Stragi sulle strade, i numeri dicono che al volante siamo irresponsabili

Venti persone morte, sette delle quali con meno di 30 anni d’età. È questo il pesante bilancio del fine settimana di Natale sulle strade italiane, funestate ancora una volta da gravissimi incidenti, la metà dei quali, dicono le statistiche, sono stati causati dalla perdita di controllo del veicolo da parte del conducente, mentre sette delle vittime sono state coinvolte in altrettanti incidenti avvenuti nella fascia oraria che va dalle 22 alle 6 del mattino. L’ennesima conferma di come il pericolo continui a correre sulle nostre strade, alimentato dal comportamento irresponsabile di migliaia di automobilisti. Sono ancora una volta i numeri a testimoniarlo, per l’esattezza quelli emersi dai controlli effettuati dalle forze dell’ordine: nell’ultimo fine settimana gli uomini della Polizia Stradale e dell’Arma dei Carabinieri hanno infatti contestato 7.904 violazioni del Codice della strada, togliendo ai responsabili complessivamente 13.040 punti  dalle patenti, ritirando 508 patenti di guida e 450 carte di circolazione.

6 risposte a “Stragi sulle strade, i numeri dicono che al volante siamo irresponsabili

  1. Questa è la prova provata che non si fa abbastanza per prevenire e, soprattutto, per punire chi al volante si comporta da criminale.

  2. Caro ministro Matteoli, mi rivolgo a Lei (anche se mi rendo conto che la materia non è di sua competenza, ma mi sembra una persona con la testa sulle spalle) per chiederle: quanti morti dovremo ancora contare prima che venga fatto qualcosa di realmente importante?

  3. Chi ha interesse che tutto resti così? Sicuramente le case automobilistiche. Più incidenti stradali ci sono, più auto nuove bisogna acquistare …

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