Ispettori del lavoro (e imprese), ora controllare che il camion viaggi “legalmente” è facilissimo

Per effettuare più controlli sulle strade e garantire così maggior sicurezza a milioni di persone che ogni giorno si mettono al volante occorrerebbero molti più controllori che però non ci sono? A fornire un aiuto (in attesa che lo Stato comprenda l’importanza di una maggiore sorveglianza su strade e autostrade) arriva la tecnologia, almeno per quanto riguarda i Tir. Per l’esattezza la tecnologia contenuta dentro  Ddd Controller, strumento che  da gennaio 2022 viene  utilizzato dai responsabili dell’Ispettorato del lavoro di tutta Italia  per la verifica del rispetto degli obblighi in materia di tempi di guida e riposo. Un nuovo strumento  che ha  visto Siak Sistemi, società pavese che opera da più di 40 anni nel settore del tachigrafo digitale e analogico e che ha sviluppato il nuovo software,  sbaragliare la concorrenza nel bando indetto dall’Ispettorato nazionale del lavoro per la fornitura di servizi per la visualizzazione ed elaborazione dei dati scaricati dai cronotachigrafi digitali e dalle carte conducente Continua a leggere



L’ondata di contagi “uccide” migliaia di voli: negli aeroporti sarà un’estate bollente

Il virus Covid che da ormai due anni e mezzo viaggia nell’aria, nelle sue ormai numerose varianti, sta colpendo in modo particolare  chi, nell’aria, è abituato a spostarsi, i passeggeri degli aerei, causando, come “effetto collaterale” sempre più diffuso, la cancellazione di moltissimi voli. Cosa che sta accadendo, per esempio, in Germania dove numerosi aeroporti sono nel caos in seguito alla mancanza di personale ( buona parte del quale licenziato durante la prima ondata di contagi e che oggi sembra diventato difficilissimo riassumere) e dove le prospettive sono tutt’altro che rosee: basti pensare che Lufthansa Continua a leggere



Aiuti ai trasportatori per attraversare lo Stretto: è la storia di un nuovo fallimento della politica?

La concessione di contributi a fondo perduto, per un totale di 10 milioni di euro, destinati ad aiutare le imprese di autotrasporto che hanno la propria sede in Sicilia a recuperare almeno una parte dei costi per l’attraversamento dello Stretto di Messina, notizia diffusa anche dal presidente della Regione Nello Musumeci e dall’assessore alle Infrastrutture e alla mobilità Marco Falcone, rischia di trasformarsi un un clamoroso fallimento? A denunciare il pericolo che possa realmente accadere e che la misura “ frutto della promessa fatta alle imprese di autotrasporto, nel contesto della mobilitazione della categoria, sfociata in blocchi, dei mesi scorsi, di aiutarle in un momento in cui erano soffocate dai rincari, attraverso un atto concreto di solidarietà della Regione verso la categoria che diventa adesso realtà”, come dichiarato proprio da Marco Falcone”, possa miseramente sgonfiarsi è il segretario di Fai (Federazione autotrasportatori italiani) della Sicilia Salvatore Bella Continua a leggere



L’autotrasporto sta per ricevere importanti aiuti, ma la committenza non può speculare su questo

E’ un “carico” di aiuti davvero importante quello che il Governo riuscirà a consegnare al mondo dell’autotrasporto nel 2022: un “carico” del valore di quasi 800 milioni di euro , sommando agli  stanziamenti straordinari recentemente messi  a disposizione dal Governo per sostenere il mondo dell’autotrasporto, per un ammontare di poco meno di 500 milioni, gli “ordinari” di 240 milioni di  euro rappresentati dai trasferimenti dello Stato all’autotrasporto, confermati anche per il triennio 2022/2024 per garantire competitività al settore dei trasporti e della logistica.  A sottolineare l’importanza delle “manovre” compiute dal Governo a sostegno del settore dell’autotrasporto, “ingranaggio fondamentale del sistema produttivo del Paese”, è stato il presidente nazionale di Fai Conftrasporto, Paolo Uggé, che intervenendo alla riunione del Consiglio nazionale della federazione ospitato a Bergamo Continua a leggere



I carburanti sottocosto erano di contrabbando. Nove indagati per una frode da quattro milioni

Quattro milioni e mezzo di litri di prodotti petroliferi contrabbandati, quattro milioni di euro evasi grazie al mancato pagamento di Iva, accise e imposte sui redditi. Sono questi i numeri dell’ennesima frode sui carburanti scoperta nel corso di un controllo effettuato in un deposito dagli agenti della Guardia di Finanza di Pomezia. Una frode che, secondo l’accusa, sarebbe stata ideata e portata a termine da due uomini, già in passato coinvolti in indagini analoghe, che per compierla avrebbero costituito società “cartiere” in provincia di Napoli e Avellino per emettere falsi documenti di trasporto fino al deposito commerciale dove i carburanti venivano venduti a clienti della provincia di Napoli, che, “facendo sparire” a loro volta le imposte, creando falsi crediti, potevano battere la concorrenza con prezzi alla pompa nettamente più bassi. Continua a leggere



