Transpotec Logitec, arriva dall’Olanda il Tir a idrogeno che guida alla scoperta del futuro


Tir elettrici con autonomia fino a 500 chilometri ma anche tir a idrogeno e poi biocarburanti da scarti agricoli, pneumatici ricondizionati: sono diverse le strade che possono condurre alla “svolta verde”, a un futuro meno inquinato dalle decine di milioni di veicoli che ogni giorno percorrono strade e autostrade italiane. Strade verso la sostenibilità ambientale pronte per essere presentate, con “indicazioni” precisissime per arrivare a destinazione, a Transpotec Logitec 2024, salone leader a livello europeo nel settore del trasporto merci e della logistic capace di offrire una vetrina completa su prodotti, tecnologie e soluzioni per tutti i comparti in calendario dall’8 all’ all’11 maggio a Fiera Milano. Un appuntamento imperdibile per fare il punto della situazione in materia di decarbonizzazione oltre che sulla sicurezza stradale e sulle risposte che possono arrivare dalla tecnologia digitale per la tutela di chi guida e di chi è per strada, con particolare attenzione al tema degli angoli ciechi, finiti nell’occhio del ciclone dopo alcuni incidenti stradali che hanno visto ciclisti travolti da camion. Decarbonizzazione e digitalizzazione dunque come temi candidati a guidare una fiera dedicata a un settore che vale più del 5 per cento del prodotto interno lordo italiano, assolutamente strategico per la tenuta e la crescita economica del Paese e chiamato ad affrontare sfide importanti che stanno cambiando mezzi, servizi e modalità di lavoro. Quattro i padiglioni dedicati all’evento oltre alla grande area esterna in Largo Nazioni che faranno da vetrina per le aziende partecipanti pronte a presentare prodotti, soluzioni e servizi destinati a ridefinire gli standard migliorando l’operatività in tutte le fasi della filiera della logistica.

Sostenibilità

Un fatto ormai appare chiaro a tutti: la sfida della sostenibilità non si vincerà con una tecnologia rispetto a un’altra, ma piuttosto con il giusto mix di motorizzazioni e tecnologie con le ultime frontiere della ricerca in bella mostra negli stand di tutti i costruttori di mezzi pesanti europei (Daf Veicoli Industriali, Daimler Truck Italia, Ford Trucks Italia, Italscania, Iveco, Man Truck & Bus Italia, Renault Trucks Italia, Volvo Trucks Italia ) che non hanno voluto mancare all’appuntamento per far conoscere lo stato dell’arte dell’innovazione dando spazio a tutte le trazioni alternative, con diverse anteprime nazionali e mondiali. Molte le proposte di truck 100 per cento elettrici che oggi possono arrivare a una autonomia fino a 500 chilometri, affiancate da “consigli per gli acquisti” di alternative ecologicamente altrettanto valide grazie alla ricerca nel mondo dei carburanti che sta  facendo importantissimi passi avanti, grazie alle stazioni di biometano – Cng e Lng già presenti sul territorio e con un’ampia finestra spalancata sullo sviluppo dell’Hvo, un carburante 100 per cento naturale, che deriva da scarti agricoli o animali, esempio perfetto di economia circolare, potenzialmente destinato a sostituire i carburanti di origine fossile e in grado di tagliare la Co2 allo scarico di oltre il 90 per cento. Senza dimenticare il futuro (e probabilmente la vera grande “destinazione finale”): i motori a idrogeno. Un futuro che al Transpotec (in attesa dello sviluppo della rete infrastrutturale su cui il Pnrr ha stanziato 230 milioni di euro in Italia per la realizzazione di almeno 40 stazioni di rifornimento) diventa già presente con l’arrivo, direttamente dall’Olanda, percorrendo una distanza su strada di più di 1000 chilometri, di un modello demo di truck a celle combustibili alimentate a idrogeno. Un’anteprima nazionale assoluta per un mezzo innovativo la cui unica emissione è vapore acqueo, quindi totalmente Net-zero e già disponibile sul mercato con una trentina di esemplari già circolanti in Europa del Nord . E, ancora, il mondo dell’autotrasporto più attento all’ambiente potrà trovare nuove soluzioni anche nell’area che vede protagonisti i produttori di pneumatici impegnati in una gara per garantire una maggiore efficienza nelle prestazioni destinata a tradursi in una riduzione dei consumi e dunque dell’inquinamento, studiando anche nuovi materiali da utilizzare per evitare la dispersione di microparticelle altamente inquinanti e dannose per la salute, e, non ultimo, guardano al riciclo grazie a tecnologie per la ricostruzione delle gomme che permette di risparmiare per ogni pneumatico rigenerato circa 80 litri di petrolio che sarebbero invece necessari per realizzare una nuova copertura. E senza dimenticare il ruolo dell’aftermarket, settore che sta giocando un ruolo importante nel processo di transizione energetica (con parti di ricambio, componentistica, servizi di rimanufacturing e rigenerazione che consentono di prolungare la vita dei componenti, tecnologie per il monitoraggio di mezzi e flotte per controllare e ottimizzare i consumi, identificando aree di miglioramento e riducendo gli sprechi); i mezzi per la logistica urbana (con i riflettori accesi sulle flotte di cargo scooter, cargo bike e quadricicli leggeri che rappresentano delle alternative in campo logistico per un servizio innovativo, efficiente e sostenibile per le consegne su breve tratta e nell’ultimo miglio, nei centri cittadini dove il trasporto merci rappresenta dal 15 al 30 per cento del traffico totale durante le ore di punta). Strade per decongestionare le città che guideranno i visitatori alla Last Mile – Microvan & cargo bike area, teatro di approfondimento dedicati.

