Rc auto, via libera al plurimandato. I prezzi delle polizze scenderanno veramente?

Chissà se questa volta i prezzi delle assicurazioni auto scenderanno veramente. Gli agenti assicurativi potranno vendere polizze, in particolare Rc auto, di diversi marchi, favorendo la concorrenza e, almeno si spera, il calo dei prezzi. L’Antitrust nei giorni scorsi ha infatti accettato l’impegno di otto compagnie sul cosiddetto plurimandato senza bisogno di infliggere sanzioni. Le compagnie su cui, a giugno dello scorso anno, l’autorità guidata da Giovanni Pitruzzella aveva aperto l’indagine sono UnipolSai (all’epoca ancora separate), Generali, Allianz, Società Reale Mutua di Assicurazioni, Cattolica, Axa e Groupama. Continua a leggere

Rc auto, prezzi in crescita per chi non fa incidenti. Premi in calo per i neopatentati

Assicurazioni più convenienti per i neopatentati, prezzi in calo per i più virtuosi al Sud ma non al Nord, dove chi è in prima classe paga fino al 6,1 per cento in più rispetto allo scorso anno. È quanto emerge dal focus annuale sulla Rc auto realizzato da Facile.it, che ha confrontato le tariffe riservati a tre profili di automobilista registrandone le variazioni di prezzo rispetto a maggio 2013 in otto delle principali città italiane: Milano, Torino, Verona, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Palermo. Continua a leggere

Rc auto, il Pd chiede la tariffa unica. L’Ania: “Improponibile e illegittima”

Dopo cinque anni senza incidenti stradali un cittadino italiano, ovunque si trovi, deve poter pagare la miglior tariffa del Paese. Lo prevede una proposta di legge d’iniziativa popolare presentata da un gruppo di deputati del Pd, capeggiati da Leonardo Impegno e Valeria Valente. Il testo – un solo articolo – prevede che “le imprese di assicurazione sono tenute a riconoscere l’applicazione del premio più basso previsto sull’intero territorio nazionale a tutti i contraenti e assicurati che non abbiano denunciato sinistri negli ultimi cinque anni”. La proposta è stata già firmata da 27 deputati del Pd e, spiega Impegno, “non vuole creare uno scontro tra Nord e Sud, ma abbassare le tariffe Rc auto a tutti gli italiani”.  Continua a leggere

Caro assicurazioni sotto la lente: fondamentale la comparazione dei prezzi

Mentre sono sempre più numerosi gli automobilisti che viaggiano senza la regolare copertura assicurativa per colpa della crisi economica, l’Ivass, l’autorità di vigilanza sulle assicurazioni ha incontrato le principali associazioni dei consumatori. Per la prima volta all’incontro ha partecipato anche la Banca d’Italia, che ha recentemente istituito al suo interno il Servizio tutela clienti e antiriciclaggio. Come spiega una nota, è stata condivisa l’esigenza di accrescere la trasparenza e la comparabilità nell’offerta di questi prodotti come fattori essenziali per garantire correttezza e quindi maggiore concorrenza nel mercato; Continua a leggere

L’Rc auto non basta, l’infortunio al conducente è la copertura più richiesta

C’è chi non rinuncia alla copertura per l’infortunio al conducente e chi non vuole proprio fare a meno dell’assistenza stradale. Più di un automobilista su due (il 56 per cento) quando rinnova la polizza auto non si ferma alla semplice Rc, ma chiede coperture aggiuntive. Lo dice il portale facile.it, che ha analizzato oltre un milione di preventivi degli ultimi due mesi. L’infortunio al conducente è la garanzia accessoria più ricorrente (47,4 per cento). Continua a leggere

Polizza multi conducente, per chi vuole risparmiare sull’assicurazione auto

Le polizze multi-conducente sono una realtà affermata negli Stati Uniti e possono garantire risparmi fino al 35 per cento sull’assicurazione auto. Perché non provare anche in Italia? Il discorso è semplice. Il settore assicurativo auto è generalmente aperto a tutti i tipi di politiche multi-driver. È possibile ottenere uno sconto se assicuri la tua macchina e quella di tua moglie, per esempio, oppure quella di tuo fratello e dei vostri amici…  Continua a leggere

Caro assicurazioni, il governo ci riprova: “Gli sconti arriveranno al 23 per cento”

Dopo lo stralcio dell’articolo 8 dal decreto legge Destinazione Italia, il governo torna immediatamente a occuparsi dell’assicurazione dell’auto. Lo fa con un disegno di legge che promette ribassi delle polizze addirittura del 23 per cento. “Chi pagava un premio Rc auto di 1.000 euro all’anno, avrà una decurtazione a 770 euro”, annuncia il comunicato di Palazzo Chigi. Il disegno di legge prevede una serie di sconti per gli assicurati e sanzioni, in caso di violazioni, per le assicurazioni.  Continua a leggere

Auto assicurate oppure no? È online l’applicazione per controllare la copertura

Da oggi sapere se un’auto è assicurata è semplicissimo. Sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (www.mit.gov.it) e sul portale dell’automobilista (www.ilportaledellautomobilista.it) è infatti disponibile l’applicazione per l’accesso alle informazioni sulla copertura assicurativa Rc auto dei veicoli. Inserendo i numeri di targa degli autoveicoli, dei motoveicoli e dei ciclomotori immatricolati in Italia si potrà infatti verificare in pochi istanti se i veicoli risultano o meno in regola con gli obblighi assicurativi Rc auto. Continua a leggere

Rc auto, per l’Ania prezzi in calo del 4,5% in un anno. Il Codacons: “È uno scherzo?”

