L’ex ministro ai Trasporti spese 15 milioni per 20 pagine di progetto

Ho potuto leggere, non senza stupore, le affermazioni dell’ex ministro dei trasporti Alessandro Bianchi. Ognuno è libero di trovare ogni giustificazione, anche la più fantasiosa possibile, per coprire i propri eventuali  insuccessi, ma mi pare che i ricordi dell’ex titolare del dicastero dei trasporti siano confusi e ricadano in una sorta di vittimismo che porta molti a vedere complotti politici che non esistono. Roba da vetero  comunismo. Continua a leggere



Tra strade e parole, in un saggio
la comunicazione sulla sicurezza

Sarà presentato giovedì 15 aprile alla Camera dei Deputati il saggio Vite Sicure, viaggio tra strade e parole realizzato da Ilaria Guidantoni. Il saggio – con il patrocinio Aci, Anita, Assosegnaletica e Centro Studi per la sicurezza stradale 3M – racconta il viaggio degli ultimi 10 anni della comunicazione che ruota intorno al tema della sicurezza stradale. Strade di carta, per contribuire a migliorare l’efficacia delle strade vere e proprie, quelle d’asfalto. Continua a leggere



Trasporto e logistica, Muratore
è il nuovo presidente di Previlog

È stato eletto il nuovo consiglio di amministrazione del Previlog, il fondo nazionale di previdenza complementare per i lavoratori del trasporto, della logistica e dell’attività portuale. Il neo presidente è Renzo Muratore, nominato allo stesso tempo responsabile del fondo grazie a una lunga e consolidata esperienza nel campo dei trasporti, logistica e shipping. Continua a leggere



Ecco tutti i nomi dei membri
della Consulta dell’autotrasporto

Ecco tutti i nomi della Consulta dell’autotrasporto, nominata dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli. Oltre al presidente Bartolomeo Giachino, ai vicepresidenti Amedeo Fumero e Marco Pittaluga (supplente) e al segretario generale Clara Ricozzi, la Consulta è formata da 50 membri effettivi ed altrettanti supplenti (che li sostituiscono in caso di assenza), nominati da ministeri e associazioni di categoria del trasporto e di altri settori produttivi. C’è anche una rappresentanza di Anas, Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia. I membri resteranno in carica per tre anni. Continua a leggere



Orario di lavoro dei conducenti, Anita chiede regole uguali per tutti

Parità di regole e condizioni sull’orario di lavoro per tutti i conducenti di mezzi pesanti, uniformità dei controlli e tutela dei lavoratori. È quello che chiede Anita nel dibattito attualmente in corso al Parlamento europeo sull’esclusione dei trasportatori autonomi dalla normativa europea che limita a 48 il tetto massimo di ore settimanali di lavoro, applicato agli autisti dipendenti. La discussone sull’orario di lavoro degli autonomi, iniziata mercoledì in Commissione Occupazione e Affari sociali con la presentazione di due emendamenti di compromesso, probabilmente si concluderà il prossimo 28 aprile, e vede il Parlamento europeo spaccato in due. Continua a leggere



Nuova norma Iva: Anita chiede
di ridurre i tempi di rimborso

“Le imprese di autotrasporto italiane non possono sostenere gli oneri finanziari previsti dalle nuove norme sulla territorialità dell’Iva ed essere penalizzate rispetto alle imprese comunitarie”. È questo il grido d’allarme lanciato da Anita (l’associazione di autotrasporto aderente a Confindustria) in vista dell’emanazione del decreto legislativo di recepimento della direttiva comunitaria. Infatti, spiega Anita in un comunicato stampa, secondo lo schema di decreto legislativo, dal 1° gennaio 2010 le operazioni di trasporto, svolte per conto di committenti Ue ed extra Ue, non sono più soggette a Iva nel nostro Paese e non possono essere conteggiate ai fini del plafond degli esportatori abituali. Di conseguenza le imprese matureranno ingenti crediti e dovranno attendere il rimborso da parte dello Stato. Continua a leggere



Dall’anno nuovo ci aspettiamo sempre più rispetto delle regole

Inizia il nuovo anno ed è tempo di fare un bilancio di quello recentemente trascorso e cercare di delineare previsioni e obiettivi per quello che verrà. Innanzitutto un augurio sincero e forte a tutti coloro che vivono nel (non sul) mondo del trasporto e la conferma che la Fai Conftrasporto c’è e non demorderà certo nel rafforzare ancor più l’impegno nella tutela delle imprese. L’anno che si è concluso ha fatto registrare difficoltà evidenti per gli operatori del settore che in alcuni casi hanno visto dimezzato il proprio fatturato. Continua a leggere



