Fast & Furious si ferma: la morte di Walker è solo l’ultima tragedia del cinema

In un articolo pubblicato lo scorso 1° ottobre (clicca qui) avevamo dato notizia di come lo stesso Vin Diesel si fosse impegnato con largo anticipo nella promozione dell’edizione numero sette di Fast & Furious, film cult per gli appassionati di azione e di tuning. Pellicola che però potrebbe non arrivare mai nelle sale per la drammatica fine del coprotagonista del film Paul Walker, morto in un incidente stradale. Proprio in questi giorni la produzione si doveva spostare ad Abu Dhabi per girare ulteriori scene incentrate su Paul Walker, che nel film interpreta Brian O’Conner. L’attore era a bordo di una Porsche Carrera guidata da un amico. 

L’auto si è schiantata contro un albero e un palo della luce e si è incendiata. Una fine drammatica e assurda per chi  aveva conquistato migliaia a migliaia di fan proprio al volante dell’auto, nella saga adrenalinica di “Fast & Furious”. La produzione del film al momento ha sospeso qualsiasi attività e non è ancora in grado di stabilire cosa e come verrà modificato nella struttura del film e se questo verrà portato a termine. Non è la prima volta che un attore viene a mancare durante le riprese di un film. Celebre il caso di Brandon Lee, figlio di Bruce Lee, morto per un tragico incidente durante le riprese del film “Il Corvo”; aveva 28 anni. Harry L. O’Connor, controfigura di Vin Diesel per il film xXx, è stato ucciso durante le riprese. Doveva atterrare su un sottomarino, invece si è schiantato ed è morto nell’impatto. Nel film “Ai confini della realtà” l’attore Vic Morrow, insieme a Mynca Dinh Le di 7 anni e Renee Shin-Yi Chen di 6, sono morti quando un elicottero si è schiantato a terra. Massimo Troisi riuscì invece a terminare uno dei suoi film più belli, Il Postino, prima di arrendersi alla malattia.

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