciali, vendite in crescita in Europa. Positivo anche il mercato italiano

Per il quinto mese consecutivo cresce il mercato europeo dei veicoli commerciali. Secondo i dati dell’Acea, gennaio 2014 si è infatti chiuso con 137.603 immatricolazioni, il 4 per cento in più rispetto a un anno fa. Tra i cinque mercati principali, spicca il +44,9 per cento messo a segno dalla Spagna. Positiva la performance dell’Italia, +12,2 per cento, trainata soprattutto dai veicoli industriali sopra le 3,5 tonnellate. A gennaio vendite in crescita anche nel Regno Unito (+5,3 per cento) e in Germania (+3 per cento), mentre in Francia si registra un calo del 5,1 per cento. Continua a leggere

Veicoli commerciali, una crisi senza sosta: per l’Italia è il 22° calo consecutivo

Non si ferma il trend negativo del mercato europeo dei veicoli commerciali. A giugno, nei 27 Paesi Ue più quelli Efta il calo, rispetto allo scorso anno, è stato del 5 per cento a 156.240 unità. Più marcata la contrazione nel primo semestre, che secondo i dati diffusi da Acea, si è chiuso con un -6,9 per cento a 868.986 pezzi. Tra i cinque mercati principali, a giugno solo la Spagna e il Regno Unito hanno registrato un incremento, rispettivamente del 14,7 e del 3,7 per cento, mentre sono scese le vendite in Germania (-7,1 per cento), Francia (-9,3 per cento) e Italia (-13,1 per cento). Continua a leggere

Per i furgoni velocità massima a 120 km/h. L’Europa approva anche tagli alle emissioni

Cambiano le regole per i veicoli commerciali leggeri. La commissione ambiente del Parlamento europeo ha approvato nuovi target per le emissioni inquinanti e indicato il limite massimo di velocità per i furgoni a 120 chilometri orari: dal primo gennaio 2014 le case automobilistiche dovranno equipaggiare i nuovi veicoli commerciali leggeri con dei dispositivi che limitano la velocità proprio a 120 km/h. Una norma che fa già discutere, visto che anche il relatore, l’eurodeputato liberaldemocratico tedesco Holger Krahmer, è contrario. Non solo, Krahmer ha  ricordato che il Codice della strada è di competenza degli Stati membri e non dell’Unione europea.  Continua a leggere

Autocarri, nel 2010 sono crollate le immatricolazioni: -19,2 per cento

Nel 2010 le immatricolazioni di autocarri per il trasporto merci di portata superiore a 3,5 tonnellate sono state 7.332, il 19,2 per cento in meno rispetto al 2009. I dati sono stati diffusi dal Centro Ricerche Continental Autocarro, che ha preso in esame anche i valori relativi agli autobus, per i quali il trend è invece in crescita: +9,6 per cento. Quello degli autocarri è un dato particolarmente negativo, soprattutto se confrontato con quello del mercato automobilistico (-9,2 per cento secondo l’Unrae), e con quello dei veicoli commerciali leggeri (+6,2 per cento). Continua a leggere

Nuovi limiti di CO2 per i veicoli commerciali leggeri: tutti scontenti

Il Parlamento europeo ha approvato martedì un progetto di regolamento che definisce i livelli di emissioni di CO2 consentiti per i veicoli commerciali leggeri, imponendo di ridurle a 147 grammi a chilometro entro il 2020 in tutta l’Unione europea. Gli eurodeputati hanno accolto il compromesso raggiunto tra i 27 stati membri secondo cui la media delle emissioni dei veicoli utilitari dovrà passare da 200 a 175g di CO2 al km tra il 2014 e il 2017, per arrivare al traguardo dei 147g/km nel 2020. In caso il limite venga superato di più di tre grammi, scatteranno multe di 95 euro per grammo a partire dal 2019. Continua a leggere

“Domeniche a piedi inutili se si favorisce il trasporto su strada”

Sono critiche pesanti quelle di Dario Balotta, esperto di trasporti di Legambiente Lombardia, verso la politica della Regione Lombardia contro l’inquinamento dell’aria, incentrata su limitazioni al traffico e domeniche a piedi. Provvedimenti inefficaci se si continua a promuovere il sistema stradale a discapito delle ferrovie. Secondo Balotta il problema dell’inquinamento dell’aria non è legato alla sola congestione automobilistica, ma anche all’invasione quotidiana di Tir e veicoli commerciali leggeri, che incidono per oltre un terzo del totale delle emissioni di CO2 prodotte dai trasporti. Continua a leggere