Il percorso tracciato da Conftrasporto con il ministro all’Istruzione Valeria Fedeli e con il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni per agevolare l’ingresso nella filiera del trasporto e della logistica per tutti i giovani interessati alle professioni del futuro, ha raggiunto il suo primo importante traguardo: il primo accordo di alternanza scuola-lavoro che “partirà” dall’Istituto di istruzione superiore Vincenzo Benini di Melegnano, in provincia di Milano. “Un primo traguardo di un progetto nato per fare da trait d’union fra mondo scolastico e mondo del lavoro e che si ispira agli obiettivi espressi dall’Unione Europea a Lisbona nel 2000 di rendere l’economia europea la più competitiva e dinamica del mondo”, ha commentato il vice presidente di Confcommercio e presidente di Conftrasporto Paolo Uggé immediatamente dopo aver siglato il primo accordo di alternanza scuola-lavoro. Continua a leggere
Archivio mensile:Novembre 2017
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Trasporti eccezionali, caos sulle autorizzazioni. Garofalo: “Tempi rapidi o si rischia la paralisi”
Trasporti eccezionali paralizzati. Con tempi di attesa lunghissimi per avere le autorizzazioni, quando si riescono ad avere. La situazione legata a ponti e cavalcavia non si è ancora risolta. Anzi. L’ultimo allarme lo ha lanciato il deputato di Alternativa Popolare e vicepresidente della commissione Trasporti della Camera, Vincenzo Garofalo. “La direttiva del governo non risolve” il problema, ha detto: “Serve una procedura chiara e rapida oppure si rischia la paralisi”. Continua a leggere
Dumping sociale, le misure per contrastarlo devono essere estese anche all’autotrasporto
Le norme approvate in via definitiva dal Parlamento europeo per difendere industria e lavoro dal dumping sociale devono essere estese “al più presto anche al settore dell’autotrasporto”. Lo chiede il presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè, che definisce la nuova norma “giusta, responsabile e adeguata”. Le misure, però, non riguardano l’autotrasporto. “Non si capisce perché l’Unione europea abbia rinviato qualsiasi decisione in merito a un settore che è senza dubbio oggetto di dumping come quello del trasporto su gomma, forse per soddisfare esigenze dei Paesi emergenti?”, chiede Uggè. Continua a leggere
Sgravi previdenziali per gli autisti di camion all’estero, finalmente si possono chiedere
“Autisti impiegati all’estero, la decontribuzione c’è ma non si vede. Manca la circolare dell’Inps”. Così nello scorso agosto era stato intitolato un articolo che denunciava come la decontribuzione previdenziale per gli autisti delle imprese di autotrasporto impiegati in trasporti internazionali, misura concessa dal Governo nell’ambito delle misure di sostegno alla categoria concordate, non potesse di fatto essere utilizzata dalle imprese, nonostante la legge di conversione fosse entrata in vigore, perché mancavano un pezzo di carta e una firma. Dell’Inps, appunto. Ora quella firma, indispensabile perché la circolare attuativa della misura diventasse operativa, è finalmente arrivata e le imprese di autotrasporto potranno chiedere quanto dovuto. Gli sgravi appunto per gli autisti impiegati nei trasporti internazionali per almeno 100 giorni annui. Continua a leggere
Salario e quattordicesima? Viaggiano sicuri sul nuovo contratto dell’autotrasporto
“Nessuno vuole mettere in discussione il salario dei lavoratori, i diritti acquisiti né la quattordicesima mensilità”. Lo hanno ribadito a chiare lettere, in un comunicato, i responsabili di Anita e Unatras con il quale le associazioni datoriali dell’autotrasporto hanno confermato anche la propria disponibilità a proseguire le trattative per il rinnovo del contratto dell’autotrasporto. Nel documento che ha stampati i loghi delle associazioni Anita, Assotir, Claai, Cna Fita, Confartigianato trasporti, Fai, Federlogistica, Federtraslochi, Fiaip, Sna Artigiani e Unitai, si evidenzia come i temi dirimenti per arrivare alla conclusione del contratto sono l’assenteismo, il lavoro a chiamata e la valorizzazione della contrattazione aziendale e territoriale. Continua a leggere
Merci extra europee a basso costo, importarle nel vecchio continente diventa più difficile
