Cinquemila uomini specializzati nell’assistenza tecnica ai viaggiatori, 3.000 mezzi di soccorso e 1.000 centri operativi. Sono i numeri della “task force” che l’Aci ha predisposto per assistere gli automobilisti italiani e stranieri che si sposteranno sulle strade in occasione delle vacanze di Pasqua. Un piano d’assistenza straordinario che può essere richiesto, 24 ore su 24, al numero 803.116 (800.116.800 per gli automobilisti stranieri dotati di cellulare estero). Continua a leggere
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Si parte, dall’Aci tutti i consigli
Controllati 95 camion in Umbria,
45 le infrazioni riscontrate
Quarantacinque infrazioni al Codice della strada, elevate anche in violazione delle leggi relative all’autotrasporto per mancato rispetto dei tempi di guida e di pausa dei conducenti di veicoli commerciali, e 95 automezzi italiani e stranieri superiori alle 7,5 tonnellate controllati a Città di Castello. È questo l’esito di un’operazione messa in atto dal compartimento Polizia Stradale dell’Umbria con le sezioni e distaccamenti di Città di Castello, Foligno, e Perugia. Continua a leggere
Gesto dell’ombrello all’autovelox,
ora si rischia di venire beccati
La tentazione è spesso forte. Passare da un autovelox a velocità limitata e salutare l’apparecchio per la rilevazione della viabilità con un inequivocabile gesto dell’ombrello. A impegnarsi in tali gesti sono soprattutto i motociclisti, forti del fatto che anche se venissero immortalati hanno il volto coperto dal casco e la moto, come è noto, non ha una targa anteriore. Ora in Svizzera la polizia cantonale si è decisa a combattere questa “piaga” dei gesti volgari contro i radar. Continua a leggere
Se il Telepass segnala con un bip
i cartelli a messaggio variabile
Perché l’apparecchio Telepass fa bip sotto i cartelli informativi delle autostrade, anche se non vi sono i tutor? Alla domanda risponde l’Aspi (il principale gestore autostradale italiano) sul Sole 24 Ore Affari Privati. La prima risposta è banale. Il bip indica infatti semplicemente che l’apparecchio è scarico. Ma perché questo bip avviene sotto i cartelli e non sempre? I telepass più evoluti (degli ultimi dieci anni circa) sono in grado di dialogare con i portali sotto cui passa per indicare la sua posizione. “All’epoca questa nuova funzionalità non venne troppo pubblicizzata, per paura che gli utenti si sentissero sotto controllo”, scrive il Sole 24 Ore. Continua a leggere
Cartelli abusivi sull’autostrada, multe a raffica nel Novarese
Il Codice della strada non poteva essere più chiaro nel vietare “qualsiasi forma di pubblicità lungo e in vista degli itinerari internazionali, delle autostrade e delle arterie extraurbane principali e relativi accessi”. Al problema della pubblicità in prossimità delle corsie autostradali, che potrebbe essere fonte di distrazione per chi guida dedica un servizio il Mondo in edicola venerdì 12 marzo. Si parla di una sorta di “giungla di cui tutti approfittano proprio come accade per le affissioni elettorali”. Continua a leggere
Con la 10ª edizione di Icaro
la sicurezza stradale va a teatro
Si pone l’obiettivo di realizzare un’efficace rete di prevenzione attraverso una comunicazione che generi emozioni, evidenziando i comportamenti rischiosi dei giovani sulle strade. E l’altro giorno il Progetto Icaro sulla sicurezza stradale per “colpire” i giovani ha scelto una rappresentazione teatrale dal titolo “IcaroYoung”. “La fretta non serve… perché quando si è veramente furbi, si ha sempre la testa sulle spalle… altrimenti è come giocare bene tutta la partita ma sbagliare l’ultimo tiro. E i vincenti non sbagliano. Mai”. È uno stralcio dello spettacolo teatrale che si è svolto a Milano, al teatro del Collegio San Carlo, alla presenza di 400 studenti provenienti dalle scuole medie della provincia, per la 10ª edizione del progetto Icaro sulla sicurezza stradale. Continua a leggere