L’auto di Topolino che “andava ad aria” resta un sogno. Il camion a idrogeno invece è realtà

I lettori con i capelli grigi, o più probabilmente bianchi, forse ricorderanno un vecchio numero di “Topolino” in cui Archimede Pitagorico, il geniale inventore, si fermava in una stazione di servizio semplicemente per fare rifornimento d’acqua. E non  per rabboccare il radiatore  ma per se,  per bere, perché la sua vettura non aveva bisogno di nulla per funzionare. Perché praticamente “andava ad aria”. Impossibile pensare che un mezzo simile a quello disegnato in quel racconto a fumetti intitolato “The Old Timer” (nell’edizione italiana “Archimede Pitagorico e il progresso” titolo originale) e pubblicato nel 1961 possa davvero circolare, almeno nei prossimi decenni, ma di certo gli “eredi” di Archimede sono da anni al lavoro per trovare soluzioni alternative ai derivati dal petrolio. Per esempio nei laboratori di ricerca Volvo Trucks dove l’ultima  straordinaria “invenzione” è un camion che emette solo vapore acqueo e produce elettricità a bordo: Continua a leggere



Auto a noleggio e aziendali “discriminate”, Aniasa presenta un esposto all’Autorità garante

Un esposto all’Autorità garante della concorrenza e del mercato per denunciare gli effetti “discriminatori” generati dal decreto del Presidente del consiglio del ministri del 6 aprile scorso che esclude dalla platea dei beneficiari degli incentivi recentemente varati dal Governo per l’acquisto dei veicoli meno inquinanti le aziende e, in particolare, il noleggio veicoli. A presentarlo sono stati i rappresentanti di Aniasa, l’associazione che rappresenta in Confindustria il settore dei servizi di mobilità, puntando l’indice contro tre “aspetti distorsivi della concorrenza. Continua a leggere



Stephane e Andrea Peterhansel, la coppia regina dell’enduro sul trono della “Valli Bergamasche”

Una gara da favola non poteva che concludersi con un re e una regina sul trono. E così è stato per la Valli Bergamasche Revival Internazionale 2022 che ha visto salire sul gradino più alto del podio il re del deserto Stephane Peterhansel (vincitore di 14 Dakar e dominatore anche della sua prima “Valli” davanti a Cyril Esquirol e Giovanni Gritti), insieme con la consorte, Andrea, unica donna a concludere la gara e protagonista di alcuni “passaggi” salutati dagli applaudi del pubblico. Un podio, quello allestito sul campo Continua a leggere



Preposti a guidare un’impresa di autotrasporto, ecco tutti i casi in cui la legge vi può fermare

Ci sono violazioni delle norme “gravi” o addirittura “molto gravi” compiute da imprese di autotrasporto in materia di tempi di guida e di riposo, di gestione del tachigrafo, ma anche di obbligazioni contrattuali, di accesso al mercato internazionale e di distacco transnazionale dei conducenti che comportano la perdita dell’onorabilità dell’impresa di autotrasporto e, di conseguenza, l’impossibilità di poter continuare l’attività con la persona fino ad allora preposta “al volante” dell’azienda. Violazioni (e rischi che ne derivano) che verranno spiegati ai partecipanti al convegno organizzato dalla Fai Continua a leggere



Corsa al turismo, in testa ci sono le moto. Pronte a far vincere le località più piccole e in difficoltà

Ci sono eventi che si propongono di far conoscere una località turistica a nuovi potenziali visitatori, a nuovi clienti di alberghi e ristoranti, di negozi e di altre attività di quel territorio. E altri che i turisti in quelle mete li fanno arrivare davvero. E’ il caso della Valli Bergamasche Revival Internazionale 2022, gara internazionale che ha fatto riaccendere l’entusiasmo (mai sopito a dire la verità) di Bergamo per le due ruote. Parola di Lara Magoni, assessore al turismo della Regione Lombardia (oltre che imprenditrice nel settore alberghiero) che sabato 18 giugno, camminando per le strade della “sua Selvino” e, più tardi, spostandosi fra i tavoli dell’hotel ristorante di famiglia, Da Marcellino, si è ritrovata a notare, felicemente sorpresa, una “presenza straordinaria di turisti, con moltissimi che parlavano inglese, francese, tedesco. Altre lingue che, ultimamente, non si sentivano così tanto. Continua a leggere



La Bergamo delle due ruote adesso sogna una maxi pista dove allenarsi e correre un mondiale