Norme più stringenti per contrastare le importazioni da Paesi terzi oggetto di dumping e sovvenzioni. Le hanno approvate, in via definitiva, i deputati europei imponendo, per la prima volta a livello mondiale, ai partner commerciali extra-europei di conformarsi agli standard sociali e ambientali internazionali per evitare di subire misure anti dumping. L’obiettivo è rafforzare la protezione dei posti di lavoro e delle imprese Ue contro le importazioni a basso costo provenienti da Paesi terzi che interferiscono pesantemente nell’economia. Continua a leggere
Merci sui treni, il Polo Mercitalia rinnova la flotta: comprati 125 locomotori e 250 carri
Cresce la flotta del Polo Mercitalia, il soggetto controllato da Ferrovie dello Stato che si occupa di trasporto merci sui treni e di logistica integrata. In una nota, infatti, è stato annunciato l’acquisto di 125 nuovi locomotori elettrici TRAXX DC3/MS di ultima generazione, 50 carri tasca doppi “intelligenti” destinati al trasporto di semirimorchi mega e 200 carri “intelligenti” per il trasporto di coils. Prodotti da Bombardier, i 125 nuovi locomotori elettrici TRAXX DC3/MS saranno comprati da Mercitalia Rail e da TX Logistik con un investimento di circa 400 milioni di euro. Continua a leggere
Troppe bugie sui trasporti: perché non fare un confronto pubblico per scoprire chi le dice?
Un confronto pubblico, per permettere agli italiani di scoprire la “verità” sul quanto sta avvenendo nel mondo del trasporto e della logistica, partendo dal rinnovo del contratto nazionale per arrivare fino alle manifestazioni di protesta. Un faccia a faccia per scoprire, per esempio, se davvero gli scioperi dei trasportatori di fine ottobre hanno visto scendere in piazza (e in strada) moltissimi lavoratori, come trionfalmente annunciato da alcuni sindacalisti, oppure se sono stati un flop clamoroso, come denunciato da associazioni di categoria e come “provato” in molti casi dalle telecamere installate su strade e autostrade che hanno ripreso un mare di mezzi pesanti in viaggio. E, ancora, un faccia a faccia per scoprire se il pericolo che le associazioni datoriali possano togliere la quattordicesima ai lavoratori è davvero reale, come affermato da esponenti dei sindacati, oppure una colossale bugia, “incredibili fake news” come le ha definita il presidente nazionale di Fai Conftrasporto Paolo Uggè. Continua a leggere
Contratto nazionale dei trasporti, chiuderlo in fretta si può. Basta solo volerlo
Nel fine settimana un altro sciopero nei trasporti pubblici sembra non aver avuto il successo auspicato dagli organizzatori, ma la “Triplice” non demorde: tramite stampa, Cgil Cisl e Uil si sono fatte vive anche sul fronte del trasporto merci minacciando, in caso non ci sia la conclusione delle trattative, un nuovo sciopero dei lavoratori del settore nei giorni 11 e 12 dicembre. Eppure qualche organizzazione avrebbe dato la disponibilità a sottoscrivere quanto già concordato. Perché allora le imprese disponibili al rinnovo contrattuale devono vedersi l’attività bloccata e i lavoratori avere decurtazioni salariali? Mistero. La responsabilità sarebbe delle federazioni che rappresentano le imprese di trasporto e logistica (quasi centomila imprese) che effettuano con automezzi propri anche la vezione e che intendono affrontare problemi di competitività. Continua a leggere
Avete le catene da neve a bordo? Dal 15 novembre sono obbligatorie in molte zone
“Dal 15 novembre, per circolare sulle strade italiane soggette a ordinanza scatta l’obbligo di equipaggiare i veicoli con pneumatici da neve o avere a bordo le catene da neve idonee alla marcia su neve e ghiaccio.”. A ricordarlo a milioni di conducenti è Assocatene, associazione italiana dei fabbricanti di catene per la circolazione dei veicoli nata alcuni anni fa con l’obiettivo di dare maggiore informazione sulle tematiche di sicurezza di guida su strade innevate o ghiacciate, mettendo a disposizione dì un’esperienza maturata in oltre 100 anni di storia. Continua a leggere
La neve ferma i primi Tir. E con un inverno polare in vista c’è chi taglia la pulizia autostrade
