Tagliando il recupero delle accise, il governo taglia migliaia di posti di lavoro

Il taglio del recupero delle accise sarebbe la goccia che fa traboccare il vaso. Con le imprese di autotrasporto, già con l’acqua alla gola, che subirebbero ulteriori e pesantissime ripercussioni. Fai Brescia, con un comunicato inviato a Stradafacendo, esprime tutta la sua preoccupazione per i recenti sviluppi legati alla legge di stabilità. “Un eventuale taglio dei recuperi delle accise”, scrive Fai Brescia, “aumenterebbe la possibilità di fallimento delle imprese di trasporto site in ogni angolo del Paese, a cui potrebbe seguire la perdita di moltissimi posti di lavoro”. Ecco il comunicato integrale di Fai Brescia. Continua a leggere



Campus Truck, tracciata la strada per diventare manager dell’autotrasporto

Dirigenti preparati, in grado di guidare le aziende nel migliore dei modi. Il manager per l’autotrasporto è quello che vuole creare Campus Truck, un progetto realizzato da Sinergie & Servizi, la nuova realtà creata da Fai e Fai Service per ottimizzare la diffusione dei servizi per l’autotrasporto sul territorio. Campus Truck nasce per formare una nuova figura professionale nell’ambito dell’autotrasporto e della logistica, il “Truck Innovation Manager”, un professionista in grado di guidare le aziende nella razionalizzazione dei processi organizzativi interni e nello sviluppo di progetti di innovazione volti a migliorare la competitività e la produttività dell’impresa stessa. Continua a leggere



Stangata sulle accise sui carburanti? Autotrasporto a un passo dal fermo

“Se il Governo voleva uno scontro frontale con il mondo dell’autotrasporto ha certamente compiuto la manovra migliore per ottenerlo: la decisione di tagliare il recupero dell’accisa sui carburanti non potrà infatti che avere una risposta immediata e decisa e ognuno dovrà assumersi poi le proprie responsabilità in caso di un fermo nazionale dell’autotrasporto. Un fermo che le associazioni di categoria potrebbero essere costrette a proclamare di fronte a questo ennesimo schiaffo. Il Governo Letta evidentemente pensa di poter fare liberamente quello che neppure il governo dei tecnici ha osato fare, ma sta compiendo un clamoroso errore”. Con queste durissime parole il presidente nazionale di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè ha commentato l’introduzione, nel decreto di stabilità, di un decreto del presidente del consiglio dei ministri, “con il quale il Governo si prepara a ridurre il recupero dell’accisa sui carburanti del 25 per cento. Una nuova decisione che la dice lunga sull’incapacità del Governo di trovare la strada giusta per uscire dalla crisi”, ha proseguito Paolo Uggè. Continua a leggere



Camion agili anche in città. Volvo FL riesce a correre più veloce dei tori

Volvo Trucks continua a scommettere sul binomio camion e animali, almeno nei suoi spettacolari test. Nell’ultimo filmato, “The Chase”, al pilota Rob Hunt, famoso per la sua partecipazione a importanti produzioni hollywoodiane, è stato chiesto di guidare il veicolo da distribuzione Volvo FL lungo le strade della città medievale spagnola di Ciudad Rodrigo inseguito da svariate tonnellate di tori. In “The Chase”, l’obiettivo di Volvo Trucks è dimostrare quanto il nuovo veicolo da 12 tonnellate sia manovrabile anche negli ambienti urbani più difficili. Continua a leggere



Costruttori, autotrasportatori e ferrovie uniti per far accelerare la ripresa?