Digitalizzazione e sicurezza

Secondo i dati recentemente pubblicati dalla Commissione Europa sugli incidenti stradali avvenuti nel 2023, sulle strade europee l’anno scorso sono morte circa 20.400 persone, un numero che è solo dell’1 per cento inferiore a quello dell’anno precedente. Ciò significa che c’è ancora molto da fare per garantire un alto livello di sicurezza sulle strade. Da Transpotec Logitec arriva un segnale positivo, “lanciato” dalle tecnologie che salgono a bordo dei nuovi mezzi per implementare i sistemi di sicurezza sulla strada, ottimizzare le operazioni di carico e scarico delle merci e ridurre i costi, i consumi e l’impatto ambientale. Si parte dai sensori collocati in punti strategici del mezzo, che si rivelano utilissimi a risolvere numerose problematiche, comunicando per esempio agli specchietti digitali la presenza di ostacoli altrimenti di difficile individuazione, aumentando così la visibilità ed eliminando i problemi dell’angolo cieco; per proseguire con i sistemi di monitoraggio degli pneumatici, che vengono ormai forniti dai principali produttori di gomme, e che controllano costantemente la pressione e la temperatura, contribuendo ad aumentare la sicurezza sulla strada. Una sicurezza che potrebbe far registrare importantissime accelerazioni grazie all’Intelligenza artificiale alla base dei nuovi programmi di gestione dei mezzi e delle flotte che non solo monitorano e localizzano i veicoli e le merci in tempo reale – garantendo l’efficienza del business attraverso la ottimizzazione di tempi e carichi – ma controllano anche lo stato del mezzo, la qualità di guida dell’autista e le condizioni della strada anticipando eventuali interventi e proponendo cambi di percorso per ridurre il chilometraggio, i consumi e le emissioni. Il tutto non solo a bordo dei camion visto che in generale la digitalizzazione sta trasformando la logistica e la gestione delle merci, portando a una maggiore efficienza operativa, con una più completa visibilità e tracciabilità dei prodotti lungo l’intera catena di approvvigionamento, riducendo gli errori e gli sprechi lungo il percorso, ma anche tagliando i costi operativi e aumentando la velocità di consegna automatizzando molte operazioni logistiche grazie all’utilizzo di sistemi digitali. Un’edizione di Transpotec Logitec capace di guidare alla scoperta di moltissime realtà, imperdibile per chi vuol guidare al meglio un’azienda di autotrasporti e logistica. Per scoprire nel dettaglio l’offerta espositiva e acquistare il proprio biglietto di ingresso: www.transpotec.com.

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