Carburanti sotto i 2 euro al litro fino a fine aprile: il Pd ha pronta la ricetta per riuscirci?

C’è anche il taglio delle accise dei carburanti, da realizzare utilizzando l’extragettito, ovvero quanto incassato in più dallo Stato rispetto alle entrate tributarie previste, per portare il prezzo sotto i due euro al litro e tenerlo bloccarlo fino a fine aprile come ha fatto la Slovenia, fra le misure proposte dagli esponenti del Pd al Governo contro il caro energia. A confermarlo è stato il responsabile Economia del partito, Antonio Misiani, che ha espressamente chiesto, oltre a un assegno per le famiglie in difficoltà, anche aiuti mirati per il settore dell’autotrasporto “prorogando il credito imposta Continua a leggere



Conftrasporto: “Emergenza trasporti devastante, non può essere gestita in modo ordinario”

Devastanti. Ha scelto di usare questo aggettivo, che non ha certo bisogno di aggiungere altre parole, il vicepresidente nazionale di Conftrasporto Natalino Mori per definire le conseguenze dei vertiginosi aumenti del costo del carburante sul settore dell’autotrasporto. “Spese divenute insostenibili”, come ha spiegato in collegamento con lo studio di Rai News 24 , spiegando che “il carburante per le aziende di autotrasporto rappresenta la seconda voce di costo dopo quella del personale,” e soprattutto che questa voce “che mediamente fino a qualche mese fa rappresentava il 25 per cento dei costi adesso incide per il 35 per cento se non 40, lasciando facilmente immaginare quanto sia insostenibile a livello economico finanziario. Continua a leggere



Traghetti “affondati” dai rincari folli dei carburanti. A rischio i collegamenti con le isole?

“Traghetti “affondati” dal caro carburanti. A rischio i collegamenti con le isole?” E questo il titolo scelto dal portale mareonline.it per riassumere l’allarme lanciato da Assarmatori contro i costi di gestione dei collegamenti via mare con le principali isole diventati insostenibili, con un aumento di 50mila euro al giorno per pagare il viaggio di andata e ritorno sulla rotta Genova-Olbia-Genova, tratta per eccellenza del turismo vacanziero in Sardegna scelta dai responsabili dell’associazione che rappresenta gli armatori italiani, dell’Unione Europea e dei Paesi terzi che operano in Italia servizi marittimi regolari di linea come “campione” della situazione. “Cinquantamila 50 mila euro in più per pagare il carburante Continua a leggere



L’incontro fra autotrasportatori e Governo? Praticamente è come se non ci fosse stato…

“Esito incontro con la viceministro Bellanova”. Il titolo del comunicato stampa diffuso dai responsabili di Unatras per raccontare al mondo dell’autotrasporto l’esito dell’attesissimo incontro con la viceministra delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, riflette alla perfezione le “novità” da dare: praticamente nulla.  Come conferma la lettura (per chi ne fosse invogliato da un titolo simile) del testo che esordisce affermando come “la vice ministro abbia “ presentato un pacchetto di proposte – che ha chiamato “protocollo di intesa” e che recepisce le nostre proposte sulle regole del settore”, per poi proseguire affermando che “a oggi dal ministero dei Trasporti non ci sono proposte su compensazioni per il caro carburanti.”, con la viceministra che “sulla questione gasolio  ci ha annunciato che la riposta alla categoria sarà data da un provvedimento generale del governo di cui non si conosce l’entità effettiva.” Continua a leggere



La cura del Pd per l’autotrasporto contiene anche l’adeguamento dei contratti al costo del diesel

Taglio delle accise dei carburanti per portare il prezzo sotto i due euro al litro per poi bloccarlo fino a fine aprile come ha fatto la Slovenia e più aiuti per imprese e autotrasportatori. E’ questa la “ricetta” del  responsabile per Economia del Pd, Antonio Misiani, per sostenere il mondo dell’autotrasporto messo in ginocchio dalla vertiginosa salita dei costi di carburante (oltre degli additivi anti inquinanti e degli pneumatici). Continua a leggere



Il pilota in manette e quello battuto dal gatto nero: storia e leggende della “Valli Bergamasche”

Tagliare il traguardo di una competizione e vedersi mettere le manette ai polsi invece che una medaglia al collo, oppure essere battuti da un gatto: è accaduto anche questo in una gara di motociclismo. Per la precisione al termine di un’edizione di una delle corse motociclistiche più famose, affascinanti e soprattutto impegnative (in alcune edizioni semplicemente massacrante) la “Valli Bergamasche”, due parole diventate leggenda per moltissimi appassionati di moto in tutto il mondo. Protagonisti un pilota che per poterla disputare (e probabilmente avere qualche chance in più di vincerla) non aveva esitato a “prendere in prestito, dimenticando di chiedere il permesso”  una moto Continua a leggere



I conti dei carburanti non tornano: chi li ha gonfiati per speculare verrà trovato e pagherà?

