Dal 6 giugno ai cittadini italiani è stata offerta una nuova opportunità: quella di eleggere il proprio domicilio digitale, indicando un indirizzo di Posta elettronica certificata sul quale ricevere tutte le comunicazioni ufficiali della Pubblica amministrazione. Un indirizzo da registrare sull’Indice nazionale dei domicili digitali , l’Inad, collegandosi al sito https://domiciliodigitale.gov.it, accedendo con il Sistema pubblico d’identità digitale (Spid), la Carta d’identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (Cns), e inserendo il proprio recapito certificato, che consentirà a cittadini, professionisti e aziende di beneficiare di un canale Continua a leggere
Archivio mensile:Giugno 2023
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Idee e proposte perse per strada (e che potrebbero essere ancora attuali)
Giovanardi: “Test antidroga obbligatori per camionisti e piloti”
Test antidroga per camionisti, autisti di pullman e piloti d’aereo, ma anche per chi entra ed esce dalle discoteche. La proposta che riguarda il settore del trasporto e i giovani, le categorie considerate a maggiore rischio per l’assunzione di stupefacenti, è stata rilanciata dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla Famiglia, Carlo Giovanardi. Continua a leggere
Conducenti di autobus in pista a Misano per imparare tutti i segreti della guida elettrica
Si chiama “Electric bus driver training” ed è il primo corso teorico e pratico per conducenti di autobus esclusivamente dedicato a comprendere e a provare sul campo le evoluzioni tecnologiche e gestionali relative agli autobus elettrici. Un evento pronto a “partire” il prossimo 25 ottobre in occasione di “Ibe driving experience”, l’appuntamento che riunirà la community della Bus & Travel industry al Misano World Circuit “Marco Simoncelli” di Misano Adriatico: una due giorni di incontri e test drive per bus operator privati e operatori del trasporto pubblico locale a lunga percorrenza durante la quale si alterneranno anche momenti di business e opportunità di aggiornamento e formazione con l”obiettivo di testare le ultime novità dell’industria degli autobus, coinvolgendo costruttori, fornitori di software e tecnologie, bus operator, operatori del trasporto pubblico locale, operatori di trasporto a lunga percorrenza e associazioni di categoria. Continua a leggere
Codice della strada: più sarà breve e chiaro, meno saranno i pericoli per chi la usa
La riforma del Codice della strada è una priorità, e non è possibile non apprezzare un’opera di rivisitazione improntata su chiarezza e brevità, a beneficio di un’attuazione più efficace delle norme in modo che si possa intervenire con tempistiche più celeri quando si tratta di intervenire sulle norme tecniche, condizionate dalle continue evoluzioni tecnologiche o quando esse derivano da normative europee è la strada giusta. Parola di Riccardo Morelli, presidente di Anita, che applaude l’approvazione, da parte del Consiglio dei ministri, del disegno di legge sulla sicurezza stradale e della delega per la riforma del Codice della strada nell’ottica di un ammodernamento del testo normativo. Continua a leggere
Piste ciclabili, una striscia di vernice sull’asfalto non impedisce che in sella si continui a morire
Le città italiane, rispetto a quelle di altri Paesi primi fra tutti quelli del Nord Europa, non hanno sempre gli spazi per consentire la presenza di piste ciclabili, ma non possiamo certo pensare di passare le settimane a leggere di cittadini gravemente feriti, o peggio, che perdono la vita in incidenti tra auto, camion e biciclette – monopattini, molte volte gravissimi. Quello che sta accadendo, in particolare a Milano, è preoccupante, Bisogna dare una risposta seria immediatamente. A chiedere un intervento che difenda davvero i ciclisti, “con infrastrutture vere e non con semplici linee divisorie” Continua a leggere
Sicurezza stradale: “sulla carta” è aumentata, per strada avverrà solo con piu’ controlli
