È stato inaugurato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il Tavolo interministeriale sulla sicurezza stradale. Presieduto dal ministro Altero Matteoli (nella foto), al Tavolo siedono i rappresentanti dei Ministeri dell’Interno, della Giustizia, della Difesa, dell’Economia e delle Finanze, dello Sviluppo Economico, delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Salute, dell’Istruzione, Università e Ricerca, per i Rapporti con le Regioni, per le Pari Opportunità, per le Politiche Europee, della Gioventù e dei Dipartimenti della Presidenza del Consiglio dei ministri dell’Informazione e Comunicazione, e della Famiglia. Il Tavolo interministeriale sulla sicurezza stradale ha lo scopo di coordinare e di rafforzare le azioni e le iniziative già poste in essere dai vari soggetti istituzionali e di individuarne di nuove. Riportiamo di seguito l’intervento di Altero Matteoli. Continua a leggere
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Sicurezza stradale: Matteoli,
Stragi del sabato sera, dal 9 luglio
riparte “Nontuttoinunanotte”
Ripartirà il 9 luglio, sempre dalla provincia di Biella, “Nontuttoinunanotte”, il progetto itinerante per la sensibilizzazione contro gli effetti della guida in stato di ebbrezza. L’iniziativa mira a informare i ragazzi che frequentano locali notturni, aspettandoli all’esterno, in un ampio gazebo. Il progetto, che in passato aveva già fatto tappa a Novara e nella Bergamasca, torna così nel Biellese, provincia già visitata ad aprile e maggio. In quel caso più di mille giovani decisero di fermarsi per saperne di più sulle sanzioni relative alla guida in stato d’ebbrezza e sul bere consapevole. Moltissimi anche quelli che decisero di sottoposti all’alcoltest. Continua a leggere
Aci e produttori d’alcol insieme contro la guida in stato d’ebbrezza
È partita da Milano “Divertiti Responsabilmente”, l’iniziativa dell’Aci e di Diageo Italia (la più importante impresa mondiale sul mercato degli alcolici) per la promozione e la sensibilizzazione sui temi dell’alcol e della guida sicura, patrocinata dal ministro della Gioventù. Sono 180 le sedi dell’Aci coinvolte, tra Automobile Club provinciali e loro delegazioni, e 14 le province, selezionate tra le località del divertimento giovanile.
“Quasi la metà degli incidenti stradali in Europa”, ha dichiarato il presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, “è imputabile all’alcol. Bisogna intervenire sull’educazione e la responsabilizzazione dei conducenti perché contro la guida in stato di ebbrezza la soluzione efficace deriva dall’osservanza del principio secondo il quale chi guida non beve”. Continua a leggere
Sicurezza stradale, Linus e De Sica: “Quando guido io non scherzo”
I primi testimonial saranno l’attore Christian De Sica (nella foto con il ministro Matteoli), il figlio Brando e il Dj Linus. A loro nei prossimi mesi si uniranno altri famosi personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport. I loro volti e i loro messaggi ci accompagneranno sulla carta stampata, negli spot video e radiofonici e sui manifesti che verranno affissi sulle principali strade e autostrade e nei centri urbani. Riparte in questo modo “Sulla buona strada”, la campagna di comunicazione sulla sicurezza voluta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. I messaggi sono affidati ad alcuni dei comici più famosi del mondo dello spettacolo, personaggi brillanti che però, al momento di mettersi alla guida si rivelano attenti e scrupolosi proprio come recita lo slogan “Quando guido io non scherzo”. Continua a leggere
Codice della strada, tolto l’obbligo del casco per i bimbi in bicicletta
Il lungo iter per il nuovo Codice della strada regala novità giorno dopo giorno. Le ultime provengono dalla commissione Trasporti della Camera che ha approvato una serie di modifiche alla riforma del Codice della strada sul testo già vagliato dal Senato. In particolare, come riporta l’agenzia Ansa, è stato rimosso l’obbligo dell’uso del caschetto in bici per i minori di 14 anni e del seggiolino per il loro trasporto in moto (misura applicata soltanto in Belgio). Introdotto anche l’obbligo di una prova pratica di guida per condurre le minicar. Inoltre, ci saranno sanzioni più dure per coloro che, proprietari e officine, truccano i mezzi e i ciclomotori. Per gli autovelox, inoltre, è stato stabilito che non possano essere istallati a meno di un chilometro dal segnale del limite di velocità in modo “da impedire brusche frenate”. Continua a leggere