Le assicurazioni auto sono meno care. Secondo l’Ania, infatti, nel 2013 il prezzo delle polizze Rc auto è diminuito del 4,5 per cento rispetto al 2012 passando da 456 a 436 euro per veicolo (tasse escluse). Nel complesso, spiega l’associazione delle imprese assicuratrici, gli italiani hanno risparmiato oltre un miliardo di euro. I dati, però, sono immediatamente finiti nel mirino del Codacons che in una nota parla di “scherzo di Carnevale anticipato”. Continua a leggere

Medici spericolati, casalinghe prudenti: Rc auto più cara per chi causa incidenti

Duecentocinquantamila lombardi dovranno pagare, nel 2014, un premio assicurativo più alto. Per una volta, però, la colpa è solo ed esclusivamente degli automobilisti: tutti quelli colpiti dal rincaro, infatti, hanno denunciato nel 2013 un incidente per il quale sono stati ritenuti responsabili. Basta anche un piccolo tamponamento e la classe di merito sale. Con il meccanismo bonus-malus, le classi si scalano senza fare incidenti. Ma ad ogni sinistro – con colpa, ovviamente – si perdono posizioni e aumenta il premio assicurativo. Continua a leggere

Rc auto, in Italia si pagano 213 euro in più rispetto ai principali Paesi europei

Per le assicurazioni di auto e moto gli italiani pagano più di francesi, spagnoli, tedeschi e britannici. Secondo lo studio sul mercato realizzato dall’Ania, in Italia il prezzo medio della polizza Rc auto è di 491 euro, 213 euro in più rispetto alla media registrata nei quattro maggiori Paesi europei (Francia, Spagna, Germania e Regno Unito), che è di 278 euro. Perché? “A incidere sensibilmente sui costi”, ha sottolineato il presidente della Commissione auto dell’Ania (l’associazione delle aziende assicuratrici) Alessandro Santoliquido, “è per il 60 per cento il costo del sinistro”. Continua a leggere

Rc auto, la riforma fa infuriare i carrozzieri: “Migliaia di imprese sono a rischio”

I carrozzieri scendono in piazza contro la riforma dell’Rc auto. Da lunedì 13 gennaio le associazioni dei carrozzieri di Confartigianato, Cna e Casartigiani, che rappresentano 14.000 carrozzerie delle 17.000 operanti sul mercato, organizzeranno in tutta Italia presidi e proteste per chiedere la modifica delle disposizioni contenute nel decreto “Destinazione Italia”, entrato in vigore lo scorso 24 dicembre. I carrozzieri contestano in particolare “la misura che rende nei fatti obbligatoria la “forma specifica” nel risarcimento dei danni ai veicoli incidentati. In pratica”, spiegano le associazioni in una nota, “le nuove norme impongono di far riparare il veicolo esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con le assicurazioni e pagate direttamente da queste ultime”. Continua a leggere

Rc auto più care per un milione di italiani: boom di sinistri denunciati in Umbria

E via con le stangate. Altro giro, altra corsa. Dopo i rincari sulle autostrade (clicca qui), arriva una nuova mazzata sulle spalle degli utenti della strada. Secondo le rilevazioni di Facile.it, infatti, quasi 1.200.000 italiani dovranno pagare un premio assicurativo più elevato perché responsabili di un incidente nel corso del 2013. Il dato, scaturito dai 500.000 preventivi effettuati negli ultimi 30 giorni e analizzati dal sito web online, rappresenta solo il 3,67 per cento del totale degli utenti alle prese con il rinnovo. Ma in termini assoluti, spiega Mauro Giacobbe, responsabile Business Unit assicurazioni di Facile.it, ”questa contrazione non è dovuta all’aumento di italiani ‘virtuosi’, quanto piuttosto alla riduzione tanto del parco auto circolante quanto dei chilometri percorsi in un anno dagli automobilisti”. Continua a leggere

Rc auto, varate le misure per ridurre i prezzi: sconti con la scatola nera

Le compagnie di assicurazione possono proporre l’installazione della scatola nera all’assicurato, in sede di stipula del contratto e, se acconsente, il cliente fruisce di uno sconto di almeno il 7 per cento. Lo prevede il decreto, nella parte sull’Rc auto, varato venerdì 13 dicembre dal Consiglio dei Ministri. Si prevede anche, dice la nota di Palazzo Chigi, la possibilità per l’impresa di risarcire in forma specifica (cioè riparando il danno) con società di riparazione convenzionate, con una riduzione del premio “almeno pari al 5 per cento”. Continua a leggere

Rc auto meno care, pronto un pacchetto per abbassare i costi delle polizze

L’assicurazione dell’auto potrebbe costare meno. “Entro i mesi del prossimo anno vedrà la luce un pacchetto di misure sul problema delle tariffe Rc auto elaborato dal tavolo tecnico con Ivass e Antitrust”, ha spiegato il presidente dell’Ivass, Salvatore Rossi, alla Commissione industria del Senato. “Non mancano motivi di fiducia, una significativa riduzione delle tariffe dovrà derivare dalla combinazione di quattro elementi: efficace contrasto alle frodi, maggiore concorrenza tra le compagnie, maggiore mobilità degli assicurati, maggiore efficienza nelle imprese”, ha detto Rossi durante l’audizione. Continua a leggere