“Se Bergamo avesse una pista di motocross degna della sua straordinaria storia sportiva potrebbe tranquillamente ospitare un campionato mondiale. E una soluzione per realizzarla può essere trovata, magari individuando una cava dismessa che possa ospitare un grande campo d’allenamento fisso che, un domani, possa davvero ospitare eventi internazionali”. Sono bastate le poche parole pronunciate da Daniele Belotti, deputato bergamasco della Lega Nord, nel suo intervento al convegno “In Moto per l’ambiente” organizzato a Sant’Agostino dai responsabili della Scuderia Norelli in occasione della Valli Bergamasche Revival Internazionale, per scatenare la fantasia degli appassionati di due ruote accorsi in Città Alta per ammirare piloti e moto)protagonisti della competizione che ha visto approdare in città 277 piloti provenienti da mezzo mondo, fra cui “pezzi da novanta” come Stephane Peterhansel o Cyril Esquirol, campionissimi entrati nella leggenda dell’enduro. Continua a leggere



Peterhansel ed Esquirol, i maghi delle due ruote stregati dalla Valli Bergamasche (e da Città Alta)

Resistere al desiderio di lanciare al galoppo sfrenato i cavalli delle proprie moto lungo i sentieri che hanno visto nascere e crescere la leggenda della Valli Bergamasche, una delle competizioni di motoregolarità più famose al mondo, “domando” mille ostacoli, è stato impossibile e così sono saliti sulle loro case viaggianti, compagne di mille trasferte, per raggiungere il paddock allestito ai piedi di Città Alta, al campo Utili, pronti per schierarsi ai nastri di partenza. Ma impossibile è stato anche, una volta saliti nel borgo medievale (dove sul campo da calcio della Fara, davanti alla chiesa di Sant’Agostino, è stato allestito il parco moto) resistere al fascino della “perla turistica” di Bergamo che hanno percorso, questa volta a piedi, ammirati dalla bellezza dei suoi edifici, delle sue stradine, Continua a leggere



Bergamo fa salire in sella i più grandi campioni del passato pensando al futuro del territorio

Al tavolo dei relatori ci saranno esponenti del mondo del motociclismo sportivo (a partire dal presidente nazionale della Federazione motociclistica italiana, Giovanni Copioli, per proseguire con Ivan Bidorini, presidente del comitato regionale lombardo della federazione, con Paolo Magri, presidente di Ancma, Associazione nazionale ciclo motociclo accessori, e con Massimo Sironi, presidente del Moto Club Scuderia Fulvio Norelli promotore dell’evento); rappresentanti del mondo istituzionale (il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi, l’assessore regionale al Turismo Lara Magoni, l’assessore allo Sport del Comune di Bergamo Loredana Poli, il presidente della Comunità montana Valle Seriana Giampiero Calegari); rappresentanti delle forze dell’ordine (il comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Bergamo Giorgio Deligios); Oscar Fusini, direttore di Ascom Bergamo, chiamato a rappresentare la vastissima categoria degli imprenditori del commercio, del turismo e dei servizi del territorio: tutti pronti a guidare i partecipanti, fra cui, in “prima fila” Continua a leggere



Aiuti per sopravvivere al caro gasolio e additivi: fissato il tetto per il credito d’imposta

Quattrocentomila euro: è questo il tetto fissato per gli aiuti riconosciuti alle imprese di autotrasporto, sotto forma di credito d’imposta, per l’acquisto di gasolio, e AdBlue con la possibilità, per le imprese che dovessero superare tale importo, di compensare la parte eccedente a fronte dell’intero credito maturato grazie a una notifica individuale che verrà presentata dal ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile . A comunicarlo ai rappresentanti delle associazioni di categoria sono stati i funzionari del Gabinetto del ministero durante l’incontro fissato proprio per aggiornare la categoria sui tempi e le attività decise dal Governo per l’erogazione dei contributi: Continua a leggere



Bretella Bergamo-Treviglio: il cantiere “inutile, dannoso e costosissimo” è ormai superato?

Alla maggior parte dei bergamaschi quel progetto non è mai piaciuto, considerato da molti inutile (o, comunque, meno utile di moltissimi altri interventi di manutenzione su centinaia di strade della provincia ridotte spesso in pessime condizioni), dannoso (per il consumo di terreno agricolo sacrificato sull’altare dell’asfalto) e costosissimo (450 milioni di euro per una manciata di chilometri). Un esercito di oppositori della nuova bretella autostradale “Bergamo – Treviglio” (chiamata così nonostante il suo tracciato fosse destinato a non raggiungere il capoluogo di provincia, fermandosi con il casello d’ingresso e uscita a Dalmine) che ora intravedono una possibile “vittoria” all’orizzonte. Già perché sul maxi cantiere sembrano essersi spente, stradafacendo, molte luci, come confermato anche da un’intervista al presidente della Provincia di Bergamo, Pasquale Gandolfi, e pubblicata dal quotidiano l’Eco di Bergamo. Continua a leggere