Uggé: tassiamo tutti i mezzi sopra le 1,5 tonnellate che inquinano

«È giusto far pagare ai mezzi più’ inquinanti, ma occorre estendere da un lato la misura anche ai veicoli di massa superiore a 1,5 tonnellate che partecipano in modo significativo all’inquinamento delle città». Lo ha dichiarato ill presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, commentando le notizie giunte da Bruxelles e riguardanti la possibile futura tassazione dei TIR per rumore e inquinamento, disposizione nota anche come  “eurovignetta”. Continua a leggere



Car sharing in Svizzera, auto elettriche nelle stazioni ferroviarie

Mentre in alcune città italiane si sperimentano le biciclette elettriche in bike-sharing, nella vicina e piccola Svizzera i progetti si fanno già sulle quattro ruote. Mobility Carsharing, m-way e le Ffs (le Ferrovie federali svizzere) hanno infatti avviato una collaborazione per utilizzare dei veicoli elettrici in modalità car sharing nelle stazioni ferroviarie svizzere. Sostenere l’ambiente e promuovere una mobilità elettrica alla portata di tutti è l’obiettivo del progetto. In tal modo si dovrebbe ulteriormente rafforzare la combinazione intelligente tra mobilità individuale e trasporto pubblico. Continua a leggere



Basta tagli al trasporto pubblico,
il Pd chiede un’inversione di rotta

Pendolari sempre più penalizzati e servizio pubblico in difficoltà, proprio mentre tutte le amministrazioni chiedono di lasciare a casa il mezzo privato e di salire su autobus, treni e metropolitane. È questa la denuncia di  Silvia Velo, deputata del Partito Democratico. In seguito alla manovra finanziaria dello scorso luglio, infatti, molte regioni, tra cui la Toscana, sono costrette a operare tagli nel trasporto pubblico locale. “L’avevamo detto”, afferma all’AgenParl Silvia Velo. “La manovra che ha fatto questi tagli è il decreto 78 di luglio e il Pd è da luglio che denuncia  anche in aula che i tagli fatti dalla manovra sarebbero andati ad incidere sul trasporto pubblico locale”. Continua a leggere



Trasporto merci, storia di un disastro ferroviario annunciato

“Non sorprende il forte calo registrato nel trasporto merci delle ferrovie: quando si sopprimono i treni merci o si abbandona la scelta non solo di potenziare, ma anche di mantenere almeno i punti di interscambio già esistenti, le conseguenze non possono che essere queste. Semplicemente disastrose, per l’economia e per l’ambiente”. Continua a leggere



Le merci non salgono sui treni:
nel 2010 il calo sarà vicino al 40%

Sono sempre meno le merci che viaggiano sui treni. L’allarme è stato lanciato dall’amministratore delegato Cfi e presidente di Fercargo, Giacomo Di Patrizi, che snocciola alcuni numeri: “Nel 2009 il trasporto ferroviario delle merci ha registrato un calo ben superiore al 30 per cento e nel 2010 non solo non recupera, ma continua ad arretrare, attestandosi secondo le prime stime a un ulteriore -8 per cento”. E non è finita qua… “Dal 2006 al 2010”, ha detto sempre Di Patrizi, “il traffico merci della ferrovia italiana è passato da 68 a 42 milioni di treni km. Il dato è ancora più grave se rapportato a quanto accade nei maggiori Paesi Ue dove, al contrario, il trasporto ferroviario di merci aumenta costantemente a scapito del più inquinante e meno sicuro trasporto su gomma”. Continua a leggere



Torino, l’autotrasporto vuole la Tav
“Incentivare l’intermodalità”

Vogliamo la nuova linea ferroviaria ad alta velocità tra Torino e Lione. L’affermazione, forte e chiara, arriva da Bruno Graglia, presidente provinciale della Fai (Federazione autotrasportatori italiani) di Torino, il quale ha ribadito l’importanza della realizzazione dell’opera alla manifestazione “Sì alla Tav” che si è svolta a Lingotto Fiere domenica scorsa. Un’opera di sicura utilità per l’area torinese, ma anche per tutto il Paese. “Le aziende aderenti alla Fai”, ha spiegato Graglia, “credono nello sviluppo dei questo territorio, che ha visto nascere e progredire un tessuto di Pmi del settore del trasporto e della logistica tra i più importanti a livello nazionale”.  Continua a leggere



Trasporto di merci pericolose,
approvato il testo unico europeo

Il Consiglio dei ministri ha approvato venerdì scorso il decreto legislativo relativo al trasporto delle merci pericolose che recepisce le prescrizioni dell’Unione Europea. Il provvedimento, proposto dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, consente di disciplinare in maniera organica il trasporto di merci pericolose su strada, su ferrovia e sulle vie navigabili interne. “Sono soddisfatto per l’approvazione di questo importante decreto”, ha dichiarato Matteoli. “È un passo in avanti per la sicurezza del trasporto delle merci pericolose, settore delicatissimo cui intendiamo fare molta attenzione. Si tratta di fatto di un testo unico che raccoglie in modo semplice e leggibile numerose normative in modo da evitare lacune interpretative”. Continua a leggere



Meno merci in transito sulle Alpi,
più crisi economica in Italia

C’è un’Italia che per ripartire, per uscire dalla crisi, deve far viaggiare le sue merci sempre più numerose e sempre più rapidamente in Europa, puntando sulla logistica e su nuove infrastrutture. E c’è un’Italia che sembra invece voler tirare il freno a mano, diminuendo il flusso di merci in transito lungo i valichi alpini e, dunque, verso i mercati Europei, impedendo così la ripresa e anzi, accentuando ulteriormente la crisi. Continua a leggere