“Trasporto eccezionale” per la Svizzera, nell’auto 200mila euro

Un trasporto eccezionale è finito giovedì nel mirino di chi controlla le dogane, non tanto per le dimensioni del carico, ma per il suo valore. I finanzieri e il personale della dogana di Ponte Chiasso, in provincia di Como, probabilmente la principale porta italiana verso la Svizzera (per via della presenza dell’autostrada A9 Milano – Chiasso) hanno fermato un’auto condotta da un italiano diretto proprio in Canton Ticino. L’uomo aveva in tasca ben 200mila euro in contanti. Continua a leggere

Per controllare le frontiere
arrivano gli autovelox fiscali

Dopo gli autovelox per la velocità arrivano quelli “fiscali”. Tecnicamente sono dei mezzi mobili plurisensori e vengono utilizzati dalla Guardia di finanza per scoprire trasporti illeciti di denaro e titoli, ma anche di altri beni di grande valore e facili da nascondere, come oro, argento, diamanti e preziosi. Questi mezzi, già dislocati nelle regioni del Sud Italia per il contrasto al denaro “sporco” della criminalità organizzata, sono adesso impiegati anche ai confini del settentrione, lungo l’arco alpino, e con la Repubblica di San Marino, laddove è maggiore il pericolo di trasferimenti via terra di denaro e titoli da e per il nostro Paese. Continua a leggere