L’idea di alzare il limite di velocità sulle autostrade a 150 chilometri orari ha scatenato le polemiche, con l’opinione pubblica che si è divisa tra favorevoli e contrari. Ma qual è la situazione nel resto d’Europa? Quali sono i limiti di velocità fuori dai nostri confini? Come spiega il portale dell’Unione Europea in un’apposita pagina (http://europa.eu/abc/travel/gettingthere/index_it.htm#speed), i divieti, comunque diversi da Paese a Paese, si aggirano tra i 120 e i 130 chilometri orari. Continua a leggere
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Limiti di velocità, in Europa
Rapporto Aci-Istat: ogni giorno
muoiono 13 persone sulle strade
Sulle strade italiane si continua a morire. Meno di prima, questo è vero, ma l’obiettivo europeo di dimezzare il numero di decessi entro il 2010 rispetto al 2000 resta una chimera. Comunque, nel 2008 ci sono stati meno incidenti, meno morti e meno feriti rispetto al 2007. I dati in questione sono raccolti nel Rapporto Aci-Istat illustrato oggi a Roma. Il Rapporto contiene un’accurata analisi degli incidenti: quanti sono, dove si sono verificati (spesso in città ma i più pericolosi sulle strade extraurbane), in che mese (luglio è il peggiore) e in che giorno della settimana (venerdì il picco dei sinistri, ma nel weekend la mortalità si alza), come e perché. Continua a leggere
Il Cese chiede un piano europeo
per il trasporto merci su rotaia
Le merci, in Europa, dovrebbero circolare di più sulla ferrovia. Per farlo, servono infrastrutture e, soprattutto, un piano congiunto che unisca i vari Paesi dell’Unione Europea. Proprio su questo punto si è espresso il Cese, il Comitato economico e sociale europeo, che ha chiesto agli Stati membri di svolgere un ruolo di primo piano nel coordinamento dei progetti per la creazione dei corridoi ferroviari internazionali. Nell’ambito di questo programma – precisa il Cese, organo consultivo dell’Unione Europea – si dovrebbe dare la priorità al trasporto merci per garantire gli investimenti sia pubblici sia privati necessari per migliorare la qualità, l’efficienza e la capacità generale delle infrastrutture ferroviarie. Continua a leggere
Contravvenzioni non pagate,
da ottobre parte la sanatoria
Sarà Roma la città pilota per la sanatoria delle multe non pagate. Le contravvenzioni oggetto degli “sconti” sono quelle elevate prima del 2004. Da ottobre verranno infatti cancellati completamente gli interessi e si dovrà versare solo il 4 per cento in più a titolo di rimborso per la gestione della pratica. Per le multe prese nel 2005 sarà invece possibile chiedere la rateizzazione. Quelli delle contravvenzioni non riscosse sono numeri importanti. Solamente per la capitale si parla di 400mila cittadini interessati. Ma il record in materia di contravvenzioni spetta a Firenze, dove ogni 100 veicoli che circolano, 289 vengono multati. Continua a leggere
L’Ue spinge per eCall, il sistema
che chiama i soccorsi da solo
Sul tema della sicurezza l’Europa chiama. I singoli Paesi risponderanno? La Commissione Europea ha infatti lanciato un ultimo appello a tutti i Paesi dell’Unione affinché accelerino l’adozione volontaria di eCall, la nuova tecnologia di comunicazione a bordo degli autoveicoli che potrebbe permettere di salvare 2.500 vite all’anno. Come funziona eCall? Quando un’auto è coinvolta in un grave incidente, il sistema compone automaticamente il 112, il numero unico d’emergenza europeo, e comunica la posizione del veicolo al servizio d’emergenza più vicino. Continua a leggere
Inquinamento atmosferico:
scende in campo anche la musica
La musica può sensibilizzare i giovani verso il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di anidride carbonica per i consumi di energia elettrica, i trasporti e la logistica. È questa la scommessa della Commissione Europea che ha avviato in collaborazione con MTV Networks International, “Play to Stop: Europe for Climate”: l’evento musicale per la sensibilizzazione sul cambiamento climatico. Il primo dei tre concerti si è tenuto il 20 agosto a Stoccolma. Continua a leggere