Ci sono conti che non tornano, neppure a calcolarli e ricalcolarli mille volte. È il caso dei conti sul costo dei carburanti schizzati alle stelle che ha spinto milioni d’italiani a fare una semplice riflessione: com’è possibile mentre il prezzo del petrolio diminuisce, quello del gasolio alle pompe dei distributori sale? Un autentico mistero che può trovare una soluzione solo tracciando una bella riga e annotando, la dove di solito si mette la somma o la differenza, non dei numeri, ma delle lettere dell’alfabeto, fino a formare la parola speculazione. L’unica risposta che possa far tornare i conti. Una risposta che, non per nulla, ha dato anche il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, affermando che “l’aumento del prezzo di benzina e diesel è una colossale truffa”. Continua a leggere



Valli Bergamasche, la leggenda su due ruote riaccende i motori con il Revival Internazionale

Guzzi, Gilera, Hercules, Jawa, Ktm, MZ, Mi-Val, Puch, Swm, Zündapp: moto che hanno scritto la storia dell’enduro ma anche, con il rumore dei propri motori, la colonna sonora delle più affascinanti competizioni andate in scena in tutto il mondo. Prima fra tutte lo straordinario spettacolo su due ruote rappresentato dalla “Valli Bergamasche”, una delle competizioni motociclistiche più famose di sempre. Motori che torneranno a far sentire i propri inconfondibili suoni (autentiche melodie per le orecchie dei piloti) il prossimo mese di giugno quando a Bergamo, diventata proprio grazie a questa competizione una delle capitali mondiali del motociclismo, prenderà il via la “Valli Bergamasche Revival – Internazionale”, evento organizzato per far rivivere questa leggenda su due ruote. Continua a leggere



LETExpo – Logistics Eco Transport, l’evento che attrae i politici come una calamita

Se l’importanza di un evento dovesse essere giudicata dalla presenza di esponenti del mondo politico e dall’importanza del loro “ruolo” nella guida di un Paese, non ci sarebbero dubbi: LETExpo – Logistics Eco Transport,  il nuovo evento fieristico organizzato da Alis su logistica, trasporti e intermodalità sostenibile che si terrà dal 16 al 19 marzo a Verona Fiere vincerebbe a mani basse. Basta scorrere l’elenco degli ospiti istituzionali del maxi evento organizzato dall’associazione guidata da Guido Grimaldi per rendersene conto: protagonisti degli eventi in calendario (a cominciare da un maxi convegno per proseguire con un calendario di incontri tra aziende, organizzazioni e operatori del settore per promuovere la logistica sostenibile e creare un unico momento di confronto sulle principali tematiche green a livello nazionale ed europeo) saranno in fatti:

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Falliti i tentativi di imporre con la violenza il fermo agli autotrasportatori decisi a lavorare

“Le azioni violente con cui alcuni hanno tentato di bloccare gli autotrasportatori intenzionati a lavorare, sono miseramente fallite. Diverse, invece, sono state le imprese che hanno seguito l’invito di Fai – Conftrasporto a tenere i mezzi fermi nei piazzali qualora l’aumento dei costi rendesse poco remunerativo il servizio”.  Ad affermarlo è il presidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè, che alla vigilia dell’incontro, previsto martedì 16 tra la viceministro Teresa Bellanova e le principali associazioni del settore, ha voluto ribadire “l’irresponsabilità di una certa parte della rappresentanza di categoria che, per quanto esigua, nei giorni scorsi aveva annunciato un non ben precisato ‘sciopero’, poi puntualmente bloccato dal Garante” ma anche “lo sconcerto di fronte all’inerzia di alcuni attori istituzionali”, Continua a leggere



Chi guida il Paese ha perso l’equilibrio. E rischia di morire sull’asfalto, come questo equilibrista