Una prima nevicata, decisamente in anticipo; un blocco della circolazione per i Tir a scopo preventivo; code chilometriche in autostrada; e, all’orizzonte la possibilità che lo sgombero della neve possa essere ritardato o addirittura reso impossibile da eventuali “tagli” agli affidamenti diretti alla società Autostrade per l’Italia per effettuare i lavori di manutenzione e per garantire transitabilità e sicurezza nelle autostrade. Ci sono tutti i presupposti, soprattutto per chi sulle strade ci viaggia ogni giorno per ore per lavoro, per non dormire sonni tranquilli in vista di un inverno che, oltre a partire in anticipo, potrebbe risultare particolarmente rigido, con previsioni che indicano nevicate e gelate record. Ed è infatti preoccupato uno che i lavoratori della strada li rappresenta: Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto che all’indomani dello stop dei mezzi pesanti deciso ieri dalla società Autostrade per l’Italia e alla luce di alcune “manovre politiche” riguardanti proprio gli affidamenti dei lavori ha denunciato, nero su bianco in un comunicato diffuso alla stampa, Continua a leggere
Brebemi e A4 sono connesse tra loro: Est e Ovest del Paese non sono mai stati così vicini
Est e Ovest del Paese non sono mai stati così vicini. Lo ha spiegato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, durante l’inaugurazione dell’interconnessione diretta tra le autostrade A35 Brebemi e A4 nell’area di Brescia. “È un’opera molto importante che dà piena funzionalità alla Brebemi, e che permette spostamenti più rapidi e una logistica più semplice”, ha detto il ministro Delrio. Il nuovo tracciato, inaugurato con tre mesi di anticipo rispetto al cronoprogramma di progetto, ha una lunghezza di circa 5,6 chilometri e partendo dall’intersezione tra la A35 e la S.P.19, collega direttamente le autostrade A35 Brebemi e A4. Continua a leggere
Gomme invernali o catene, dal 15 novembre chi non li ha rischia una multa fino a 335 euro
Occhio alle gomme. Dal 15 novembre chi circola su molte strade e autostrade senza pneumatici invernali, o catene a bordo, rischia una multa. La sanzione va dai 41 ai 168 euro se ci si trova nei centri abitati e da 84 a 335 euro fuori dai centri abitati. Sono previsti anche la decurtazione di tre punti sulla patente e il fermo del veicolo. L’articolo 6, comma quarto, del Codice della Strada dice che l’ente proprietario della strada può prescrivere ai veicoli l’obbligo di pneumatici invernali o di catene a bordo. Continua a leggere
Sette mesi per scoprire quale sarà il destino dell’autotrasporto italiano. Parola di Anita
L’autotrasporto ha davanti sette mesi di tempo per capire quale sarà il suo futuro? Sì, almeno secondo il presidente di Anita, Thomas Baumgartner, che ha fatto questa “previsione” intervenendo al convegno sull’autotrasporto che visto i rappresentanti dell’associazione di Confindustria che rappresenta le imprese di autotrasporto merci e logistica che operano in Italia e in Europa incontrare Isabella De Monte, Ismail Ertug, Massimiliano Salini e Jens Nilsson, i quattro parlamentari europei della Commissione trasporti relatori di alcune proposte tra lepiu’ impegnative del pacchetto mobilita’ Ue. “Nei prossimi sette mesi si decidera’ il futuro del trasporto stradale’, ha affermato Thomas Baumgartner presentando le proposte della propria associazione sui temi fondamentali come distacco, cabotaggio, accesso alla professione, tempi di guida e riposo dei conducenti professionali. Continua a leggere
I trasporti muovono anche il mondo del lavoro. Le aziende cercano 1.600 persone da assumere
Sono oltre 1.600 i posti di lavoro disponibili nei settori del trasporto e della logistica. Lo scrive Il Sole 24 Ore che pubblica le offerte attive. Si cercano tecnici, ma anche ingegneri e specialisti in mobilità. “Ferrovie, trasporto pubblico e servizi logistici. Ma anche autotrasporto, corrieri espresso, navi cargo e passeggeri. Mobilità delle persone e movimentazione merci sono in continua crescita e alimentano l’occupazione”, spiega il quotidiano. Cinquecento posti sono a disposizione di chi vuole lavorare nel gruppo Fs. I profili cercati sono diversi tra loro: macchinisti, capi treno, autisti di autobus, ma anche expert per lo sviluppo dei sistemi nell’area ingegneria materiale rotabile o buyer per la gestione delle gare d’appalto e l’approvvigionamento di beni e servizi. Continua a leggere