Per l’auto gli italiani spendono 208 miliardi, la stangata arriva dai carburanti

208 miliardi. È questa la cifra che gli italiani spenderanno nel 2011 per comprare e usare la propria auto. La spesa, rispetto allo scorso anno, aumenterà di quasi il 4 per cento, a causa soprattutto del costo dei carburanti. Per questa voce, infatti, gli italiani sborseranno ben 8,6 miliardi in più rispetto al 2010 (+14,7 per cento, da 58,4 miliardi a 67). In calo, invece, la spesa per l’acquisto dei veicoli: – 3,6 miliardi (-7,75 per cento, da 45,9 miliardi a 42,3). Continua a leggere

Fermo nazionale dei Tir dal 24 al 28 ottobre, per Anita è un atto irresponsabile

“Il fermo nazionale dell’autotrasporto proclamato dal 24 al 28 ottobre prossimo è un atto irresponsabile”. Con queste parole Eleuterio Arcese, presidente di Anita, l’associazione di imprese dell’autotrasporto aderente a Confindustria, commenta la conferma della protesta organizzata da Trasportounito. “È inaccettabile l’invito che il presidente di tale associazione rivolge alle imprese di autotrasporto per aderire ad un fermo nazionale dei servizi di trasporto”, dichiara Arcese. Continua a leggere

Uggè: “L’Italia sarà competitiva quando cancellerà il monopolio delle ferrovie”

“Un passo avanti significativo che tiene in considerazione le posizioni più volte espresse da Confcommercio che, in diverse occasioni, ha evidenziato e richiesto la necessità di una completa e non più rinviabile liberalizzazione del settore”. Questo il commento del vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè, in merito agli interventi approvati dalla Commissione europea in materia di trasporti che ha dato il via libera alla proposta di regolamento sui  progetti prioritari nel quadro delle grandi reti transeuropee per il periodo 2014-2020. Continua a leggere

Russo: “L’autotrasporto per ripartire ha bisogno non di proteste ma di proposte”

“La crisi economica globale sta mettendo in gravissime difficoltà il mondo dell’autotrasporto così come praticamente ogni altro settore, ma non è certo stilando documenti zeppi di chiacchiere senza indicare una possibile soluzione, concreta e sostenibile, che si risolvono i problemi”. Ad affermarlo è Pasquale Russo, segretario nazionale di Unatras, che commentando il fermo dei trasporti proclamato per lunedì da Trasporto Unito, ha evidenziato come sia “comprensibile la delusione e la rabbia dei lavoratori di fronte a mille problemi”, ma ha sottolineato come questa delusione non debba trasformarsi “in azioni inutili e addirittura dannose”. Continua a leggere

Da Helsinki a Ravenna, ecco il nuovo tracciato del Corridoio Baltico-Adriatico

Il Corridoio Baltico-Adriatico, inserito dalla Commissione europea al primo posto tra i progetti prioritari, collegherà Helsinki, nel mar Baltico, a Ravenna, nell’Adriatico, attraversando tutto il Centro Europa. Il tracciato del Corridoio ha un percorso modificato rispetto al vecchio progetto 23 che collegava Danzica a Vienna. Il primo punto incluso nel documento approvato è infatti Helsinki (Finlandia), che viene collegata via mare a Tallin (Estonia), e poi su terra a Riga (Lettonia), Kaunas (Lituania), Varsavia, Katowice e Gdinya (Polonia), e ancora a Ostrava e Brno (Repubblica Ceca), Zilina e Bratislava (Slovacchia), fino a Vienna. Dalla capitale austriaca la rete prosegue per Graz, Klagenfurt, Villaco, e, attraverso il valico di Tarvisio, a Udine, Venezia, Bologna e Ravenna. Continua a leggere

Matteoli: “Niente bocciatura, il ponte sullo Stretto resta una priorità italiana”

“Per il governo il ponte sullo Stretto è una priorità, un’opera necessaria per realizzare un collegamento rapido e moderno tra il Continente e la Sicilia”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, commentando l’esclusione del ponte dalla lista delle priorità della Commissione europea. “Si provvederà con risorse reperite sul mercato”, ha spiegato sempre Matteoli. “Sono quindi destituite di fondamento talune dichiarazioni strumentali su una “bocciatura” da parte dell’Ue dell’opera. Così non è, com’è di tutta evidenza. Disponiamo invece di un progetto definitivo il cui iter di approvazione è in corso mentre le fasi di realizzazione dell’opera procederanno secondo i programmi prestabiliti dal governo all’atto del suo insediamento”. Continua a leggere