Oltre sei imprese di autotrasporto e della portualità su cento in Italia continuano a subire la pressione della criminalità. Una pressione che ha spinto il 3,4 per cento delle imprese a considerare il trasferimento, la cessione, o addirittura la chiusura della propria attività a causa del rischio di subire rapine, furti o estorsioni, mentre lo 0,8 per cento delle imprese si è già arresa alla criminalità e ha già deciso di trasferire altrove, cedere o chiudere la propria attività. Continua a leggere
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Uggè: “I conti di Confindustria sui costi minimi della sicurezza sono tutti sbagliati”
“I rappresentanti di Confindustria non sanno quello che dicono. Basta leggere il Sole 24 Ore di oggi per rendersene conto: nel giugno scorso, schierandosi apertamente contro la legge che ha imposto i costi minimi per la sicurezza nel trasporto delle merci, avevano denunciato un aumento dei costi da 10 a 14 miliardi. Oggi, dalle colonne del quotidiano economico a loro vicinissimo, parlano di costi aumentati da 18 a 24 miliardi. In questi casi normalmente verrebbe da dire che o hanno sbagliato oggi o si sbagliavano a giugno. Ma la verità è che entrambi i dati sono sbagliati”. Continua a leggere
“Il governo Monti non faccia retromarcia sugli accordi presi con l’autotrasporto”
“Siamo pronti a collaborare, ma non a lasciarci prendere in giro. Nessuno si azzardi a pensare che modifiche alle regole concordate con il precedente Governo e approvate dal Parlamento, possano essere cambiate in modo unilaterale con la bugia che alterano la concorrenza”. È un messaggio chiarissimo quanto forte quello inviato dal presidente nazionale di Fai Conftrasporto Paolo Uggè al neo governo guidato da Mario Monti. Continua a leggere
Il Pd chiede che vengano cancellati i 400 milioni di euro stanziati per l’autotrasporto
Quattrocento milioni di euro. A tanto ammonta lo stanziamento previsto dalla manovra Finanziaria 2012 per l’autotrasporto? Ovvero a stessa identica cifra dell’anno precedente, confermata dal Consiglio dei ministri solamente poche settimane fa, il 13 ottobre, in occasione della stesura della legge di stabilità. Ora quei 400 milioni di euro potrebbero scomparire, cancellati da un emendamento presentato da alcuni senatori del Pd. Continua a leggere
Infiltrazioni malavitose nell’autotrasporto, Maroni firma l’accordo per combatterle
Un protocollo di legalità per combattere le infiltrazioni malavitose nel mondo del trasporto. Lo hanno firmato oggi il ministro degli Interni Roberto Maroni e i rappresentanti di Conftrasporto. L’accordo settoriale è stato sottoscritto unitamente al protocollo quadro con il presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia, Carlo Sangalli. Continua a leggere
“Burocrazia da incubo: 73 operazioni doganali per trasportare le merci nei porti”
“Quaranta miliardi di euro: tanto costa ogni anno all’Italia l’inefficienza logistica mentre 10 miliardi di euro è il costo annuo della congestione nelle aree urbane”. Ad affermarlo, in occasione della riunione degli stati generali di Confcommercio che si è svolta oggi a Milano, è stato il vice presidente di Confcommercio – Imprese per l’Italia, Paolo Uggè, che ha anche sottolineato come la burocrazia rappresenti un pauroso freno per l’Italia sulla strada della competitività internazionale. Continua a leggere
La crisi ha cancellato 24 mila imprese di trasporto e 60mila posti di lavoro
“Il settore trasporti e magazzinaggio ha complessivamente registrato dal 2008 al primo semestre del 2011 un saldo negativo tra nuove iscrizioni e cancellazioni di imprese nei registri delle Camere di Commercio di circa 24mila imprese. Concentrandosi nel settore dell’autotrasporto in conto terzi, il numero delle imprese totali iscritte nel relativo albo nel 2010 è sceso a 156.770 con una riduzione rispetto al 2008 di oltre 16mila unità, pari al 9,5 per cento”. Lo ha detto, intervenendo alla riunione degli stati generali di Confcommercio, il vicepresidente nazionale Paolo Uggè. Continua a leggere
Uggè: “L’Italia sarà competitiva quando cancellerà il monopolio delle ferrovie”
“Un passo avanti significativo che tiene in considerazione le posizioni più volte espresse da Confcommercio che, in diverse occasioni, ha evidenziato e richiesto la necessità di una completa e non più rinviabile liberalizzazione del settore”. Questo il commento del vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè, in merito agli interventi approvati dalla Commissione europea in materia di trasporti che ha dato il via libera alla proposta di regolamento sui progetti prioritari nel quadro delle grandi reti transeuropee per il periodo 2014-2020. Continua a leggere
Uggè: “Lo sviluppo del Paese passa attraverso la Consulta del trasporto”