Trasporto, al via il tavolo tecnico
Tra i temi spicca il costo del lavoro

È stato avviato ieri il tavolo tecnico che coinvolge i rappresentanti delle associazioni di autotrasporto, della committenza e del governo. All’ordine del giorno alcuni temi cruciali per il settore: costo del lavoro, misure fiscali contro l’illegalità, riduzione della filiera del trasporto, accordi tra autotrasportatori e committenti, tempi di pagamento, regolamentazione dei pallet, parametri sui costi di sicurezza, tempi di carico e scarico merci. Continua a leggere



Uggè: “È un accordo accettabile, le imprese verranno aiutate”

Ieri è stata raggiunta l’intesa che ha evitato alle imprese di autotrasporto di sostenere i costi che inevitabilmente ogni azione di fermo scarica su di loro. I contenuti dell’accordo sono leggibili a tutti e ognuno può farsi la propria opinione. Il primo dato che emerge con chiarezza è legato agli emendamenti che verranno introdotti nella legge finanziaria 2010. Fermi restando gli interventi strutturali, vengono destinati al settore ulteriori 300 milioni di euro per mantenere gli interventi che consentono alle imprese di reggere meglio alla crisi e recuperare competitività. Continua a leggere



L’autotrasporto è a rischio,
anche Anita sostiene il fermo

Le imprese di autotrasporto non sono più in grado di sostenere gli effetti della crisi. È a repentaglio la loro sopravvivenza e il rischio di destrutturazione e di fallimento è altissimo. Con queste parole Anita, l’associazione nazionale delle imprese di autotrasporto di Confindustria, ha deciso di sostenere il fermo di cinque giorni, dal 9 al 13 dicembre, proclamato da Unatras. “L’autotrasporto italiano non può più attendere”, ha sottolineato il presidente di Anita, Eleuterio Arcese, “necessita di interventi immediati, e non solo in termini di risorse ma di una vera e propria riforma strutturale del settore, per recuperare competitività e aumentare i livelli di produttività”. Continua a leggere



Formazione più rapida per la Carta
di qualificazione del conducente

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha reso note le disposizioni operative sulla formazione accelerata per il conseguimento della Carta di qualificazione del conducente, prevedendo un corso di formazione accelerata di 140 ore. Lo comunica l’Anita, associazione di autotrasportatori aderenti a Confindustria nel suo sito Internet www.anita.it. Continua a leggere



Autostrade del mare, Anita chiede il rifinanziamento dell’ecobonus

Bisogna rifinanziare l’ecobonus, la misura introdotta per incentivare gli autotrasportatori a utilizzare le autostrade del mare in alternativa alla strada. È quanto chiede Eleuterio Arcese, presidente di Anita (associazione delle imprese di autotrasporto legata a Confindustria) in una nota al Governo in vista della discussione in Senato sulla Legge Finanziaria 2010. Continua a leggere



Anita: la crisi del trasporto italiano
è inferiore a quella di altri Paesi

Autotrasporto italiano in crisi? Sì, ma non come quello tedesco o di altri Paesi del mondo. L’ondata di ottimismo, che non pare al momento condivisa da tutte le associazioni dell’autotrasporto, giunge dall’Anita, l’Associazione nazionale delle imprese di autotrasporto di Confindustria, che pubblica uno studio nella sua newsletter di settembre. “La prima osservazione”, si legge nello studio, “è che la crisi del trasporto italiano – riferita alla componente del trasporto su strada e al più ampio aggregato del trasporto in generale e logistica – è d’intensità inferiore sia alla media mondiale sia alle parallele dinamiche del Paese leader europeo, ossia della Germania. Continua a leggere



Anita chiede più controlli
alle dogane sui vettori stranieri

“I controlli sui vettori stranieri vanno potenziati non solo su strada, dove si intercetta soltanto una minima parte di tali abusi, ma soprattutto alle dogane”: con queste parole, Anita, Associazione Nazionale Imprese Trasporti Automobilistici che fa parte di Confindustria, illustra il suo pensiero sull’illegalità nel trasporto merci su strada e in particolare sul fenomeno dell’abusivismo da parte dei vettori stranieri. Continua a leggere