Confcommercio: “Il traforo del Mortirolo libererà la Valtellina dall’isolamento”

La proposta di legge per la realizzazione del traforo del Mortirolo presentata dai  senatori Jonny Crosio e Raffaele Volpi apre nuove prospettive per lo sviluppo della Valtellina e della Valcamonica”. Ad affermarlo è il vice presidente di Confcommercio Paolo Uggé secondo il quale l’iniziativa dei due senatori “non può che trovare piena condivisione della Confcommercio anche perché non solo la nuova infrastruttura è indispensabile per l’economia delle due aree ma toglierebbe la Valtellina dal vero e proprio isolamento nella quale si trova. In passato più volte sono intervenuto sulla questione mettendo anche a disposizione progetti che erano stati predisposti e presentati alla pubblica opinione”, ha aggiunto Paolo Uggé, “e mi  metto fin d’ora  disposizione, per quanto possa fare, per sostenerela positiva iniziativa come vice presidente delegato alle Infrastrutture, Trasporti e logistica di Confcommercio. C’è da augurarsi che questo progetto trovi l’adesione non solo delle forze economiche, che ben comprendono le opportunità che l’opera, se realizzata, potrebbe portare alla valle, ma anche delle forze politiche e in particolare di chi, valtellinese, siede in Parlamento se non addirittura occupa un prestigioso posto nel Governo”.

2 risposte a “Confcommercio: “Il traforo del Mortirolo libererà la Valtellina dall’isolamento”

  1. Concordo pienamente, conoscendo ottimamente la situazione, e l’ennesima dimostrazione della fragilità della nostra viabilità. Argomento toccato anche con la visita del presidente nazionale Sangalli in provincia.

  2. Domenica ero a Brescia all’assemblea della Fai e ho sentito lanciare la proposta di costituire un comitato pro Mortirolo. Aderiamo compatti almeno quelli che frequentano quelle valli. Si costituisca un comitato che coinvolga le banche territoriali, le associazioni degli industriali, dei commercianti e degli artigiani. Si coinvolgano economisti di valore come Alberto Quadrio Curzio, che è valtellinese, e tutti quelli che condividono un opera che potrebbe creare un area turistica di rilievo per le due valli e la Lombardia. La Valtellina potrà oltretutto uscire dall’isolamento nel quale si viene a trovare quando sulla statale 36 si determina un blocco.

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