Berlusconi convoca le associazioni dei trasportatori: “Troviamo insieme la strada”

In attesa che il Governo accolga il suo invito  a convocare immediatamente le associazioni degli autotrasportatori, senza attendere  la prevista convocazione di martedì 17 dicembre da parte del sottosegretario  ai Trasporti Rocco Girlanda,  evitando così di attendere un’altra settimana di possibili proteste che rischierebbero di arrecare solo ulteriori  danni alla nostra economia in un momento già tanto difficile, Silvio Berlusconi ha deciso di occuparsi in prima persona del “caso autotrasporti”. E per farlo ha deciso di  convocare per mercoledì 11 dicembre alle 17, nella sede romana di Forza Italia, in piazza Santa Lucia, tutti i rappresentanti delle varie associazioni di categoria. Un incontro che l’ex Presidente del consiglio ha convocato per conoscere, dalla voce dei diretti interessati, il reale stato delle cose, per capire quali passi concreti ssiano stati realmente compiuti dal governo e quali invece i problemi sul tappeto a cui trovare ancora una soluzione.

20 risposte a “Berlusconi convoca le associazioni dei trasportatori: “Troviamo insieme la strada”

  1. È meglio che si occupi delle sue cause, e non cerchi di strumentalizzare della gente per i suoi scopi personali, cominci a rinunciare alle scorte e alle auto blu che si porta ancora in giro a nostre spese, e vada a fare i servizi sociali!

  2. Perchè le associazioni dei trasportatori dovrebbero andare da Berlusconi??? Li riceve sulla base di quale ruolo o titolo? Dai, non perdiamo tempo!

  3. Non può che essere utile ampliare il dialogo e avere l’attenzione per la categoria, l’unico amaro in bocca è che si sente odore di propaganda politica. Inoltre, purtroppo, ancora una volta il dialogo sembra aver perso: se un gruppo, anche minoritario, urla allora c’è un problema da risolvere (o da ascoltare, almeno); se invece un gruppo maggioritario dice che c’è un problema, lo ripete, lo evidenzia senza mettere a fuoco la città e minacciare un fermo, allora le risposte non arrivano, i fondi si possono tagliare, le accise alzare.

  4. Non capisco, quale problema degli autotrasportatori, voglia risolvere Berlusconi, che non sia già stato risolto dal Governo. Abbiamo un accordo, firmato dalle associazioni che rappresentano l’autotrasporto, con il Governo, questo basta. Dovremo poi sorvegliare su cosa succede. Berlusconi, che peraltro in passato è sempre stato sensibile ai nostri problemi, in questo caso sta sbagliando direzione, se vuol ricevere i forconi alba dorada ecc. faccia pure ma agli autotrasportatori cosa deve dire?

  5. Credo che Berlusconi sia stato indotto in errore da un ex sottosegretario, ex consigliere del ministro che per dimostrare di avere in mano la categoria gli ha fornito questo suggerimento che volendo utilizzare una famosa frase è “una cagata pazzesca”.

  6. Ma non si ricorda Berlusconi che Longo provò a fare il fermo contro il Suo governo, senza per altro riuscire come questa volta, a fermare le imprese. Oggi cosa fa, gli dà una ciambella?

  7. Cari amici di “Stradafacendo, seguo sempre il Vostro dibattito perché é diretto e senza mezzi termini. Oggi posso dire che non condivido, anzi mi amareggiano, i commenti di Claudio, Matteo, Daniele, Francesco perché i contenuti del recente accordo con il Governo si basano tutti sulle realizzazioni dell’ultimo Governo Berlusconi dai costi minimi, alla riduzione dell’Inail sino alle risorse per il settore che proprio il mio Governo aveva aumentato, contro il parere del PD, a 400 milioni e che ora sono stati ridotti a 330.
    Quindi Berlusconi che ha sempre difeso l’importanza dell’autotrasporto, nonostante le forti reazioni di Confindustria e dell’Antitrust, aveva motivi per sentire le voci delle Associazioni.
    Il cinismo di Alessandra che dice che i partiti sono dei taxi, pagata la corsa si scende, non è il migliore riconoscimento per chi si è impegnato a fondo per il settore e mi fa molto male. Anche perché la mia corsa non è stata pagata, salvo che da tante mail che ricevo ancora dagli autotrasportatori.
    Grazie per l’ospitalità,
    Bartolomeo Giachino

  8. Carissimo ex sottosegretario Giachino, volevo salutarla e ringraziarla per il lavoro che lei e il governo Berlusconi ha svolto per nome e per conto della nostra ingrata ed irriconoscente categoria, io che ho avuto la fortuna di sedermi a quei tavoli nel periodo del suo mandato posso dire che lei ha fatto veramente tanto, quindi non dia retta alle critiche e lasci che le persone che non sanno ciò che dicono facciano tutte le critiche che vogliono. Grazie e arrivederci.

