I tassisti onesti in guerra contro gli abusivi: “a Napoli troppa gentaglia sulle auto bianche”

Sono moltissime le conferme che lo Stato spesso non c’è, lasciando, altrettanto frequentemente, le persone oneste in balia di gente che dell’onestà se ne frega. L’ultima arriva da Napoli, sotto forma di una  lettera inviata  al prefetto Michele di Bari, al sindaco della città  Gaetano Manfredi,  all’assessore alla Mobilità  Edoardo Cosenza , a quello alla Sicurezza, Antonio De Iesu e alla responsabile del settore turismo Teresa Armato, oltre che al comandante della polizia locale, per denunciare il fenomeno dei taxi abusivi  che dilagano soprattutto al porto, all’aeroporto di Capodichino e alla stazione centrale, oltre che  in alcuni punti del lungomare.   Una lettere di denuncia firmata dai responsabili dei sindacati  Fast-Confsal-Taxi, Federtaxi, Sitan-Atn, Unimpresa-Mobilità, UriTaxi, Uti-Consortaxi e Ugl-Taxi con oggetto  “denuncia di illegalità e abusivismo ai terminali cittadini”, per chiedere un intervento immediato che consenta ai lavoratori onesti di “non avere più a che fare con questa gentaglia”. Come vengono definiti, senza ipocriti giri di parole, gli abusivi al volante delle auto bianche. “Abbiamo in molteplici occasioni segnalato la necessità di avere una presenza costante delle forze dell’ordine per contrastare i disordini che si verificano agli scali, stazione, porto, aeroporto. Il malcostume, gli abusi, le illegalità sono ormai la normalità”, denunciano i rappresentanti sindacali che, in assenza di qualsiasi risposta concreta da parte di chi viene stipendiato per far funzionare correttamente la “macchina pubblica” hanno deciso di chiedere apertamente la presenza di più forze dell’ordine a far rispettare le leggi. E a confermare che lo Stato c’è. “Vogliamo essere onesti prima con noi stessi e la parte sana della categoria”, prosegue la lettera, “C’è anche una parte di categoria che lavora disonestamente in stazione e in altri scali, come Beverello e Aeroporto, provocando l’allontanamento delle persone per bene e corrette, che non entrano più nei posteggi di tali siti per non avere a che fare con questa gentaglia. Abusivi che, senza riguardo alcuno, parcheggiano in ogni dove per procacciarsi clienti, di fronte a operatori onesti, che, per timore di ripercussioni subiscono questa situazione. Poiché più volte si sono create situazioni ad alta tensione, per evitare il degenerare nel rischio di sicurezza per l’ordine pubblico, vi chiediamo d’intervenire con la massima urgenza”.

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