Karl Wallenda è stato uno straordinario equilibrista, morto tragicamente nel 1978 mentre a 73 anni stava eseguendo un numero senza rete. Precipitato sull’asfalto dopo che la sua camminata su un filo sospeso nel vuoto si era interrotta dimostrando che nessuno, neppure lui, era infallibile, che anche il più grande equilibrista può morire per mancanza di equilibrio: quello necessario per comprendere quando una strada è sbagliata e quando occorrerebbe fermarsi in tempo e cambiare strada. Franco Fenoglio, per 12 anni alla guida di Italscania e oggi consigliere di amministrazione in Italferr, società del Gruppo Ferrovie dello Stato italiane, ha scelto di utilizzare proprio  la storia di Karl Wallenda per denunciare come chi guida il nostro Paese abbia perso per strada l’equilibrio necessario. Lo ha fatto dalle pagine di “Trasportare Oggi” dove cura la rubrica “Porto Franco”, lanciando un preciso avvertimento Continua a leggere



La protesta dei Tir è illegittima: “Chi l’ha organizzata non ha rispettato le regole”

La manifestazione di protesta indetta per lunedì 14 marzo, alla vigilia di un incontro che si presenta decisivo per il settore dei trasporti e della logistica fra i rappresentanti delle principali associazioni di categoria e la viceministra delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile Teresa Bellanova, da un’associazione di autotrasportatori minore, Trasporto Unit, è illegittima. Lo hanno stabilito i componenti della commissione di garanzia per gli scioperi, che, rispondendo alla lettera, indirizzata alla Presidenza del Consiglio, al ministro e al vice ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili e al presidente della stessa Commissione di garanzia per gli scioperi, in cui i responsabili di Trasporto Unito sostenevano che la protesta organizzata “non era uno sciopero “ ma solo una sorta di manovra “per coordinare le manifestazioni sullo stato di estrema necessità del settore” hanno precisato che Continua a leggere



Gli aumenti dei carburanti? Una speculazione per truffare i cittadini. Parola di ministro

Non esiste alcuna giustificazione “tecnica” ma solo una manovra speculativa dietro l’aumento vertiginoso del prezzo dei carburanti che negli ultimi giorni è stato registrato in Italia? L’interrogativo che negli ultimi giorni ha assillato milioni d’italiani per i quali fare il pieno è diventato un salasso ha trovato una risposta. E quella risposta è affermativa: “gli aumenti che vengono addebitati alla situazione in Ucraina sono ingiustificati”. E a dirlo non è una persona qualunque, ma il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, che ha definito la crescita dei prezzi “non correlata alla realtà dei fatti, una spirale speculativa su cui guadagnano in pochi”. Tradotto: “una colossale truffa a spese delle imprese e dei cittadini”. E a tradurlo non è stato, ancora una volta, qualche automobilista o camionista imbestialito, Continua a leggere



La “bufala” dei Tir fermi: “Nessuno ha indetto uno sciopero, neppure chi vuole farlo credere”

“Scioperi, fermi, manifestazioni c’è bisogno di chiarezza  e di verità. E la verità è che nessuna associazione ha proclamato il fermo dei tir: non Unatras, non il mondo delle cooperative, non Anita e neppure Trasporto Unito ha realmente proclamato il fermo, lo sta solo facendo credere”. A denunciare  senza giri di parole, che la notizia del fermo dei Tir, comunicato da  diverse fonti d’informazione)  sarebbe di fatto una clamorosa bufala è la neo segretaria nazionale di Fai Conftrasporto, Carlotta Caponi,  che in un video spiega quale sia invece  la “vera verità”: Continua a leggere



Tagliare le accise su benzina e gasolio si può: la conferma arriva dall’Irlanda che lo ha già fatto

L’Irlanda ha tagliato le accise su benzina e diesel: perché l’Italia non segue l’esempio? Sono in moltssimi nel mondo dell’autotrasporto ( e non solo) a porsi questa domanda dopo aver appreso della decisione adottata dal ministro delle Finanze irlandese (oltre che presidente dell’Eurogruppo, Pascal Donohoe) che ha annunciato un taglio temporaneo delle accise applicate su benzina e diesel nel proprio Paese: di 20 centesimi per litro di benzina e di 15 centesimi per il diesel, con decorrenza immediata. Continua a leggere