Vigile mostra il dito medio a una donna: parcheggiava spesso in divieto di sosta

Mostrare il dito medio a una donna non è mai elegante. Se poi sei un tutore dell’ordine la cosa diventa ancora più grave. E se il gestaccio è solo la punta di un iceberg di una serie di vessazioni ecco che non ci si stupisce se un agente della polizia locale di Milano è finito agli arresti domiciliari con le accuse di violenza privata, ingiuria e minacce. Per anni si sarebbe accanito contro una donna che spesso parcheggiava in divieto di sosta davanti alla scuola della figlia. Continua a leggere



“Il Governo restituisca i milioni di euro scippati alle autostrade del mare”

Forza Italia scende in campo per evitare che al mondo dei trasporti vengano scippate dal ministero dell’Economia e delle Finanze fondi importanti per le autostrade del mare. E lo fa sottolineando, in una nota firmata dai due capigruppo alla Camera e al Senato, Sandro Biasotti e Vincenzo Gibiino, insieme al responsabile Trasporti Bartolomeo Giachino, come una delle poche esperienze positive italiane nell’Europa dei trasporti sia stata la legge del 2002 del Governo Berlusconi che ha stanziato quasi 300 milioni di euro per incentivare proprio l’utilizzo delle autostrade del mare e ridurre la percorrenza sulle strade per i trasporti dal Sud al Nord. Continua a leggere



Detrarre i costi dell’auto e abolire il superbollo: il mercato può ripartire così

Abolizione immediata del superbollo e detraibilità fiscale dei costi legati all’utilizzo dell’auto: assicurazione, accise sulla benzina, pedaggi autostradali. Sono queste le misure chieste dagli addetti ai lavori per rilanciare il mercato dell’auto in Italia. Proprio la possibilità di detrarre i costi dell’auto sarebbe, per il presidente di Ford Italia, Domenico Chianese, “un forte incentivo all’acquisto da parte di chi in tempi di crisi e disoccupazione ha accantonato il progetto dell’auto nuova, preferendo portare in officina quella vecchia”. Continua a leggere



Sicilia sul piede di guerra: “Lo Stato ridia tutti i finanziamenti o fermeremo i tir”

“Il governo Renzi e il ministro Lupi mantengano i patti stretti con le associazioni di categoria lo scorso novembre e provvedano prontamente al reintegro dei 49 milioni di euro sottratti di soppiatto al settore dell’autotrasporto. Prendiamo atto positivamente che il ministro Lupi stia operando per il reintegro delle somme, ma attendiamo conferme a stretto giro. Gli autotrasportatori aspettano le somme in questione da quattro anni, hanno compiuto grossi investimenti in virtù di tale incentivo e non accetteranno quindi ritardi ulteriori nei pagamenti”.  È questo il messaggio, chiaro e forte, lanciato al Governo dai rappresentati di Fai Conftrasporto della Sicilia, regione pesantissimamente colpita dalla decisione della Ragioneria di Stato di cancellare, con un autentico colpo di mano, i finanziamenti dedicati all’utilizzo delle autostrade del mare attraverso l’Ecobonus. Continua a leggere



Russo: “Sui tagli all’autotrasporto c’è chi sa e chi invece parla senza sapere”

“Continuano gli inutili distinguo e i tentativi di provocare personalmente chi è abituato a rispondere con i risultati del  proprio lavoro. Il presidente di Fai Conftrasporto Paolo Uggé lo ha già detto bene nelle sue ultime comunicazioni settimanali: questo atteggiamento è assolutamente improduttivo sia sul fronte delle possibili reazioni personali, che forse qualcuno sta tentando di provocare,  sia e soprattutto sul fronte degli interessi delle imprese”. Con queste secche parole il segretario generale di Conftrasporto, Pasquale Russo, ha replicato, attraverso il portale www.conftrasporto.it, alla polemica avviata dal presidente di Cna Fita, Cinzia Franchini, firmataria nei giorni scorsi di una lettera al ministro ai Trasporti Maurizio Lupi, dal titolo, in stile Settimana enigmistica,  “Autotrasporto: il ministro Lupi rispetti gli impegni con la categoria e non quelli con i lobbisti di chi sa chi”, in cui commentava la scompardsa di una parte dei fondi dedicati all’autotrasporto (cliccate qui per leggere la notizia) . Continua a leggere



