Toninelli frena la Tav: “È da rivedere: il traffico merci non cresce”. Chiamparino non ci sta

Sulla Tav Torino-Lione Toninelli e Chiamparino viaggiano su binari completamente diversi. Opera utile, anzi necessaria, oppure no? Ieri, al question time il neo ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli ha citato il contratto di governo: “ci impegniamo a ridiscutere integralmente il progetto nell’applicazione dell’accordo tra Italia e Francia. Ciò che è notorio”, ha spiegato, “è che su questa direttrice non si sia verificato il previsto incremento dei traffici di merci che era il presupposto fondamentale dell’opera, come ha recentemente confermato anche il Commissario di Governo”. Velocissima la replica del presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino. Continua a leggere



Torino-Lione, la Regione Piemonte crede nella Tav: “Fermare il cantiere sarebbe una follia”

Fermare il cantiere della Tav Torino-Lione “sarebbe una follia”. Lo ha detto l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Francesco Balocco, in Consiglio regionale. “L’attuale amministrazione della Regione Piemonte si opporrà nel modo più fermo se qualcuno avesse dei ripensamenti sulla Torino-Lione, sempre che sia possibile”, ha detto l’assessore. Fermare i cantieri “sarebbe una follia”, ha spiegato Balocco, perché “esporrebbe l’Italia alla restituzione dei costi già sostenuti, a potenziali contenziosi sui danni subiti, oltre al mancato introito dei fondi già stanziati dall’Europa. Inoltre, sarebbero a rischio centinaia di nuovi posti di lavoro per la costruzione dell’opera e per l’indotto”. Continua a leggere



Tav Torino-Lione, cambia il progetto della tratta italiana: risparmio di 2,6 miliardi

Cambia volto la tratta italiana della Tav Torino-Lione. Il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, ha annunciato la revisione del progetto, con un taglio delle nuove linee ferroviarie da realizzare da 84 a 25 chilometri e un risparmio di 2,6 miliardi di euro rispetto al progetto preliminare del 2011. “Non sono arretramenti, sono adeguamenti, e sono un’intelligente rivisitazione dei progetti per fare le opere nei tempi giusti, con i costi minori e che siano davvero utili”, ha detto Delrio. Continua a leggere



Il ministro invita al confronto i sindaci No Tav. “Ma l’opera si farà comunque”

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, il sindaco di Torino Piero Fassino, il commissario straordinario della Torino-Lione Paolo Foietta, e venti sindaci della Val di Susa guidati dal presidente dell’Unione montana Valsusa Sandro Plano hanno deciso di aprire un tavolo di confronto sulla Tav. In particolare Delrio e Fassino hanno scelto di dialogare con i primi cittadini “No Tav”. Il ministro ha incontrato la delegazione di sindaci al Lingotto dove si tiene l’assemblea nazionale dell’Anci. Il tavolo si aprirà parallelamente all’Osservatorio Torino-Lione, poi se ne vedranno gli sviluppi. Continua a leggere



Gibiino: “Con la Tav le nostre merci viaggeranno in modo veloce e sicuro”

“La Tav Torino-Lione rappresenta una grande occasione di sviluppo per il nostro Paese. Il collegamento tra la Francia e l’Italia permetterà alle nostre merci di raggiungere le piazze europee attraverso una via veloce e sicura. Un’opera assolutamente necessaria per supportare la domanda di trasporto che la stessa Europa prevede: il traffico potenziale nel 2035, anno in cui è prevista l’inaugurazione dell’infrastruttura, sarà pari a 25,5 milioni di tonnellate. Vi saranno, a regime, 17 milioni di passeggeri via auto e 4,5 milioni di passeggeri via ferrovia”. Lo ha detto il senatore Vincenzo Gibiino, capogruppo di Forza Italia in Commissione Lavori Pubblici e Trasporti, in occasione della discussione in Senato in merito alla ratifica dell’accordo Italia-Francia. Continua a leggere



Metro d’Europa, entro il 2030 una rete da 17mila chilometri per unire tutte le città

Nel 2030 in Europa ci sarà una “grande rete metropolitana continentale che collegherà le grandi città ma anche le medie, nessuna esclusa”. Lo ha detto il commissario di governo Mario Virano, presidente dell’osservatorio Torino-Lione. “Entro il 2030”, ha spiegato Virano, “sarà pronta una rete ferroviaria di 17mila chilometri complessivi, tra quelle già ultimate adesso e le altre in fase di realizzazione. Questa grande rete non è solo la risposta a una domanda di traffico, ma è anche un sistema efficace per garantire lo sviluppo di tutte le aree urbane, nessuna esclusa, tutelando i tratti identitari delle varie città, grandi e medie”. Continua a leggere



Ponte sullo Stretto e Tav, Matteoli denuncia: “No al razzismo infrastrutturale”

“Non vorrei che si creasse una sorta di “razzismo” infrastrutturale, per cui per esempio la Tav Torino-Lione che sta al Nord è prioritaria e il Ponte sullo Stretto che dovrebbe nascere al Sud non lo è”. Lo ha detto, a Sky Tg 24, il senatore del Pdl e presidente della Commissione Lavori Pubblici Altero Matteoli. “Mi sono sempre battuto anche da ministro per la Torino-Lione, opera fondamentale e necessaria e condivido che il governo sia determinato ad andare avanti in modo spedito ma non ritengo invece accettabile che il Ponte non sia considerato tale”.  Continua a leggere



Torino-Lione, l’Italia non si tira indietro: “Fondamentale per la competitività”

