“I divieti al Brennero continuano a penalizzare l’Italia nascondendo, dietro una “copertura ambientalista”, il reale obiettivo: fare concorrenza sleale all’Italia e non solo all’autotrasporto ma a tutto il made in Italy”. A denunciarlo, nel marzo 2020, in occasione del Transpotec di Verona, erano stati i responsabili di Fai Conftrasporto che, grazie anche a un video (cliccate qui per vederlo) creato ad hoc avevano rivelato “l’ignoranza e le ideologie dietro i no alla Tav””, e, ancora “la montagna di bugie per chiudere il Brennero”, solo per citare i titoli di alcuni dei capitoli “scritti” per ricostruire, con il video, la storia del “caso Brennero”. A tre anni di distanza, a smascherare una volta di più le “bugie ambientaliste” utilizzate per fare concorrenza sleale all’Italia, con il benestare di un’Europa incapace di difendere i diritti di un suo Paese membro, è stato il presidente di Anita, Thomas Baumgartner,che incontrando, insieme ad altri esponenti del mondo dell’autotrasporto italiano, il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini e il ministro tedesco Volker Wissing,a un tavolo organizzato a Roma Continua a leggere
Archivi giornalieri: 31 Gennaio 2023
Tutto quello che occorrerebbe fare per riavvicinare i giovani al lavoro di camionista
Esiste una sola strada per far sì che i giovani in cerca di un lavoro possano riavvicinarsi al mondo dell’autotrasporto, possano scegliere di diventare conducenti di camion. E quella strada passa obbligatoriamente da un aumento dello stipendio, in grado di dare una “risposta” con creta alla domanda di maggiore sacrifici che una simile professione “rivolge” ai giovani, offrendo possibilmente benefit e servizi di qualità. A confermarlo sono i dati emersi da un’indagine sull’ “industria dei trasporti” polacca, fra tra le più importanti dell’Unione Europea con una quota di gestione dei trasporti internazionali del 30 per cento e delle movimentazioni di merci all’interno dell’Unione del 17 per cento. Continua a leggere