  9. Egr. On. Giachino, se pur buono, molto del suo operato credo sia frutto dei buoni consigli della FAI-CONFTRASPORTO e del suo leader. Non possiamo però sempre parlare del passato…. sono convinto sia cambiato qualcosa da quando lei si sedeva al tavolo con le associazioni e poi correva in Sicilia a promettere cose che ancora oggi suscitano agitazioni. Gli intrecci politici non suscitano più le attenzioni di un tempo e le economie imprenditoriali non vivono più di promesse… Io sono un’umile autista e quindi scusi se la mia scrittura non é perfetta, buon lavoro

  10. Caro Giachino, non si amareggi e non faccia finta di confondere il “Governo Berlusconi” con Silvio Berlusconi che si occupava di tutt’altro che dei trasportatori, e visto che Le sta così caro, gli spieghi Lei che questa protesta con l’autotrasporto non c’entra, a meno che Lei non riconosca in Longo un rappresentante degno di questo nome! Forse sarebbe stato meglio che Lei, quando ricopriva certe cariche, non gli avesse dato spazio, visto che il personaggio in questione ha sempre razzolato nel torbido.
    La Sig.ra Alessandra è tutt’altro che cinica, ha detto semplicemente quello che pensa il 95% dei cittadini, l’altro 5% a cui appartiene la categoria dei politici o degli pseudo-tali, continua a pensare che la gente ha “l’anello al naso”, continuate pure così che poi i forconi ve li troverete in casa.

  11. Rispondendo al Sottosegretario Giachino preciso di essere d’accordo con Lui che con i governi Berlusconi, anche con l’ultimo, l’autotrasporto ha avuto un corretto dialogo e per questo, nel mio intervento, lo riconosco. Dico semplicemente che in questo caso non ha avuto evidentemente delle informazioni precise sull’evolversi della vicenda. Merito comunque a quello che ha fatto in passato per noi.

  12. Caro signor Giachino, Alessandra sarà pure cinica, ma dice quello che pensano milioni di italiani. A farci diventare cicici ci hanno pensato i politici che sono mille volte più ladri di quei tassisti che taroccano il tassametro con i turisti stranieri…

  13. Buon pomeriggio a tutti, certamente è stato fatto tanto con Giachino e per questo lo ringraziamo, io però riporterei l’attenzione ai prossimi incontri al ministero per continuare quel lavoro iniziato con tanta dedizione, dove il settore punta gli occhi. Suggerirei ai nostri interlocutori del governo di lavorare affinchè quelle promesse siglate diventino fatti e che anche le questioni di sud e isole vadano affrontate, nelle apposite sedi. Tutto il resto è superfluo. Caro Mino Giachino confidiamo anche in te…

  14. Cari amici di Stradafacendo, vi ringrazio dell’attenzione e rispondo ai vostri commenti dicendo che negli anni dell’ultimo Governo Berlusconi non abbiamo avuto solo un rapporto corretto con l’autotrasporto ma: 1) abbiamo aumentato i fondi al settore di quasi 1 miliardo di euro (i fondi del 2012 contro il parere del Pd li abbiamo stanziati noi a fine Ottobre 2011); 2) sicuramente ho accolto molte proposte del presidente Fai ma poi in Parlamento, nonostante il parere contrario di Confindustria e Fai, sono andato io a difendere le posizioni e a farle approvare dai parlamentari di Berlusconi e Bossi. E ringrazio Uggè di aver detto più volte che forse lui non sarebbe stato in grado di farle approvare; 3) Longo ai miei tavoli non ha firmato molti protocolli ma non ha mai fatto quello che ha fatto in questi giorni; 4) in Sicilia ho solo bloccato manifestazioni e mai fatto promesse. Luigino si informi meglio. Io ho salvato dai tagli di Tremonti i fondi per le autostrade del mare che sono state approvate dall’Europa; 5) a Claudio dico che senza l’appoggio di Berlusconi non avrei avuto da Tremonti i soldi e neanche sarebbero passati i costi minimi. 6) ad Alessandra dico che se Lei usa la battuta di Mattei vuol dire che la fa sua e io Le dico che è cinica; 7) a ogni modo, preciso che il Presidente Berlusconi avrebbe incontrato, come sa Paolo Uggè, tutte le organizzazioni. Mi dispiace che la Fita-Cna e Trasportounito abbiano rinunciato.

  15. Signor Giachino, innanzitutto è un piacere vederla scrivere su questo canale, e trovo le faccia onore: come scrissi nel mio intervento precedente (che l’ha amareggiata) quando il dialogo è aperto, è sempre positivo. È assolutamente corretto evidenziare che durante i governi di destra molto è stato fatto per l’autotrasporto; ciò non toglie che nella presa di posizione di Berlusconi io non riesca a non leggerci propaganda politica, visto che i trasportatori (che non stavano manifestando, se non una minoranza) erano già stati convocati dal governo attuale.
    Personalmente ho trovato amareggiante che mentre il ministro Lupi si dimostrava vicino alla categoria, altri al governo stavano tagliando le nostre risorse; ho trovato amareggiante che per far valere le nostre ragioni siamo dovuti arrivare alla dichiarazione condivisa di fermo; trovo amareggiante il fatto che, nei 10 anni di esperienza associativa, questo sia un balletto che si ripete, ciclicamente, sempre uguale. Personalmente mi auguro di leggerla nuovamente e spesso su questo blog.

  16. Se si riferisce al cinismo di Diogene e di Brecht allora si, sono cinica. Non voglio ribattere all’ex sottosegretario al quale va il mio rispetto, tuttavia scorrendo semplicemente il web, per chi ha memoria corta, si trovano paginate di condanne proprio per le pratiche che anche Mattei ha utilizzato. Emesse da giudici cinici naturalmente.

  17. Silvio voleva convocare i Forconi solo perché pensava si scrivesse col ph. E soprattutto voleva l’incontro perché era convinto che all’incontro ci fossero anche delle rappresentanti….

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