Autotrasporto, dopo le parole
finalmente un passo concreto
“Finalmente si inizia a entrare nel concreto”. Questo il commento del segretario generale di Unatras, Pasquale Russo, al termine dell’incontro che si è svolto al ministero dei Trasporti presieduto dal sottosegretario Bartolomeo Giachino. Continua a leggere
Vecchi, sbiaditi e nascosti, Palermo
è piena di cartelli stradali irregolari
Vecchi e sbiaditi, nascosti dalla vegetazione o dalle pubblicità. I cartelli stradali di Palermo non aiutano di certo automobilisti, motociclisti o camionisti. Guidatori che non ricevono una mano nemmeno dalla segnaletica orizzontale, in alcuni punti della città addirittura inesistente. La denuncia arriva da Assosegnaletica che sta effettuando un viaggio per l’Italia per verificare lo stato della segnaletica. E la prima tappa siciliana dell’indagine, Palermo appunto, non è stata certo incoraggiante: il 77 per cento dei segnali è irregolare. Continua a leggere
Pirati della strada, non ci sarà
l’inasprimento delle pene
Le speranze di avere pene severe, severissime per chi si mette alla guida in stato di ebbrezza e provoca un incidente mortale sono probabilmente svanite. Non ci sarà infatti neppure per i pirati della strada la condanna automatica a 15 anni di reclusione invocata da più parti. L’ultimo caso dello sconto di pena al pirata romano che falciò un coppia di fidanzati non è destinato a rimanere un caso isolato. E si tratta di una questione di giurisprudenza. Ovvero dell’impossibilità di considerare un incidente d’auto come un omicidio volontario. La sterzata soft del nuovo testo di legge sulla sicurezza stradale viene confermata da un articolo sul Messaggero di venerdì 19 febbraio. Un incidente d’auto non potrà mai essere considerato un omicidio volontario. Continua a leggere
Vestiti lacerati e sangue, a Treviso
un monumento contro gli incidenti
Si chiama L’isola che non c’è, proprio come il luogo immaginario di Peter Pan, in cui solo i bambini possono accedere, grazie alla loro immaginazione. Ma quest’isola è tristemente reale, fin troppo secondo qualcuno. Perchè questa “isola che non c’è” è un monumento, realizzato nel trevigiano per sensibilizzare i giovani contro le stragi sulle strade. Ci sono rottami, caschi, fotografie e due manichini che indossano abiti veri, lacerati e insanguinati. Sono quelli di Chiara Filippin e Omar Artuso, due fidanzati di 23 e 24 anni, morti il 12 luglio 2009 nello scontro tra la loro moto e l’auto di un cinese che non aveva rispettato la precedenza. Ora gli stessi vestiti indossati quella sera dai due ragazzi sono finiti in questo monumento che sarà inaugurato il 26 febbraio a Fonte e che girerà in varie zone del trevigiano, fuori dalle scuole e dalle discoteche. Continua a leggere
Carpooling, arriva il sito internet
dove offrire e trovare passaggi
Combatte il traffico e l’inquinamento, riduce i costi e permette di viaggiare in compagnia. Per queste ragioni, il carpooling, l’auto in condivisione, piace. Almeno in alcuni Paesi d’Europa, dove questo sistema di trasporto sta riscuotendo sempre più successo. Come in Germania, dove il principale sito di carpooling, mitfahrgelegenheit.de, attivo dal 2001, conta oggi oltre un milione di iscritti (nonostante la registrazione non sia obbligatoria) e una media di 180mila inserzioni attive in ogni momento. In Italia il discorso è diverso. A incentivare questo sistema di trasporto ci ha provato anche la società autostrade che ha offerto pedaggi ridotti sull’A8 e sull’A9. E ora arriva un’altra novità. Da oggi, 11 febbraio, è infatti attivo il primo sito internet (www.postoinauto.it) italiano di carpooling indipendente, attivo in tutto il Paese. Continua a leggere
