I francesi ci credono. La linea ad alta velocità Torino-Lione è, come ha dichiarato il il ministro dei Trasporti francese, Thierry Mariani, “il più grande cantiere d’Europa, più importante del tunnel sotto la Manica, e che interessa tutti”. Come riporta il quotidiano Le Parisien il ministro francese crede fermamente all’utilità della Torino-Lione. “Chi di voi oggi potrebbe fare a meno del tunnel sotto la Manica?”, si chiede Mariani. “La Torino-Lione è un’investimento che guarda all’avvenire”.
Martedì la commissione intergovernativa (Cig) Italia-Francia ha formalizzato a Parigi l’intesa decisiva raggiunta il 27 settembre dai ministri dei Trasporti, Altero Matteoli e Thierry Mariani, per ripartire i costi della tratta transnazionale della nuova linea ferroviaria Torino-Lione. Nel corso dell’incontro, i due ministri erano giunti all’accordo per la ripartizione delle spese dell’opera (57,9 per cento per l’Italia e 42,1 per cento per la Francia), necessario per la revisione del trattato tra i due Paesi siglato nel gennaio 2001 a Torino. L’intesa franco-italiana sulla parte economica era una delle condizioni per siglare il nuovo trattato per la Torino-Lione e per ottenere il contributo dell’Unione europea. Dopo la conferenza intergovernativa di martedì, che ha siglato l’intesa, potrà dunque essere avviato l’iter per l’elaborazione del progetto definitivo.
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