“La Consulta del trasporto e della logistica e l’Albo degli autotrasportatori sono gli organismi essenziali per accompagnare e gestire i provvedimenti che il Governo sta predisponendo nella manovra di sviluppo. Organismi che non possono essere assolutamente ridimensionati in virtù delle specificità e dei compiti loro assegnati dalle leggi dello Stato”. Lo ha dichiarato il vicepresidente di Confcommercio e presidente della Fai, Paolo Uggè, evidenziando, nell’ambito dei temi della logistica discussi in occasione dell’assemblea di Confitarma, anche il ruolo essenziale di tali istituti per rendere funzionale qualsiasi manovra di sviluppo. Continua a leggere
Giachino: “Ecco le 4 strade attraverso le quali la logistica può far crescere l’Italia”
“Una logistica più efficiente, come hanno sottolineato recentemente il presidente della Confcommercio, Carlo Sangalli, e il vicepresidente, Paolo Uggè, può dare una spinta alla maggiore competitività del Paese. E sarà proprio questo il messaggio che sarà lanciato in occasione del convegno in programma il 6 settembre a Roma nel quale saranno presentati quattro studi di approfondimento e dettaglio del Piano nazionale della logistica 2011-2020 approvato nei mesi scorsi dalla Consulta dell’autotrasporto e della logistica e che punta a dare un contributo alla crescita economica del Paese”. Continua a leggere
“Senza costi minimi l’autotrasporto diventa un affare per la mafia”
Chi negli appalti pubblici fa offerte troppo basse, al di sotto di un costo minimo stabilito per evitare che dietro quelle offerte ci possano essere attività criminali, ci possa essere un riciclaggio di denaro sporco, viene automaticamente escluso. Perchè questo non avviene per i costi minimi dell’autotrasporto? A chiederselo (ma la domanda è rivolta anche al Governo, alla committenza, a Confindustria…) è Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto e vicepresidente nazionale di Confcommercio. Clicca qui per vedere il video con l’intervista a Paolo Uggè.
Limitare i tir non renderà le strade più sicure e danneggerà l’economia
Chi sostiene la necessità di limitare il trasporto su gomma, in assenza di alternative, ha davvero a cuore gli interessi del Paese? E con meno tir sulle strade avremo realmente maggiore sicurezza? A dar retta a qualche magistrato (quelli del Tar, il Tribunale amministrativo regionale del Lazio) sembrerebbe proprio di sì. Con una recente sentenza i giudici laziali hanno infatti stabilito che nei giorni precedenti e in quelli successivi alle festività i mezzi pesanti non dovranno circolare. E poco importa se i dati Istat dimostrano che i momenti di maggior incidentalità si verificano quando i tir sulle strade non ci sono, se l’incidentalità è riconducibile al comportamento delle persone e alla congestione. Continua a leggere
Uggè: “Senza costi minimi la mafia riciclerà più denaro sporco”
“Chi negli appalti pubblici fa offerte troppo basse, al di sotto di un costo minimo stabilito per evitare che dietro quelle offerte ci possano essere attività criminali, che ci possa essere un riciclaggio di denaro sporco, viene automaticamente escluso dal bando. Perchè questo non avviene per i costi minimi dell’autotrasporto?” Continua a leggere
Sangalli: “Competitività e sicurezza dei trasporti viaggiano insieme”
“Occorre lavorare per favorire un sistema dei trasporti che sia in grado di coniugare sviluppo, competitività e rispetto delle regole e dei relativi costi”. Ad affermarlo è stato il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, nel suo intervento all’Assemblea nazionale dell’associazione che si è tenuta a Roma. Una presa di posizione importante e un’ancor più importante risposta che il mondo del commercio ha voluto dare al tentativo di Confindustria di depotenziare le norme sui costi minimi della sicurezza introdotti dal Governo, sostenendo che l’applicazione delle nuove disposizioni produrrebbe un incremento inverosimile di costi per l’economia pari a 11 miliardidi euro. Continua a leggere
“I numeri di Confindustria sulla sicurezza? Buoni solo per il lotto”
“I numeri forniti dalla signora Marcegaglia? Al massimo sono buoni per essere giocati al lotto…”. Ha scelto la strada dell’ironia, Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio per replicare al presidente di Confindustria che, tornando a parlare di tariffe minime per l’autotrasporto, ha affermato che queste “si tradurrebbero in un costo per il mercato superiore del 25 per cento”. “A quanto pare in viale dell’Astronomia hanno qualche difficoltà con i numeri e i calcoli”, ha commentato ironicamente Paolo Uggè. “Fino a oggi Confindustria aveva infatti sostenuto che con i costi minimi si sarebbe registrato un costo maggiore del trasporto di 11 miliardi; oggi invece l’aumento sarebbe del 25 per cento. Un gioco al rialzo, neanche fossimo in Borsa. Ma soprattutto un gioco al rialzo nel quale i conti non tornano proprio”. Continua a leggere