Obbligo di montare sulla propria auto l’alcolock (il sistema che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore è superiore allo zero) per chi in passato è già stato condannato per aver guidato dopo aver bevuto alcolici, e divieto per i neopatentati di mettersi alla guida di veicoli di grossa cilindrata prima dei tre anni dal momento del conseguimento della patente: sono due fra le principali novità previste dal disegno di legge approvato in Consiglio dei ministri in tema di sicurezza stradale, insieme con il rafforzamento delle misure di contrasto alla guida sotto l’effetto di droghe, con la decisione di rendere punibile, a prescindere dallo stato di alterazione psico-fisica, chiunque si sia messo al volante dopo aver assunto sostanze stupefacenti, facendo scattare il ritiro immediato della patente in caso di positività al test rapido e il successivo divieto di conseguire il titolo di guida per tre anni. Continua a leggere
Sosta selvaggia dove venne assassinato il giudice Borsellino: un vergognoso insulto alla memoria
“Nella strage di Via D’Amelio nella quale persero la vita mio fratello Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta, un mancato divieto di sosta facilitò l’attentato. Lì, mia madre ha voluto che fosse piantato un ulivo, simbolo di pace e di speranza, ma oggi come allora, la strada è sempre ingombra di macchine che lo soffocano e quel divieto di sosta che allora non c’era e che oggi è come se non ci fosse perché continua a non essere rispettato. Ho un sogno: che quello che oggi è soltanto un posteggio di auto possa diventare finalmente un Giardino della memoria, affinché torni a essere un luogo sacro e non soltanto un posteggio per le auto”. A scriverlo, sulla piattaforma change.org (clicca qui per leggerla ed eventualmente firmarla) è Salvatore Borsellino, il fratello del magistrato assassinato dalla mafia, chiedendo di firmare una petizione perché venga posto finalmente rimedio a quel mancato divieto di sosta che, ormai quasi 31 anni fa, facilitò il compito a chi doveva preparare quell’attentato che spezzò la vita di Paolo e dei cinque agenti della sua scorta. Continua a leggere
Inchiesta Esselunga, i “serbatoi di manodopera” delle cooperative quali settori “rifornivano”?
C’è anche un filone che conduce al mondo della “movimentazione delle merci” , con possibili “serbatoi di manodopera” creati attraverso cooperative per pagare meno i lavoratori e far guadagnare di più qualche “solito noto” (magari proprio alla guida di cooperative create solo per sfruttare la manodopera, come sono ormai in molti a sospettare?) nell’indagine che ha visto il gruppo Esselunga finire sotto inchiesta per una presunta condotta fraudolenta che avrebbe comportato oltre allo sfruttamento dei lavoratori anche pesanti danni all’erario? Per avere una risposta occorrerà attendere gli sviluppi della nuova inchiesta occupa le pagine di tutti i giornali, li palinsesti dei telegiornali e i canali dell’informazione sul web: quella condotta dal pubblico ministero milanese Paolo Storari che ha portato al sequestro di quasi 48 milioni di euro della società della Grande distribuzione organizzata. Continua a leggere
Natura da difendere? Sì, ma senza che la coscienza ambientale danneggi l’economia nazionale
Da una parte c’è un ambiente sempre più bisognoso d’essere protetto dall’inquinamento; dall’altra c’è un economia che non può permettersi di trovare sul proprio “percorso” troppi ostacoli da superare, creati, appunto in nome della tutela ambientale. Un problema, di non facile soluzione, che il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Galeazzo Bignami, ha affrontato intervenendo all’assemblea 2023 di Anita, intitolata “Muoviamo l’economia”. Continua a leggere
Autotrasporto, la strada dell’innovazione non riguarda solo i mezzi ma anche gli imprenditori
Il mondo dell’autotrasporto italiano ha necessità di rinnovare le flotte, di poter contare su mezzi sempre più moderni, più efficienti e meno inquinanti. Ma il mondo dell’autotrasporto italiano ha anche bisogno di innovare la propria categoria, valorizzando il patrimonio imprenditoriale nazionale. Parola di Riccardo Morelli, neo presidente di Anita, che in occasione dell’assemblea dell’associazione che si è tenuta all’Hotel Parco dei Principi di Roma, indicando la strada da percorrere per il prossimo quadriennio ha voluto evidenziare come “le scelte future del Paese debbano essere orientate alla valorizzazione e all’innovazione del patrimonio imprenditoriale nazionale”. Un passaggio obbligato in un percorso Continua a leggere
