Autostrade per l’Italia lancia la campagna informativa “I 12 mesi della Sicurezza Stradale”, un’iniziativa di sensibilizzazione ed educazione, sviluppata in collaborazione con la Consulta per la Sicurezza e finalizzata a informare chi viaggia sulle autostrade riguardo le principali cause di incidentalità e mortalità. Ogni mese sarà dedicato a uno specifico tema sulla sicurezza stradale: gennaio al colpo di sonno; febbraio a velocità e distanze di sicurezza; marzo a cinture di sicurezza anteriori e posteriori; aprile ad alcol e droga; maggio al controllo dell’auto; giugno alla distrazione; luglio alle informazioni di viabilità; agosto alla corsia di emergenza e alle piazzole di sosta; settembre ai bimbi in auto; ottobre al maltempo e all’asfalto drenante; novembre al tutor; dicembre alla neve. Continua a leggere
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Natale sulle strade, lo scorso anno morti aumentati del 20 per cento
Basta un momento per trasformare una festa in tragedia. Lo sa bene la Fondazione Ania che in occasione dell’esodo legato al Natale pone l’accento sul mancato rispetto delle regole, ma anche su distrazione, stanchezza e cattive condizioni meteo, tutte cause che possono provocare incidenti stradali. “Nell’esodo dello scorso anno il numero dei morti è aumentato del 20,6 per cento rispetto all’anno prima e gli automobilisti sanzionati per la velocità eccessiva sono cresciuti del 24 per cento”, spiega il presidente della Fondazione Ania per la sicurezza stradale, Sandro Salvati. Continua a leggere
“Se vedi bene guidi meglio”, troppi gli incidenti per problemi di vista
Sono oltre un milione le persone al mondo che ogni anno perdono la vita per gli incidenti stradali. Una cifra impressionante a cui si devono aggiungere i 50 milioni di feriti. Le cause degli incidenti sono note: alcol, droghe, distrazione. A queste se ne aggiunge una troppo spesso sottovalutata: le condizioni psicofisiche del guidatore. Tra le più frequenti cause di incidente stradale vi è la vista non ottimale di chi guida. Ben il 59 per cento degli incidenti, infatti, sarebbe causato proprio da questo fattore. Proprio per questo è stata presentata “Non guidare a fari spenti. Se vedi bene guidi meglio”, una nuova campagna di sicurezza sostenuta dal presidente della commissione Trasporti della Camera, Mario Valducci. Continua a leggere
Il monito dell’Ania: controesodo con un morto ogni due ore
“Un morto ogni due ore sulle strade italiane durante il controesodo è un tributo di sangue altissimo, che il nostro Paese non può permettersi di pagare. La vita è una cosa meravigliosa, troppo importante per essere sprecata in un incidente stradale”. È questo il messaggio che Sandro Salvati, presidente della Fondazione Ania, lancia a poche ore dal convegno “Viaggiare sicuri: La vita è una cosa meravigliosa” promosso dalla onlus delle compagnie di assicurazione al Meeting di Rimini. Protagonisti del dibattito di martedì pomeriggio (inizio alle 15) e moderato dal giornalista Mauro Tedeschini, saranno il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli, il presidente della Fondazione Ania, Sandro Salvati e monsignor Luigi Negri, Vescovo di San Marino Montefeltro. Sarà presente anche la band Zero Assoluto, testimonial della Fondazione Ania. Continua a leggere
Più incidenti in estate. Le cause? Alcol, velocità e stanchezza
Alta velocità, alcol, stanchezza e distrazione. Sono queste le principali cause degli incidenti durante gli esodi estivi. Giorni di festa che in attimo possono trasformarsi in incubo. L’allarme viene lanciato dalla Fondazione Ania per la sicurezza stradale che pone l’accento sull’incredibile tributo di sangue che tutte le estati viene versato sulle strade italiane: “Gli esodi estivi sono storicamente periodi in cui si registra un incremento dell’incidentalità stradale”, ha dichiarato il presidente Sandro Salvati. “Ogni anno il periodo delle vacanze porta con sé un pesante tributo di vite umane: 15 morti in un giorno, 939 in due mesi”. Continua a leggere
