“Lo sforzo comune deve concentrarsi sulla responsabilizzazione dei conducenti perché non è più rinviabile l’avvio di un’offerta formativa più adeguata, soprattutto per i giovani che hanno una probabilità tripla rispetto alla media di essere coinvolti in un sinistro stradale”. Con queste parole il presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, ha rilanciato la proposta di rendere obbligatorio un corso di guida sicura dentro tre anni dal conseguimento della patente. L’idea è stata ribadita nel corso di una tavola rotonda organizzata dall’Automobile Club di La Spezia per stilare un primo bilancio del nuovo Codice della strada, varato a luglio. Continua a leggere
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Ubriaco sul Tir contromano, autista uccide padre e figlia di 17 mesi
Sicurezza stradale, il nuovo testimonial è Mandrake di Proietti
Gigi Proietti reinterpreta Mandrake, l’amatissimo personaggio di Febbre da cavallo, film cult degli Anni 70, e diventa protagonista del nuovo spot sulla sicurezza stradale. Lo fa per la campagna istituzionale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, “Sulla buona strada”, che nel 2010 ha già avuto il volto di Christian de Sica, di Linus, della Premiata Ditta e di Cristiano Militello. Una campagna di comunicazione, inaugurata dal ministro Matteoli nello scorso giugno, che ha fatto leva sul claim ormai noto “Quando guido io non scherzo”, attraverso alcuni dei volti più noti della comicità italiana. Continua a leggere
Eccessiva la confisca dell’auto?
Giovanardi: “Un deterrente utile”
Decine di migliaia di vite umane valgono anche la confisca dell’auto. Con queste parole il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi (nella foto), ha commentato una delibera della provincia di Bolzano che definisce eccessiva la confisca dell’auto a chi guida sotto l’effetto di alcol e droga. “La confisca”, spiega Giovanardi, “è prevista solo nei casi più gravi. Si possono anche ritoccare le norme, ma io credo che sapere che c’è il rischio della confisca dell’automobile faccia da deterrente”. Continua a leggere
Dai colpi di sonno alla neve, i 12 mesi per la sicurezza in autostrada
Autostrade per l’Italia lancia la campagna informativa “I 12 mesi della Sicurezza Stradale”, un’iniziativa di sensibilizzazione ed educazione, sviluppata in collaborazione con la Consulta per la Sicurezza e finalizzata a informare chi viaggia sulle autostrade riguardo le principali cause di incidentalità e mortalità. Ogni mese sarà dedicato a uno specifico tema sulla sicurezza stradale: gennaio al colpo di sonno; febbraio a velocità e distanze di sicurezza; marzo a cinture di sicurezza anteriori e posteriori; aprile ad alcol e droga; maggio al controllo dell’auto; giugno alla distrazione; luglio alle informazioni di viabilità; agosto alla corsia di emergenza e alle piazzole di sosta; settembre ai bimbi in auto; ottobre al maltempo e all’asfalto drenante; novembre al tutor; dicembre alla neve. Continua a leggere
Aumentano i controlli sulle strade, diminuiscono incidenti e morti
Aumentano i controlli sulle strade, con più conducenti sottoposti all’alcoltest, e diminuiscono incidenti e vittime sulle strade. È questo il bilancio degli interventi del 2010 di Carabinieri e Polizia stradale. Controlli che hanno portato anche al ritiro di 84mila patenti e alla decurtazione di 4 milioni di punti. In netta crescita anche i controlli sul trasporto merci. Entrando nel dettaglio, gli incidenti rilevati da Polstrada e Carabinieri sono stati 104.437 (-5,7 per cento), con 2.444 morti (80 meno del 2009, -3,2 per cento) e 75.463 feriti (-6 per cento). Continua a leggere
Natale sulle strade, lo scorso anno morti aumentati del 20 per cento
Basta un momento per trasformare una festa in tragedia. Lo sa bene la Fondazione Ania che in occasione dell’esodo legato al Natale pone l’accento sul mancato rispetto delle regole, ma anche su distrazione, stanchezza e cattive condizioni meteo, tutte cause che possono provocare incidenti stradali. “Nell’esodo dello scorso anno il numero dei morti è aumentato del 20,6 per cento rispetto all’anno prima e gli automobilisti sanzionati per la velocità eccessiva sono cresciuti del 24 per cento”, spiega il presidente della Fondazione Ania per la sicurezza stradale, Sandro Salvati. Continua a leggere
Ubriachi alla guida, il nuovo Codice prevede lavori socialmente utili
Che la notizia esca dopo il drammatico investimento di Lamezia Terme, con sette ciclisti uccisi da un automobilista drogato è un caso. Però, la riforma del Codice della strada prevede che chi è sorpreso al volante con un tasso alcolico superiore a 0,5 l/g può vedersi commutata la propria pena con un lavoro socialmente utile non retribuito, al fine di ottenere una sospensione della patente più breve o evitare una multa troppo salata. Questo avverrebbe, infatti, al posto della pena detentiva da 6 mesi a 1 anno o quella pecuniaria da 1.500 a 6.000 euro. Un’idea che incontra qualche parere favorevole, ma che lascia molte perplessità sull’effettiva efficacia. Continua a leggere
Il nuovo Codice della strada, questo sconosciuto…
Gli automobilisti italiani sanno che c’è un nuovo Codice della strada, ma ignorano, completamente o quasi, i dettagli delle nuove norme. Da uno studio commissionato a Ipsos dalla Fondazione Ania per la sicurezza stradale emerge infatti che tre italiani su quattro (il 74 per cento) dichiarano di sapere che a luglio è entrato in vigore il nuovo Codice della strada, ma il 63 per cento degli intervistati ammette di avere una conoscenza nulla o scarsa delle nuove norme e solo il quattro per cento le conosce in modo approfondito. Ancora peggiore il quadro riferito ai neopatentati: in questo caso solamente il 57 per cento degli intervistati sa che c’è un nuovo Codice della strada. Continua a leggere
Diminuiscono le morti sulle strade
Maroni: “Rispettare le regole”
Mettere un freno alle migliaia di morti sulle strade, a quella “tragedia quotidiana”, come l’ha definita il ministro dell’Interno, Roberto Maroni (nella foto), che coinvolge soprattutto la fascia d’età tra i 20 e i 24 anni. Per questo Viminale e Fondazione Ania hanno siglato un’intesa che prevede iniziative nelle scuole, spot e filmati per far capire ai giovani gli effetti di alcol e droga, l’aumento dei controlli e il contrasto alle frodi assicurative.