Chi fa un video mentre guida per postarlo non deve più guidare. Come chi è drogato e ubriaco
Il pacchetto di norme previste dal Governo per impedire che veri e propri delinquenti del volante, magari drogati o ubriachi, continuino a causare incidenti sulle strade ammazzando persone innocenti è un ottimo passo in avanti che però secondo il Codacons non è sufficiente: il presidente dell’associazione, Carlo Rienzi, non appena venuto a conoscenza del “pacchetto tolleranza zero” a cui sta lavorando il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini Continua a leggere
Auto potenti vietate per tre anni ai neopatentati ed etilometro sull’auto per gli ubriachi recidivi
Divieto per i neopatentati di guidare auto potenti per un periodo di tre anni, sospensione della patente per chi viene fermato dopo aver assunto droghe, per chi è sorpreso alla guida col cellulare, contromano e per tutti comportamenti che generano statisticamente alta incidentalità. E poi l’obbligo di montare sull’auto un etilometro per gli ubriachi recidivi. Sono queste le principali “manovre” previste dal Governo per contrastare le morti sulle strade: misure che il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Continua a leggere
Pneumatici per strada: cosa si può fare se si subiscono dei danni?
Cosa fare se si subisce un danno causato da brandelli di pneumatici “persi per strada” da qualche mezzo e che non siamo riusciti a evitare? E’ una delle tante domande alle quali i lettori di stradafacendo.tgcom24.it possono trovare risposta, lasciando direttamente il loro quesito nell’area commenti qui sotto o inviando una e mail all’indirizzo: baskerville@baskervillesrl.it
Domanda
Molte volte in autostrada, ma anche su altre strade, si incrociano dei pezzi di pneumatico rotto o, ancora peggio, interi pneumatici abbandonati. Come bisogna comportarsi quando si subisce un danno provocato da questi elementi?
Alex
Risposta
Premesso che la prevalente giurisprudenza della Corte di Cassazione è orientata nel senso di escludere che, con riguardo ai danni subiti da utenti di strade e autostrade, trovi applicazione l’articolo 2051 c.c. (danno cagionato da cose in custodia) nei confronti della pubblica amministrazione proprietaria dell’autostrada, ovvero del concessionario, in quanto il bene è oggetto di uso diretto e generale e ha estensione tale da non consentire una vigilanza idonea a evitare l’insorgenza di situazioni di pericolo; Continua a leggere
La strada per mantenersi sani? Agli autisti di camion la indica questa giovane nutrizionista
L’uomo è ciò che mangia”: l’ha detto Ludwig Feuerbach, filosofo tedesco, l’hanno ripetuto nel tempo moltissimi medici, lo sottolinea oggi Marta Gamba, giovane biologa nutrizionista, a tutti i pazienti che è chiamata a visitare. Compresi i conducenti di camion che riceve ogni martedì sera negli ambulatori della Fai, federazione autotrasportatori italiani. Un’associazione sempre in prima linea nel progettare e realizzare nuovi servizi per gli iscritti, che ha deciso di far partire una nuova iniziativa legata alla salute e alla prevenzione (dopo quella varata due anni fa con un primario urologo per prevenire patologie sempre più diffuse fra i maschi sopra i 50 anni, ma spesso, come nel caso di malattie alla prostata, anche “over 40”) guidando i propri associati sulla strada di una corretta alimentazione. Praticamente un “viaggio a tavola” con destinazione la prevenzione, la tutela della propria salute, per scoprire se i “pazienti autotrasportatori” (che hanno raccolto l’invito dell’associazione a fare un pit stop della salute negli ambulatori di via Portico 15 a Orio al Serio) seguono abitudini corrette a colazione, pranzo e cena o se invece hanno proprio “sbagliato strada”. Continua a leggere