I vigili urbani: Giusto segnalare gli autovelox, riducono gli incidenti
I temutissimi – dagli automobilisti, dai motociclisti e dai camionisti – vigili urbani sono favorevoli a tutte le misure necessarie a potenziare i livelli di sicurezza stradale e sociale in ambito urbano: segnalazione degli autovelox, sanzioni più severe per le infrazioni notturne, tasso alcolemico pari a zero per alcune categorie di conducenti, strumenti di videosorveglianza per un maggiore presidio del territorio, pistole in dotazione. Il personale delle Polizie locali boccia invece quei provvedimenti di difficile applicazione per complessità organizzative: in particolare le ronde, la nuova configurazione del reato di immigrazione clandestina, le disposizioni per il decoro urbano contenute nel “pacchetto sicurezza” del 2009. Continua a leggere
Alcol e droga alla guida, a Como
riparte “Non ti bere la patente”
In giugno si apriranno a Como le iniziative 2010 di “Non ti bere la patente”, la campagna contro l’abuso di alcol e l’assunzione di sostanze stupefacenti per i giovani organizzata dal Comune di Como in collaborazione con le forze dell’ordine, dell’Asl e dell’Azienda ospedaliera con il coordinamento della Prefettura. “Il fenomeno del consumo di alcol e di sostanze stupefacenti rappresenta un argomento molto importante e degno della massima attenzione a livello nazionale”, ha commentato l’assessore alla Sicurezza, Francesco Scopelliti. “Anche a Como, infatti, si sta abbassando sempre di più l’età di giovani che fanno uso di droghe o bevono bevande alcoliche e in seguito si mettono al volante di auto o moto”. Continua a leggere
Sicurezza stradale e giovani,
c’è uno “spam” che tocca il cuore
C’è una catena di Sant’Antonio che ormai da alcuni mesi gira nel web. Uno “spam” che a differenza di altri vale la pena di leggere. Una catena per pensare alla sicurezza stradale, ai rischi che si corrono mettendosi alla guida in stato di ebbrezza. Anche Stradafacendo vuole sposare questa causa. Bastano un paio di minuti per leggere queste righe, poi se ne devono impiegare almeno altrettante per riflettere su questo tema. A voi, come al solito, i commenti. Continua a leggere
Ubriaco a 170 all’ora in autostrada
offre franchi svizzeri agli agenti
Altro che un bicchierino di troppo. Il cittadino svizzero che giovedì sera è sfrecciato su una Fiat Punto a 170 all’ora sulla A4 vicino ad Agrate, in provincia di Milano, era ubriaco fradicio. Fermato dalla Polizia stradale di Seriate aveva un tasso alcolemico di 2,8 (il limite di legge è 0,5). A questo punto, lo svizzero ha cercato una via d’uscita finendo invece per complicarsi la vita. L’automobilista ha infatti tirato fuori dal portafogli 210 franchi svizzeri per non essere multato. Una mossa che non è piaciuta agli agenti… Continua a leggere
Giovani e alcol alla guida, riparte
da Biella “Nontuttoinunanotte”
Una frase che diventa una parola sola: nontuttoinunanotte. È questo il nome di un progetto itinerante per la sensibilizzazione attiva contro gli effetti della guida in stato di ebbrezza che in questo periodo punta i riflettori sulla provincia di Biella. Nontuttoinunanotte si rivolge proprio al “popolo della notte”, a chi ama frequentare locali notturni dove si balla e si beve. Giovani che inevitabilmente si trasformano in soggetti a rischio, possibili protagonisti di una delle tante stragi del sabato sera. Per informare i ragazzi e sensibilizzarli, per far loro conoscere i propri limiti e anche quelli imposti dalle legge nel rispetto dei termini di una guida sicura, Nontuttoinunanotte li aspetta fuori dai locali e ospita all’interno di un ampio gazebo. Continua a leggere
Codice della strada, un’odissea
che dura da più di tre anni
