Non è finita la crisi del settore auto. Dopo i dati positivi di febbraio (+ 1,4 per cento), determinati soprattutto dalla spinta dei mercati più piccoli, a marzo le immatricolazioni in Europa sono tornate in rosso. Secondo i dati diffusi dall’Acea, a marzo nei 27 Paesi Ue più quelli Efta (gli Stati dell’associazione europea di libero scambio, ossia Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera), le nuove immatricolazioni hanno subito una flessione del 4,7 per cento rispetto a marzo 2010, con 1.602.131 unità rispetto alle 1.681.177 di un anno fa. Nei primi tre mesi dell’anno il mercato europeo è sceso del 2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2010, attestandosi a 3.690.389 unità. Continua a leggere
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Nuovo crollo per il mercato auto: immatricolazioni in calo del 20,7%
Un altro crollo. Per il mercato dell’auto, anche febbraio, dopo la pesante flessione di gennaio (-20,7 per cento), si chiude con un bilancio estremamente negativo: le nuove immatricolazioni sono state il 20,49 per cento in meno rispetto allo stesso mese di un anno fa. Ancora più pesante il dato di Fiat, -27,09 per cento. In flessione anche la quota di mercato del gruppo torinese, al 28,4 per cento, in calo rispetto al 30,97 per cento di febbraio 2010. Un dato che non spaventa Sergio Marchionne che, dal Salone dell’auto di Ginevra, ha rimarcato come i valori siano “totalmente in linea con le aspettative. A marzo il confronto sarà con un periodo in cui c’era ancora la scia degli incentivi. Da aprile invece ci confronteremo con un mercato normale”. Continua a leggere
I neopatentati potranno guidare solo le utilitare. Ecco tutti i modelli
Stop ai neopatentati alla guida di bolidi ad alta velocità. Da mercoledì 9 febbraio sono infatti entrate in vigore le norme del nuovo Codice della strada che limitano l’utilizzo di alcune vetture. Chi ha preso la patente da meno di un anno non potrà mettersi alla guida di veicoli con potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW per tonnellata. Vincoli anche per i mezzi di categoria M1, quelli previsti per il trasporto di 8 persone, che non potranno superare i 70 kW. La norma, rinviata per diversi anni, è stata introdotta nel nuovo Codice della strada dell’estate scorsa e poi specificata con il decreto Milleproroghe dello scorso gennaio. Inoltre l’articolo 117 del nuovo Codice ribadisce che i neopatentati nei primi tre anni di guida non possono superare i 100 km/h in autostrada e i 90 km/h sulle strade extra urbane. Il provvedimento riguarda chi ha conseguito la patente a partire dal 9 febbraio 2011. Continua a leggere
Rivoluzione on the road, sulle strade Usa spazio alle “piccole”
C’erano una volta i Suv, i macchinoni, le limousine. Status symbol che ora rischiano di finire nei garage per fare posto, sulle strade Usa, alle auto di piccola cilindrata. È quanto scrive il Washington Post, che in un servizio in prima pagina riporta i risultati di un’inchiesta condotta tra i principali gruppi motoristici del Paese, arrivando a una conclusione: l’America è pronta per le “piccole”. Continua a leggere
2010, l’anno nero dell’auto: era dal 1996 che non si vendeva così poco
Quello del 2010 è stato un mercato dell’auto a due facce, con i primi tre mesi trainati dagli incentivi e il resto dell’anno in netto calo. Al tirar delle somme, le immatricolazioni di auto nuove in Italia nel 2010 sono state 1.960.282, il 9,2 per cento in meno rispetto al 2009. Nel solo mese di dicembre, la diminuzione è stata del 21,7 per cento, a 130.319 unità. Erano 14 anni, dal 1996, quando le immatricolazioni furono 1.723.000 che non si registrava uno scenario così negativo. Continua a leggere
Guai a quattro ruote, nel 2010
richiamate 20 milioni di auto
In tutto il 2010 le case automobilistiche hanno richiamato 20 milioni di vetture. È la cifra più alta dal 2004, quando le auto riportate in assistenza furono ben 30,8 milioni. I dati sono stati diffusi dal Wall Street Journal, che cita un’analisi dell’Associated Press sui dati del Dipartimento dei Trasporti americano. Leader in questa classifica poco piacevole è Toyota, che ha richiamato quest’anno 7,1 milioni di veicoli ed è stata multata dal governo americano per 48,8 milioni di dollari per la gestione dei richiami dal 2004 in avanti. General Motors ha richiamato 4 milioni di auto, Honda e Nissan oltre due milioni ciascuna. Continua a leggere
Nel 2020 elettrica un’auto su dieci? I costruttori chiedono incentivi
Ora sono delle mosche bianche, ma tra dieci anni la quota di auto elettriche potrebbe riguardare dal 3 al 10 per cento del parco totale. Una percentuale che varierà in base agli aiuti che i vari governi decideranno di mettere in campo. Già molti Stati si sono impegnati a sostenere l’auto elettrica e, secondo l’Unrae, l’associazione delle Case estere operanti in Italia, anche il nostro Paese dovrebbe fare altrettanto. Intanto, molti costruttori hanno deciso di scommettere sull’e-mobility, a cominciare da Renault-Nissan e il gruppo Psa. Dell’evoluzione dell’auto nel prossimo decennio e dello scenario elettrico in particolare si è parlato questa settimana a H2Roma, la manifestazione dedicata alla mobilità sostenibile con esposti gli ultimi modelli di auto ibride ed elettriche. Continua a leggere
L’agosto nero del mercato auto,
crollano le vetture ecologiche