“Abbiamo assunto impegni a livello internazionale e al momento non credo esistano presupposti per venir meno sulla Torino-Lione”. Lo ha detto il viceministro Mario Ciaccia. “Si tratta di un’infrastruttura importante per l’Ue e per la nostra competitività a livello mondiale, per la quale sono già stati spesi soldi, sia nostri che francesi. Si tratta di perdere cofinanziamenti Ue, impedendo nello stesso tempo la realizzazione di una grande opera”. Secondo le stime di alcuni esperti uscire dal progetto della Torino-Lione costerebbe all’Italia attorno ai due miliardi. Continua a leggere



Giachino: “La Tav è solo il primo passo, ora avanti con il Piano della logistica”

La Tav verrà realizzata (clicca qui) e in attesa che nasca bisogna dare più efficienza alla logistica. Il suggerimento arriva da Mino Giachino, ex sottosegretario ai Trasporti. “L’importante riconferma da parte del vertice italo-francese di Lione”, dice Giachino, “sollecita a migliorare al più presto l’efficienza logistica del nostro Paese. Il potenziamento della autostrada ferroviaria alpina (attualmente quattro coppie di treni merci al giorno, ndr) volto a trasferire un numero maggiore di camion dalla strada alla rotaia da Orbassano sino a Lione è solo il primo passo”. Continua a leggere



Tav Torino-Lione, Italia e Francia d’accordo: “Si farà nei tempi previsti”

La Tav Torino-Lione si farà. Italia e Francia hanno firmato al vertice di Lione una dichiarazione congiunta in cui si conferma la realizzazione del collegamento ferroviario ad alta velocità “nelle tempistiche previste”. L’impegno che conferma la realizzazione del controverso progetto, i cui lavori dovrebbero cominciare a inizio 2014, è contenuto in una dichiarazione congiunta firmata dai ministri per lo Sviluppo economico, Corrado Passera, e dei Trasporti, Frederic Cuviller. Continua a leggere



Tav Torino-Lione: “La nuova ferrovia ad alta velocità non è giustificata”

C’è chi la ritiene fondamentale e chi ne farebbe volentieri a meno. Dopo le stime del governo, che parla di una riduzione di 600mila camion (clicca qui per leggere l’articolo di Stradafacendo), si fanno sentire anche gli esperti contrari alla realizzazione della Tav Torino-Lione. La nuova ferrovia ad alta velocità non è giustificata da valutazioni tecniche e scientifiche credibili: è il messaggio che arriva da un convegno, ospitato dal Politecnico di Torino, cui sono intervenuti docenti universitari, ricercatori e studiosi da tutta Italia. L’iniziativa è stata promossa dai primi firmatari dell’appello che 365 esperti, all’inizio dell’anno, rivolsero al governo.  Continua a leggere



Tav Torino-Lione, per il governo ci saranno 600mila camion in meno sulle strade

Per effetto della costruzione del tunnel di base della ferrovia Torino-Lione passeranno, fra dodici anni, 600 mila camion in meno “nel delicato ambiente alpino”. Lo sostiene il governo, in un documento diffuso da Palazzo Chigi. Una stima che qualcuno contesta immediatamente. Secondo la Comunità montana della Valle di Susa, il dato non è credibile visto che nel 2011 sull’autostrada del Frejus Torino-Bardonecchia sono transitati 734.670 mezzi pesanti “e non appare plausibile che tale arteria venga praticamente chiusa al traffico merci anche perché si sta costruendo la seconda canna del tunnel autostradale”.  Continua a leggere



La Tav “inquina” più dei camion: è più dispendiosa a livello energetico

Può il trasporto su ferro inquinare più di quello su gomma? Evidentemente sì, almeno secondo un articolo pubblicato da Wired.it. Secondo i dati raccolti dal ricercatore dell’Università di Siena, Mirco Federici, e contenuti nell’analisi del climatologo Luca Mercalli, il trasporto merci su convogli ad alta velocità è il più dispendioso a livello energetico. Prendendo in considerazione lo sforzo per chilometro (MegaJoule/p-km), la Tav (2,17 – 3,09 MJ/p-km) consuma dal doppio al triplo dei camion (1,25 MJ/p-km) e di più di un treno normale a pieno carico (1,79 – 2,5 MJ/p-km).  Continua a leggere



Consulta dell’autotrasporto: “La Tav Torino-Lione è un’opera fondamentale”

“La Tav Torino-Lione è fondamentale”. Lo sostiene il Comitato esecutivo della Consulta generale dell’autotrasporto e della logistica che nella riunione del 29 febbraio ne ha ribadito la “strategicità per il nostro Paese e per l’Europa”. In un comunicato stampa la Consulta parla dell’importanza di una rete integrata di infrastrutture e di servizi di trasporto su rotaia come le reti TenT. Continua a leggere



“La Tav Torino-Lione è più importante del Tunnel sotto la Manica. Interessa tutti”

I francesi ci credono. La linea ad alta velocità Torino-Lione è, come ha dichiarato il il ministro dei Trasporti francese, Thierry Mariani, “il più grande cantiere d’Europa, più importante del tunnel sotto la Manica, e che interessa tutti”. Come riporta il quotidiano Le Parisien il ministro francese crede fermamente all’utilità della Torino-Lione. “Chi di voi oggi potrebbe fare a meno del tunnel sotto la Manica?”, si chiede Mariani. “La Torino-Lione è un’investimento che guarda all’avvenire”.  Continua a leggere