Friuli Venezia Giulia, le autoscuole vanno a lezione di sicurezza
Sono loro che insegnano a guidare rispettando il Codice della strada, a evitare i pericoli, a parcheggiare in maniera corretta. Ma questa volta saranno loro, le autoscuole, ad andare a lezione per formare meglio chi guiderà sulle strade del Friuli Venezia Giulia. È questo l’obiettivo del convegno “Guida consapevole: la formazione dei formatori”, che si è tenuto mercoledì nell’auditorium della Regione di Udine. “Una giornata importante”, ha commentato Riccardo Riccardi, assessore regionale alla mobilità e infrastrutture di trasporto, “perché abbiamo creato le condizioni affinché assieme all’Università, alle istituzioni e soprattutto alle autoscuole, si possano approfondire condizioni di miglioramento delle attività di formazione. Riteniamo, infatti, che questo sia un anello fondamentale per la prevenzione degli incidenti stradali”. Continua a leggere
“La lenta riforma del Codice della strada penalizza l’autotrasporto”
“Troppo lento l’iter parlamentare della riforma del Codice della strada, che contiene anche le sanzioni per colpire illegalità e abusivismo nel mercato dell’autotrasporto merci. Sarebbe necessario stralciare queste norme dal corpus del Codice e inserirle in un decreto di rapida approvazione. In questo modo si potrebbero colpire velocemente i comportamenti illeciti, offrendo agli autotrasportatori quelle certezze normative più che mai necessarie soprattutto in questa fase di crisi”. È quanto sollecita il presidente di Confartigianato Trasporti Asti, Sergio Vitali, sul settimanale piemontese la “Gazzetta di Asti”, riferendosi ai tempi con cui sta procedendo l’esame in Parlamento della riforma del Codice della strada. Continua a leggere
Il nuovo libro dell’Aci, un secolo
a quattro ruote con “L’automobile”
L’automobile, la sua evoluzione, il cambiamento delle leggi e del Codice della strada. Tutto questo in un volume da 294 pagine realizzato dalla Fondazione Aci “Filippo Caracciolo” e presentato martedì 26 gennaio nella sede dell’Aci di Roma. Il libro, intitolato “L’automobile: un secolo di evoluzione legislativa, sociale, culturale”, contiene una prefazione del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, e racconta la storia del Paese attraverso uno dei principali simboli del Novecento. Il volume è diviso in due parti: “Un secolo di evoluzione legislativa” (l’era dell’automobile; i primi regolamenti della strada; il Codice del 1959 e del 1992) e “Un secolo di evoluzione sociale” (la mobilità dall’Unità d’Italia al 1919; dal fascismo al 1945; dalla crisi petrolifera ai giorni nostri). Il lavoro è poi completato dall’analisi sulle linee di sviluppo delle politiche di trasporto. Continua a leggere
Rinnovo patente, perché non fare
a tutti un esame del sangue?
Gentili redattori di “Stradafacendo”, complimenti innanzitutto per il blog, che seguo periodicamente e per le interessanti informazioni contenute. Vorrei sottoporvi una proposta che deriva dalla mia esperienza diretta. Questa mattina mi sono recato all’Asl di Como, città in cui risiedo per il rinnovo decennale della mia patente. Ho una normale patente B. La visita medica prevista per poter guidare nei prossimi dieci anni senza problemi è durata circa tre minuti. Il tempo di fare una prova alla vista (leggere tre lettere per occhio su un tabellone) e di consegnare un’autocertificazione in cui dichiaravo di non assumere stupefacenti e di non avere malattie neurologiche. Continua a leggere