Aziende costruttrici di camion, imprese di autotrasporto e Ferrovie dello Stato uniti per far fronte comune  e costringere il Governo a prendere decisioni che facciano finalmente ripartire tre “ingranaggi fondamentali per il volano dell’economia”. A lanciare la proposta è stato il presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè, intervenendo alla cerimonia d’apertura di TruckEmotion, la manifestazione dedicata al mondo dei camion in programma fino a domenica 13 ottobre all’Autodromo di Monza. Continua a leggere



La Consulta della sicurezza stradale riparte premiando il camionista eroe della A4

Costo sociale degli incidenti stradali e spesa per la sicurezza stradale; incidenti stradali per lavoro; divari territoriali e infrastrutturali di sicurezza stradale; aree urbane; utenti deboli (pedoni, ciclisti e motociclisti), governo della mobilità delle persone e delle merci; controlli su strada e a bordo nel settore dell’autotrasporto; miglioramento della sicurezza stradale nell’autotrasporto. Sono questi i temi sui quali lavorerà la “rinata” Consulta nazionale per la sicurezza stradale, la cui nuova operatività è stata sancita dall’accordo interistituzionale tra Cnel, Consiglio nazionale economia e lavoro, e ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti  siglato il 12 settembre . Continua a leggere



Riva chiude gli stabilimenti, anche i camionisti restano a piedi: crisi a Brescia

La chiusura immediata degli stabilimenti di Riva Acciaio, con la perdita del lavoro per circa 1.400 persone, ha conseguenze drammatiche anche per l’indotto. Compreso l’autotrasporto merci che, come ricorda la Fai di Brescia in una nota, “porta materie prime, rottami e movimenta materiale da uno stabilimento all’altro per le fasi successive di lavorazione, infine procede alla consegna all’utilizzatore finale, che molto spesso a loro  volta officine, stabilimenti o magazzini di distribuzione di prodotti con ulteriore personale”. Proprio nel bresciano la situazione è drammatica, visto che in alcune zone, come la Valle Camonica, la maggior parte delle aziende d’autotrasporto lavora per il Gruppo Riva. Continua a leggere



Le banche affossano le imprese, perché molte associazioni stanno zitte?

“Le banche italiane non stanno facendo nulla per aiutare le imprese, comprese quelle che hanno in portafogli lavori sicuri, di clienti solvibili, di committenti abituati a pagare puntualmente, ma che in questi momenti di crisi hanno chiesto un allungamento dei tempi di pagamento. Soldi destinati ad arrivare alle imprese in ritardo, ma “garantiti”, eppure nonostante questo le banche non fanno un solo passo per aiutare le imprese a superare brevi periodi di indisponibilità di liquidi, rifiutandosi di utilizzare il fiume di denaro che pure hanno ricevuto dalla Banca centrale europea. Ma se non lo utilizzano per sostenere le imprese, cosa ne fanno? E, a questo punto, a cosa servono le banche? Ad affossare le imprese sane che, con un semplicissimo aiuto finanziario, potrebbero continuare serenamente la loro attività?” Continua a leggere



Trovato il camionista eroe: si chiama Ion Purice, è romeno e abita a Rovigo

È  romeno, abita in provincia di Rovigo, ha 29 anni e si chiama Ion Purice. È lui il camionista eroe che domenica mattina ha messo di traverso il suo Tir per proteggere una bambina di otto anni rimasta gravemente ferita dopo un incidente stradale sulla A4 nel Bergamasco. Un gesto apprezzato da tutti, tanto che era subito scattata la “caccia” a quello che molti hanno definito un “Angelo della strada”. Ora l’uomo in questione ha un volto.  Continua a leggere



Prestiti per l’autotrasporto, le banche fingono di non saper nulla delle garanzie

Lo Stato italiano si è impegnato a garantire fino all’80 per cento dell’importo di eventuali prestiti concessi dalle banche a imprese di autotrasporto, ma gli istituti di credito non sono a conoscenza (o fingono di non essere a conoscenza?) di quanto deciso dal Parlamento. E così, fra una risposta evasiva e un invito a rivolgersi ad altri, bocciano praticamente la stragrande maggioranza delle richieste di aiuto delle imprese. E questo nonostante le pubblicità con cui alcune banche dichiarano invece di essere pronte a dare un aiuto. Una situazione che Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio ha denunciato sulle pagine de Il Giornale, accogliendo l’invito rivolto dal direttore Alessandro Sallusti alle associazioni di categoria a far ascoltare sempre di più la propria voce. Il testo integrale della lettera sarà pubblicato sul Giornale diretto di giovedì 5 settembre. Continua a leggere