Uggé: “È vero, l’autotrasporto rischia di perdere 49 milioni di euro di aiuti”

Perenzione è un termine il cui significato probabilmente non è noto a molti. Sicuramente è sconosciuto a moltissimi autotrasportatori, che stanno però cominciando, forzatamente, a conoscerlo. Già perché per colpa della perenzione, che significa l’estinzione di un  rapporto processuale per mancanza di attività procedurale entro un determinato periodo di tempo prescritto dalla legge, il mondo dell’autotrasporto italiano sta rischiando seriamente di perdere 49 milioni di euro di finanziamenti. Per la precisione i 30 milioni di euro destinati a coprire i rimborsi per le autostrade del mare e che sono improvvisamente scomparsi dai conti della Ragioneria di Stato a cui si aggiungono altri 19 milioni dei 330 stanziati  dal Governo  per sostenere una categoria in gravi difficoltà come quella dell’autotrasporto. Continua a leggere



Auto di lusso sequestrate dalla Polizia: tre bolidi da 400mila euro diretti a Malta

Tutti i giorni le forze dell’ordine sequestrano delle auto. Però non tutti i giorni capita che il valore di soli tre veicoli sia così vicino al mezzo milione di euro. È successo a Ragusa, dove la polizia stradale diretta dal vicequestore aggiunto Gaetano Di Mauro e l’Ufficio delle Dogane di Siracusa, diretto da Salvo Trentino, hanno preso in consegna la bellezza di una Lamborghini Gallardo arancione, una Porsche 911 GT3 bianca e una Jaguar XKRS coupé azzurra. Il sequestro è avvenuto al porto di Pozzallo. I mezzi erano in partenza per l’isola di Malta. Al volante vi erano due napoletani e un catanese. Continua a leggere



Anita: “Il Governo la smetta col balletto dei soldi prima dati e poi tolti al trasporto”

“La notizia del taglio dei fondi destinati all’autotrasporto da parte della ragioneria dello Stato e l’immediata rassicurazione del ministro ai Trasporti Maurizio Lupi obbligano tutti noi a una attenta e seria riflessione. Non è più accettabile che l’autotrasporto debba assistere, ormai con andamento ciclico, all’assegnazione di risorse che, per un motivo o per un altro, vengono successivamente sottratte e poi, in tutto o in parte, riassegnate”. Ad affermarlo è il presidente di Anita, Eleuterio Arcese, secondo il quale “questo balletto, oltre a essere avvilente per la categoria, distoglie l’attenzione da quelle che sono le reali emergenze del settore, come il peso del costo del lavoro, che porta con sé gran parte delle criticità che rendono l’autotrasporto italiano non competitivo sui mercati”. Continua a leggere



Il ministro Lupi: “Il Governo restituirà i 49 milioni di euro tagliati all’autotrasporto”

“Comprendo l’allarme lanciato da Paolo Uggè per l’annunciato decurtamento del fondo per l’autotrasporto, già ieri ho affrontato il problema in Consiglio dei ministri, i soldi dati all’autotrasporto verranno prontamente reintegrati”. Ad affermarlo è il ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi, in risposta alla durissima denuncia fatta dal presidente di Fai Conftrasporto dopo aver saputo che, nel silenzio generale, la ragioneria dello Stato aveva deciso di cancellare 19 milioni di euro dei 330 stanziati per la categoria (definiti nel protocollo d’intesa con cui, nel novembre scorso, il Governo Letta aveva evitato in extremis un clamoroso sciopero nazionale dei tir) oltre a 30 milioni  destinati a finanziare il pagamento dell’Ecobonus che gli autotrasportatori siciliani attendono ormai da quattro anni. Continua a leggere