Come già anticipato da Stradafacendo (clicca qui per leggere l’articolo), agosto è stato terribile per il mercato dell’auto che, per il quinto mese consecutivo, va in rosso. Secondo i dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il calo delle vendite rispetto ad agosto 2009 è stato del 19,3 per cento (68.718 unità), il livello più basso degli ultimi 17 anni. Sugli otto mesi le immatricolazioni segnano una variazione di -2,48 per cento, a 1.386.863 unità. Anche per Fiat Group Automobiles il quadro è negativo, con immatricolazioni in calo del 26,39 per cento, a 21.065 unità e una quota scesa al 30,65 per cento dal precedente 33,62 per cento. Continua a leggere
Auto troppo silenziose? Da Toyota arriva l’allarme salva-pedoni
A volte il progresso può essere molto pericoloso. È il caso delle nuove auto, soprattutto le ibride, sempre più silenziose. E per questo difficili da sentire per i pedoni. Ragioni che hanno spinto i costruttori d’auto e anche qualche politico a pensare a delle soluzioni. Lo scorso gennaio il ministero dei Trasporti giapponese aveva chiesto ai produttori di auto di dotare le vetture ibride di allarmi acustici che ne segnalassero chiaramente la presenza ai pedoni, a causa della particolare silenziosità dei motori misti benzina-batterie a bassa velocità. Una richiesta accolta dalla Toyota che la prossima settimana lancerà in Giappone un nuovo dispositivo di sicurezza per l’ibrida Prius, che tramite un allarme sonoro avvertirà i pedoni della presenza dell’auto nei paraggi. Continua a leggere
Toyota indagata negli Stati Uniti
per 89 incidenti mortali
Ancora guai per la Toyota: la National Highway Traffic Safety Administration, l’agenzia americana responsabile della sicurezza stradale sulle autostrade d’America, sta infatti indagando su 6.200 segnalazioni di incidenti stradali che negli ultimi dieci anni hanno coinvolto veicoli Toyota. Secondo le denunce gli impatti sono stati causati da accelerazioni involontarie. In 89 casi gli incidenti sono stati mortali, con 57 feriti. Gli ispettori americani vogliono accertare se questi incidenti possano essere messi in relazione con i difetti di funzionamento dei freni o dell’acceleratore riconosciuti nei mesi scorsi dalla stessa Toyota. Continua a leggere
Toyota richiama 11.500 Lexus
per problemi allo sterzo
Ancora guai per Toyota. Dopo il richiamo di milioni di veicoli per il pedale dell’acceleratore, la casa costruttrice giapponese ha annunciato che richiamerà alla riparazione quattro modelli di Lexus, per un totale di 11.500 unità, di cui 4.500 in Giappone e il resto suddiviso in Usa, Europa e Cina, a causa di problemi allo sterzo. L’iniziativa della compagnia, che conferma le indiscrezioni del quotidiano Yomiuri secondo cui però il numero di veicoli interessati era stimato in 12.000 pezzi, riguarda i modelli del marchio di alta gamma LS460, LS460L e le ibride LS600h e LS600hL. Continua a leggere
Incidente mortale con una Toyota, indagato l’amministratore delegato
L’amministratore delegato di Toyota Italia è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo. È il pubblico ministero di Massa Carrara, Federico Manotti, ad aver assunto la decisione, a seguito di due fatti rilevanti: il primo legato al decesso di una studentessa, avvenuto lo scorso 24 gennaio, che alla guida di una Toyota Aygo è andata a schiantarsi contro un palo, a quanto pare in assenza di una giustificazione, tecnica o logica che sia; il secondo legato alla lettera che la Toyota ha inviato ai propri clienti con l’invito a presentarsi per un controllo di sicurezza dell’acceleratore della vettura, ricevuta dalla famiglia della ragazza successivamente al grave evento. Continua a leggere
Genova-Tianjin, c’è un corridoio marittimo tra Italia e Cina
Genova-Tianjin, Italia e Cina, unite grazie a un collegamento marittimo dedicato alle merci presentato lunedì 23 novembre al ministero dello Sviluppo economico. La piattaforma logistica è stata promossa dall’Istituto per il Commercio con L’Estero, il Simest, l’Interporto Rivalta Scrivia e le Autorità portuali di Genova. È il primo corridoio marittimo dedicato alle merci nel Mediterraneo che unisce Cina e Italia e che individua il porto di Genova quale raccordo tra i Paesi asiatici e l’Europa. Continua a leggere
Napoli senza auto, niente traffico
ma solamente per un giorno
Napoli senza auto e, almeno per un giorno, al lavoro vanno tutti in bicicletta. L’amministrazione del capoluogo partenopeo, in collaborazione con l’Anea (Agenzia napoletana energia e ambiente), Metronapoli e l’associazione Cicloverdi ha infatti deciso di aderire alla Settimana europea della Mobilità sostenibile per promuovere il trasporto pubblico locale e altri mezzi a basso impatto ambientale. Domani quindi, per festeggiare la giornata mondiale “Città senz’auto” spazio alle biciclette, che si potranno portare anche in funicolare. Diverse le iniziative in programma. Continua a leggere
Dal Giappone un dispositivo
contro la guida in stato d’ebbrezza
Addio alla guida in stato d’ebbrezza. Hai bevuto troppo? Il motore del veicolo non si accende. Funziona così il nuovo dispositivo che Toyota e Hino Motors stanno predisponendo per prevenire la guida in stato d’ebbrezza. Un “alcol-detector” che impedisce e blocca il sistema di accensione del motore, se rileva un tasso eccessivo di alcol nell’alito del driver. Continua a leggere