Guidare parlando al telefonino moltiplica per 4 il rischio incidenti
“Prendere in mano un cellulare in auto porta a percorrere 90 metri senza guardare la strada”. L’allarme è stato lanciato sulle colonne del quotidiano “La Repubblica” dal presidente della Fondazione Ania, Sandro Salvati secondo il quale “questo succede in condizioni ottimali, cioè compiendo un gesto in soli tre secondi e mantenendo la velocità nei limiti consentiti dalla legge. Parlando poi al telefono”, aggiunge Salvati, “si aumenta addirittura di quattro volte il rischio di incidenti”. Continua a leggere
Usa, camionista investe una donna
Stava guardando un porno sul pc
Guidare un camion è un grande responsabilità. E tra la maggioranza di professionisti seri si annidano anche dei delinquenti. Un caso estremamente negativo per tutta la categoria degli autotrasportatori rimbalza dagli Stati Uniti attraverso il sito “Primehermes.it”. I fatti si riferiscono ad alcune settimane fa. A Buffalo (New York) un camionista ha investito e ucciso una donna ferma a bordo strada con l’auto in panne: la causa dell’incidente sarebbe da attribuire alla distrazione del camionista intento a guardare un film porno sul proprio computer portatile mentre era alla guida del suo Bisonte. Continua a leggere
Studenti a lezione di sicurezza stradale, al via “La scuola ti guida”
Quasi ogni giorno le cronache di giornali e telegiornali raccontano di giovani vite spezzate a causa di un incidente stradale. Un dramma continuo, spiegato in maniera efficace dai numeri dell’Istat: nel nostro Paese, gli incidenti sono la prima causa di morte tra i giovani. Nel 2008, su 4.731 morti per questo motivo, 449 vittime (quasi il 10 per cento) avevano un’età compresa tra 15 e 20 anni. Proprio per contrastare questo drammatico fenomeno la Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale, in collaborazione con Aiscat e Autostrade per l’Italia, ha deciso di entrare negli istituti scolastici con il progetto “La scuola ti guida”, un tour itinerante – che parte oggi da Milano e si concluderà il 13 marzo a Roma – voluto per avviare gli studenti delle scuole medie superiori verso comportamenti di guida corretti e responsabili. Continua a leggere
Camionista mangiadischi, per evitare la multa finisce in ospedale
Per chi ha superato i trent’anni il mangiadischi è un bel ricordo dell’infanzia. I 45 giri che giravano con le canzoni per bambini o le fiabe. Per la polizia svizzera il mangiadischi ora è un camionista slavo di 34 anni. Era stato fermato dalla polizia per eccesso di velocità. Poi gli agenti hanno scoperto che quell’autista stava guidando da 18 ore ininterrottamente, per un totale di 1.054 chilometri percorsi senza soste. E così, davanti alla polizia cantonale del Ticino, ha ingoiato i dischi del cronotachigrafo, lo strumento in grado di rilevare le ore di guida e di riposo. Continua a leggere
Incidenti stradali, l’Ania presenta
al Senato un pacchetto “sicurezza”
Sono distrazione, mancato rispetto dei limiti di velocità e abuso di alcol le principali cause degli incidenti che la Fondazione Ania ha indicato alla Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni del Senato. Nel corso dell’audizione, l’Ania ha anche presentato un pacchetto di misure per contenere l’incidentalità stradale. Sulle strade, in Italia, si continua a morire. I numeri sono quelli di un bollettino di guerra: 5.131 morti in un anno, 14 al giorno. Un record negativo che fa registrare in Italia il tasso di morti più alto d’Europa dopo la Polonia, con 500 vittime più della Francia, 1.300 più della Spagna, oltre 2.000 più del Regno Unito. Con questi numeri, che indicano una riduzione dei morti del 27,3 per cento dal 2000, l’Italia non raggiungerà l’obiettivo di dimezzare le vittime entro il 2010. Continua a leggere