Tutte le strade una volta portavano a Roma, oggi conducono invece alla Germania

“Stiamo perdendo il grande sogno di Schumann, De Gasperi e Adenauer e invece di offrire speranza di ripresa per lo sviluppo si introducono regole stupidamente rigide”.  Silvio Berlusconi ha commentato così  la situazione che si sta determinando in Europa. Una situazione che, per quanto riguarda trasporti e delle infrastrutture, sta vedendo realizzarsi scelte  funzionali agli interessi di una sola fetta d’Europa, quella tedesca, e che si sta determinando per due ragioni: da una parte l’incapacità del Governo italiano di  difendere la grande intuizione dell’allora ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti  Pietro Lunardi di far diventare L’Italia, attraverso ben quattro corridoi, la vera piattaforma logistica del Mediterraneo; dall’altra la capacità del governo tedesco di adottare scelte avvedutissime (per loro). Continua a leggere