Mentre i politici parlano, la gente per strada continua a morire

Sono state 4731 le vittime sulle strade nel 2008, circa 13 al giorno. Sono questi i dati diffusi domenica scorsa, giorno dedicato al ricordo delle vittime della strada nel mondo, evento che ha fatto registrare l’alto intervento di Papa Benedetto XVI e del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Numeri drammatici che sembrano lasciare indifferente buona parte dei nostri media, più preoccupati, a giudicare dalle prime pagine e dai paginoni interni,  a seguire le notizie che riguardano i fatti personali di uomini politici, ad aprire inchieste sulle caste oppure a sviluppare aspetti che sembrano più rispondere ad altri obiettivi che a informare i lettori. Continua a leggere

Stragi sulle strade, smettiamola
di uccidere le vittime due volte

“Un’ intera famiglia è stata distrutta a Mazara del Vallo da un  ragazzo che a folle velocità gli è piombato addosso. Siamo di fronte a una strage:  quattro donne morte, una madre, le sue due figlie e la nipote, oltre ad altri quattro feriti. La velocità e forse, anche in questo caso, le condizioni psico-fisiche del ragazzo al volante dell’auto che ha causato la tragedia, sono la causa principale di tutto questo e non possiamo più sottrarci a una riflessione seria e concreta su quello che sta accadendo ogni giorno”. Ad affermarlo è Carmelo Lentino, portavoce di BastaUnAttimo, la campagna nazionale per la sicurezza stradale e contro le stragi del sabato sera, in merito all’incidente avvenuto venerdì 17 luglio a Mazara del Vallo, dove una famiglia è stata  annientata.

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