Facendo un paragone con la strada si può dire che il disegno di legge ha trovato traffico. Molto traffico, praticamente è rimasto imbottigliato. Tre anni: è questo il tempo che è trascorso dalla presentazione dell’allora disegno di legge Bianchi (il ministro dei Trasporti del governo Prodi) riguardante trasporto di merci, circolazione stradale, sicurezza e patente. Argomenti che sono ancora lì, a ballare tra Camera e Senato. Una storia che prova a riassumere la Fondazione Luigi Guccione, ente morale vittime della strada. Continua a leggere
Codice della strada, entro
un mese l’ok della Camera
Il nuovo Codice della strada sarà licenziato dalla Camera entro venti giorni, al massimo un mese. Lo ha dichiarato Mario Valducci, presidente della Commissione Trasporti e Comunicazioni della Camera, che si appresta a ricevere il disegno di legge sulla sicurezza stradale varato giovedì dal Senato. “Ho già preso contatto con i capigruppo della Camera e ho registrato l’interesse di tutti a procedere immediatamente con la corsia veloce della sede legislativa”, ha detto Valducci al Sole 24 Ore. “Nel merito vedremo quali valutazioni saranno fatte da ciascun gruppo, ma intanto possiamo dire che la sede legislativa ci consente di licenziare il provvedimento entro venti giorni o al massimo un mese”. Per Valducci ci sono le condizioni per varare definitivamente il testo, anche se si dice “perplesso” sulla norma che consente la deroga di guida di tre ore per chi ha avuto la patente sospesa. Continua a leggere
Dal Senato via libera al Codice della strada: ecco tutte le novità
È finito l’iter al Senato del nuovo Codice della strada. Questa mattina l’aula ha infatti approvato il disegno di legge studiato dalla Commissione Lavori pubblici che ha in parte modificato il testo proveniente della Camera. Il provvedimento è stato approvato con 138 voti favorevoli, 3 contrari e 122 astenuti. A favore hanno votato Pdl e Lega. Si sono astenuti i senatori del Pd, dell’Italia dei Valori, del Gruppo Misto e delle Autonomie. Ora il disegno di legge torna alla Camera. Diverse le novità: in primo piano i giri di vite sull’uso degli alcolici, sulle minicar, sui neopatentati e sul trasporto dei bambini su motocicli o biciclette. Nessuna novità, invece, per quello che riguarda i limiti di velocità. Salta anche la norma sugli autisti di auto blu che incappano in infrazioni, al centro negli scorsi giorni di numerose polemiche. Ecco le principali caratteristiche del nuovo disegno di legge, con i provvedimenti approvati e quelli no. Continua a leggere
Alcol alla guida, nei fine settimana
muoiono sempre più giovani
Uscire con gli amici, bere qualche bicchiere di troppo e non tornare più a casa. Un quadro inquietante, che però fotografa alla perfezione la triste realtà dei fine settimana. I numeri sono inquietanti. Da un monitoraggio dell’Asaps risulta, infatti, che nei week end dei primi quattro mesi del 2010 si è verificato un aumento del 5,9 per cento delle persone decedute per incidente stradale, passate da 353 a 374. Il tutto nonostante si sia registrata una diminuzione del 3,3 per cento del numero complessivo degli incidenti stradali. Il 36,6 per cento delle vittime aveva meno di 30 anni e, nella fascia oraria 22-6 del mattino, gli incidenti mortali sono passati da 94 a 117 (+24,5 per cento rispetto ad un anno fa) e le vittime sono salite da 106 a 136 (+28,3 per cento). Continua a leggere
Patente sospesa per alcol? Si può guidare per andare al lavoro
Chi subirà la sospensione della patente per guida in stato d’ebbrezza potrà comunque guidare. La decisione è stata presa dalla Commissione Lavori pubblici del Senato che ha accolto un emendamento del leghista Gianpaolo Vallardi, pensato per garantire la possibilità di andare o tornare dal lavoro. Tre ore al giorno che dovranno essere richieste al prefetto entro 10 giorni dalla sanzione. Ma non sarà uno sconto di pena. Le ore di “deroga” porteranno infatti a un allungamento della sanzione. Nel suo emendamento, Vallardi tira in ballo il ritiro delle patenti per alcol, questione “molto sentita al Nord”, come spiega l’esponente trevigiano della Lega, “anche per motivi ambientali. In alcune zone nei mesi invernali il grappino o il bicchiere di vino è una prassi comune”. Continua a leggere