L’accordo è stato presentato al Viminale dal ministro assieme al presidente della Fondazione Ania, Sandro Salvati, al capo della Polizia, Antonio Manganelli, e al comandante generale dei Carabineri, Leonardo Gallitelli. Continua a leggere
Viticoltori contro l’etilometro:
“Non misura correttamente l’alcol”
Da quando è entrato in vigore il nuovo Codice della strada pare che il consumo di alcolici abbia subito una netta contrazione. Lo sanno bene i ristoratori, i baristi, ma anche i produttori di vino. Così ora c’è chi cerca di correre ai ripari. La Fivi (Federazione italiana vignaioli indipendenti) con sede in provincia di Lucca, che ha “lo scopo di rappresentare e proteggere la figura del viticoltore rispetto alle istituzioni, promuovendo la qualità e autenticità dei vini italiani”, come si legge nel suo statuto, sostiene infatti che l’etilometro non sia attendibile per calcolare il tasso di alcol nel sangue. Continua a leggere
Alla guida dopo aver bevuto,
su Internet c’è l’etilometro virtuale
Potrò bere due bicchieri di vino questa sera? E, soprattutto, dopo aver bevuto potrò mettermi alla guida? Domande a cui cerca di dare una risposta l’alcol test virtuale messo a punto dall’Aivis, associazione italiana vittime e infortuni sulla strada. Il funzionamento è molto semplice: basta connettersi a Internet, andare sulla pagina dell’associazione (www.associazioneaivis.it) e cliccare in basso a sinistra sull’icona “Prova alcol test virtuale”. Continua a leggere
Il Codice della strada? “Un cantiere aperto. Ora stretta sul telefonino”
“Il Codice della strada è un cantiere sempre aperto: dobbiamo continuare nella direzione di controlli medici sempre più accurati e più frequenti. Ci dovremo occupare anche di norme che prevedano un uso più responsabile del telefono a bordo”. Lo ha affermato Mario Valducci (nella foto), presidente della Commissione Trasporti della Camera, in occasione della Giornata Mondiale del ricordo delle vittime della strada. Continua a leggere
Piacenza, pensionato in Porsche fa 4 km contromano sulla tangenziale
Lo scorso luglio il deputato del Pdl, Mario Valducci, presidente della commissione Trasporti della Camera, aveva proposto un’età limite oltre la quale non è più possibile mettersi al volante. «Potrebbe essere di 80 o 85 anni», aveva suggerito Valducci. La proposta era caduta nel vuoto, anche se come è noto, con la riforma del Codice della strada la patente per gli anziani ha una durata inferiore e sono necessari particolari esami medici. Non sappiamo cosa pensi però ora Valducci di quel pensionato che lunedì mattina ha percorso circa quattro chilometri contromano sulla tangenziale di Piacenza a bordo di una Porsche fiammante. Continua a leggere
Uccise un pedone sulle strisce, confermata la condanna a 18 anni
La corte d’Appello di Milano ha confermato la condanna a 18 anni per omicidio volontario a un nomade italiano che il 16 settembre 2007 in via Padova investì e uccise un pensionato sulle strisce pedonali. Giovanni Conti Papuzza stava attraversando in via Padova quando è stato travolta da una Mercedes classe A. Dopo due settimana la polizia locale di Milano aveva fermato Angelica Mirella De Bon, 24enne monzese proprietaria dell’auto. La donna è stata poi scarcerata perché considerata innocente. Qualche ora dopo il suo rilascio in carcere è però finito il suo fidanzato, Alessandro Braidic, un nomade romeno di 25 anni, residente al campo di via Idro a Milano. L’uomo non solo non aveva mai preso la patente, ma aveva alle spalle diversi precedenti penali. Continua a leggere