Governo vergognoso: ha fatto sparire 49 milioni di euro agli autotrasportatori

Vergognosa. Così, il presidente di Fai-Conftrasporto, Paolo Uggè, ha definito la manovra con cui il Governo ha tagliato 49 milioni di euro dalle somme destinate all’autotrasporto. Un taglio, denuncia Paolo Uggè, ” avvenuto nel silenzio dei palazzi della ragioneria dello Stato che ha deciso di sottrarre 19 milioni di euro dai 330 milioni di euro definiti nel protocollo sottoscritto tra Unatras e il ministro Lupi nel novembre scorso,  mentre i restanti 30 milioni “spariti” facevano parte del finanziamento per  il pagamento dell’Ecobonus che gli autotrasportatori siciliani attendono ormai da 4 anni”. Cosa accadrà ora? Continua a leggere



Benzina, in Italia la tassazione più alta d’Europa. Al fisco il 60,5% del prezzo

In Italia abbiamo il livello di tassazione sulla benzina più alto d’Europa. Lo denuncia la Cgia di Mestre commentando l’aumento dell’accisa previsto per l’1 marzo (clicca qui). Con l’ultimo aumento, a fronte di un costo medio alla pompa di 1,721 euro al litro, tra accise e Iva pagheremo 1,041 euro vale a dire il 60,5 per cento del prezzo alla pompa. “Nessuno in Europa può contare su un’incidenza del fisco così elevata. La media dell’Unione europea si ferma al 46,3 per cento, ben 14,2 punti in meno del dato medio italiano”, spiega la Cgia di Mestre.  Continua a leggere



Emissioni dei gas di scarico delle auto, ecco come cambieranno le regole europee

Per molte persone questi numeri non rappresentano nulla, ma le emissioni del gas di scarico delle auto sono diventati fondamentali per circolare in Europa. Il sito qualenergia.it ci spiega quali saranno le regole europee sulle emissioni che entreranno in vigore tra sette anni, nel 2021. Il Parlamento europeo ha stabilito (con 99 voti a favore, 107 contrari e 9 astensioni) che per le auto di nuova immatricolazione i limiti di emissioni di CO2, al momento fissati a 160 g/km, dovranno raggiungere nel 2020 i 95g/km. È stato eliminato il target intermedio di 130 g/km.  Continua a leggere



Carburanti più cari, sabato 1 marzo scatta un nuovo aumento dell’accisa

Dal prossimo fine settimana fare il pieno dell’auto o del camion costerà di più. Sabato 1 marzo, infatti, scatta un aumento dell’accisa sui carburanti: quella sulla benzina passerà da 728,40 euro per mille litri a 730,80, con un aumento di 0,24 centesimi al litro, e quella sul gasolio da 617,40 a 619,80 per mille litri (sempre +0,24 centesimi). Se si considera anche l’Iva l’aumento è di 0,36 centesimi. L’aggravio era stato previsto ad agosto dello scorso anno come copertura finanziaria per diverse voci del decreto Fare. Secondo i calcoli della Cgia di Mestre, una famiglia con un’auto che percorre mediamente 15mila chilometri l’anno spenderà 13 euro in più, mentre per una vettura a gasolio l’aumento è di 17 euro.  Continua a leggere



Duecentomila lavoratori nel settore noleggio auto lasciati “a piedi” dal Governo?

È una battaglia per la sopravvivenza quella che 80mila imprenditori e circa 150mila loro dipendenti stanno combattendo contro una legge immaginata per regolamentare le attività di taxi e noleggio con conducente (Ncc) ma che è divenuta, nella realtà di tutti i giorni, un pericolosissimo ostacolo al proseguimento dell’attività. La norma, varata nel 2008, è quella che impone a chi esercita l’attività di Ncc di iniziare e terminare ogni servizio presso la sede della rimessa situata nel Comune che ha rilasciato l’autorizzazione. Una norma che per anni non è entrata in vigore solo grazie alla reazione degli interessati e alle proroghe che l’hanno “congelata”. Fino a quando, poche settimane fa, il Senato ha cancellato la proroga, spalancando le porte all’attuazione della legge. Continua a leggere