“Trasporto eccezionale” per la Svizzera, nell’auto 200mila euro

Un trasporto eccezionale è finito giovedì nel mirino di chi controlla le dogane, non tanto per le dimensioni del carico, ma per il suo valore. I finanzieri e il personale della dogana di Ponte Chiasso, in provincia di Como, probabilmente la principale porta italiana verso la Svizzera (per via della presenza dell’autostrada A9 Milano – Chiasso) hanno fermato un’auto condotta da un italiano diretto proprio in Canton Ticino. L’uomo aveva in tasca ben 200mila euro in contanti. Denaro che si era “dimenticato” di dichiarare al momento del passaggio della frontiera. Chi attraversa il confine può infatti portare fino a 10mila euro senza dichiarare nulla. Per riavere i suoi soldi, così, l’uomo ha dovuto pagare sull’unghia 9.500 euro, ossia il 5 per cento dell’eccedenza (190mila euro).

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