I giudici del Tar hanno deciso: i costi minimi per la sicurezza vanno rispettati

I giudici del Tar, tribunale amministrativo regionale, del Lazio hanno confermato la validità dei costi minimi per la sicurezza del trasporto fissati dal ministero dei Trasporti. Con questa decisione i magistrati hanno respinto la richiesta della committenza di cancellare i costi, voluti da una legge del parlamento italiano che resta dunque effettiva a tutti i costi e va dunque fatta rispettare, affermando che non c’è rapporto di presupposizione tra le delibere dell’Osservatorio  della Consulta dell’autotrasporto e i costi determinati dal ministero. Tradotto:  i costi minimi per la sicurezza così come determinati e pubblicati dal ministero dei Trasporti restano validi, sono annullati quelli definiti dall’Osservatorio della Consulta in applicazione della sentenza della Corte di giustizia europea.