I camion Renault tornano ad essere fatti in Francia. Stop alla produzione in Turchia

I camion di Renault Trucks, l’ex divisione dei mezzi pesanti del costruttore transalpino attualmente di proprietà di Volvo, dicono addio alla Turchia e tornano ad essere prodotti in Francia. In occasione del rinnovo della gamma, in vista dell’entrata in vigore delle norme Euro 6, gli azionisti svedesi hanno infatti deciso di mettere fine al contratto di assemblaggio con la turca Karsan, che ha realizzato l’anno scorso circa 2.000 dei 51.000 camion consegnati da Renault Trucks, e riportare la produzione negli stabilimenti francesi della ex Renault veicoli industriali, in nome dell’ “effetto positivo a lungo termine di un migliore utilizzo delle strutture esistenti”. Continua a leggere



Camion a Milano, arriva il ticket d’ingresso. La Fai: “Solo questione di cassa”

I camion che dovranno entrare a Milano saranno obbligati a pagare un ticket. Lo prevede un progetto del Comune che ha già mandato su tutte le furie gli autotrasportatori. A cominciare da Angelo Sirtori, presidente di Fai Milano, che ha parlato di “logica da caselli del dazio vecchia di due secoli”. “È solo una questione di cassa”, ha detto a Il Giornale, “l’importante è pagare il ticket o le multe, l’assessore Maran si candida al ruolo di esattore; il nostro parco veicoli non è vecchio e sono sicuro che inquini meno degli autobus Atm”. Continua a leggere



Multe e cauzioni, adesso i camionisti italiani non sono più di “serie B”

“Finalmente non esiste più disparità di trattamento tra autotrasportatori italiani e stranieri in merito al pagamento della cauzione da versare nel caso di violazioni a alcune norme del Codice della strada, una disparità che penalizzava i trasportatori italiani favorendo la concorrenza estera. In questo modo sarà cancellata ogni discriminazione. La decisione della  Camera dei deputati di convertire in legge il Decreto “del fare” contenente, tra l’altro, una modifica all’articolo  202, del Codice della strada , così come chiesto da Conftrasporto e Confcommercio, rappresenta un importantissimo nuovo traguardo, raggiunto grazie all’impegno di queste due associazioni”. Continua a leggere



No Tav intoccabili. E i diritti degli autotrasportatori vengono calpestati

“L’Italia è un Paese dove esistono diritti uguali per tutti? A me non sembra affatto. Quello che mi sembra invece è che ci siano persone che hanno diritto di calpestare i diritti altrui. Persone che per esercitare il loro diritto di protestare contro una nuova infrastruttura, calpestano il diritto di migliaia di trasportatori di potersi muovere liberamente, di poter continuare a lavorare. Quello che voglio sapere dal ministro degli Interni, Angelino Alfano, è per quanto tempo ancora pochi “intoccabili” potranno continuare ad avere solo diritti, e migliaia di lavoratori solo doveri”. Con queste durissime parole Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, ha commentato l’ennesimo blocco No Tav avvenuto sull’autostrada Torino-Bardonecchia, inscenato da poche decine di attivisti.  Continua a leggere



Veicoli commerciali, una crisi senza sosta: per l’Italia è il 22° calo consecutivo

Non si ferma il trend negativo del mercato europeo dei veicoli commerciali. A giugno, nei 27 Paesi Ue più quelli Efta il calo, rispetto allo scorso anno, è stato del 5 per cento a 156.240 unità. Più marcata la contrazione nel primo semestre, che secondo i dati diffusi da Acea, si è chiuso con un -6,9 per cento a 868.986 pezzi. Tra i cinque mercati principali, a giugno solo la Spagna e il Regno Unito hanno registrato un incremento, rispettivamente del 14,7 e del 3,7 per cento, mentre sono scese le vendite in Germania (-7,1 per cento), Francia (-9,3 per cento) e Italia (-13,1 per cento). Continua a leggere