L’Italia che vola, nel 2016 sono aumentati passeggeri, merci e movimenti aerei

Oltre 164 milioni di passeggeri, 1 milione di tonnellate di merci e 1,5 milioni di movimenti aerei. Sono i numeri, relativi al 2016, del traffico aereo nel nostro Paese resi noti da Assaeroporti che parla di sensibili incrementi rispetto al 2015 registrati nelle tre macro categorie monitorate: il traffico passeggeri è cresciuto del 4,6 per cento, i volumi di merce trasportata sono aumentati del 5,9 per cento e il numero dei movimenti aerei è salito del 2,6 per cento. Roma Fiumicino (41,7 milioni), Milano Malpensa (19,4 milioni) e Bergamo (11,2 milioni) sono i primi tre scali per numero di passeggeri. Continua a leggere

Ottomila camion immatricolati in più nel 2016. E a dicembre le vendite sono aumentate del 152%

Nel 2016 è cresciuto del 52,2 per cento il mercato italiano dei veicoli industriali con massa totale a terra superiore alle 3,5 tonnellate. Con le 2.965 immatricolazioni di dicembre (+153,2 per cento rispetto allo stesso mese del 2015), le vendite totali dell’anno sono salite a 23.163, quasi ottomila in più rispetto alle 15.222 dell’intero 2015. I dati sono stati diffusi dal Centro Studi e Statistiche dell’Unrae, sulla base delle immatricolazione fornite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

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Il primo passo della Stelvio, al via le vendite del suv dell’Alfa Romeo: costa 57.300 euro

Stelvio ufficialmente in vendita. Sono partiti gli ordini per il primo suv del marchio Alfa Romeo in oltre un secolo di storia. Da mercoledì la prima versione della gamma, chiamata Stelvio First Edition, si può comprare in tutte le concessionarie. L’auto è equipaggiata con il nuovo motore 2.0 turbo benzina da 280 cavalli, cambio automatico a 8 marce e trazione integrale Q4. Il prezzo? 57.300 euro.  Continua a leggere

Terremoto, l’auto è un rifugio sicuro ma bisogna fare attenzione a dove si parcheggia

In caso di terremoto l’auto è un rifugio sicuro. Certo, bisogna stare molto attenti a dove si parcheggia, perché i possibili crolli possono diventare letali. L’automobile, “poggiando su quattro ruote, è certamente più stabile e poi”, spiega il coordinatore dell’area tecnica dell’Aci Enrico Pagliari, “le sospensioni assorbono eventuali scosse telluriche” che, tra l’altro, “vengono ripartite sui quattro punti”.

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Torino-Milano, arrivano i treni Fast. La Regione Piemonte: “È la nostra risposta a tagli e rincari”

Dal 30 gennaio, chi viaggia sulla Torino-Milano potrà utilizzare anche i treni regionali Fast. Lo annuncia l’assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco. “Questa è la risposta della Regione e dell’Amp”, l’Agenzia per la mobilità piemontese, “alla decisione di Trenitalia di sopprimere i Frecciabianca, privando Torino, ma soprattutto Vercelli e Novara, città che non possono usufruire dell’alta capacità, di un collegamento veloce con Milano alternativo ai Frecciarossa, anche alla luce delle polemiche scaturite in seguito agli aumenti degli abbonamenti di questi ultimi”.

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Abbonamenti per i treni ad Alta velocità troppo cari? Per le Fs no: “I prezzi sono molto bassi”

“Gli abbonamenti li abbiamo mantenuti, a differenza di altri. I prezzi sono stati rimodulati per venire incontro alle esigenze di tutti”, ma nonostante questo “sono ancora molto bassi”. Dalle pagine di Repubblica, l’amministratore delegato delle Ferrovie Renato Mazzoncini replica alle polemiche relative ai nuovi prezzi degli abbonamenti dell’Alta velocità. “L’unica altra soluzione che intravedo”, aggiunge Mazzoncini, “è quella di un intervento pubblico a favore dei pendolari, tra l’altro già attivo in Emilia-Romagna”.  Continua a leggere

Volkswagen domina nelle vendite di auto in Europa. Sul podio anche Renault e Psa

Dieselgate o no, gli europei non tradiscono Volkswagen. Il Gruppo tedesco mantiene la leadership del Vecchio Continente grazie all’immatricolazione nel 2016 nei paesi Ue più Efta di 3.641.012 auto. La crescita rispetto al 2015 è del 3,3 per cento, mentre la quota è in calo (dal 24,8 al 24,1 per cento).  Continua a leggere

Prodi senza freni: “La Germania ci critica sulle auto? Da che pulpito. La mia Europa è morta”

“Lo scontro dell’auto è incomprensibile. La Germania ha fatto un’interferenza nel nostro Stato nazionale. E viene da dire: da quale pulpito… In questo concordo con Delrio: piantatela”. Lo dice Romano Prodi in un’intervista a Qn. L’ex premier ed ex presidente della Commissione europea usa parole forti nei confronti dell’Europa. “La mia Europa sì”, è morta, ha detto Prodi, “ma spero che la crisi la svegli. Ora possiamo solo aggiungere: pregiamo… L’augurio è di poter ancora costruire un’Europa che possa reggere, anche se non con un ruolo da leadership come speravo, il confronto con i giganti del mondo”.  Continua a leggere

15 milioni di auto vendute in Europa nel 2016. L’Italia è il Paese con la crescita maggiore

Più di 15 milioni di vetture vendute per una crescita del 6,5 per cento. Sono questi i dati dell’Acea relativi al mercato dell’auto in Europa nel 2016. Nel dettaglio, le immatricolazioni nella Ue e nei Paesi Efta (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) sono state 15.131.719. La crescita ha riguardato tutti i principali mercati: lo sprint maggiore è arrivato da Italia (+15,8 per cento) e Spagna (+10,9 per cento), mentre sono più basse le percentuali di Francia (+5,1 per cento), Germania (+4,5 per cento) e Regno Unito (+2,3 per cento). Il 2016 è stato il terzo anno consecutivo di crescita del mercato dell’auto.  Continua a leggere

Camionisti stranieri low cost: il trucco c’è ma l’Italia non lo vuol vedere

Dopo l’Austria, che ha deciso di introdurre dal 1 gennaio nuovi obblighi e controlli per le imprese di autotrasporto estere che operano sul proprio territorio con conducenti distaccati, notoriamente meno costosi, anche il Belgio ha stabilito di rafforzare le norme atte a impedire azioni di concorrenza. O meglio, di concorrenza sleale: quella, appunto, realizzata facendo guidare autisti di altri Paesi, per esempio dell’Est, dove il lavoro costa pochissimo, magari assunti attraverso agenzie di lavoro temporaneo, con il solo vero obiettivo di tagliare i contributi da versare.  Continua a leggere

“Delrio e Padoan, fermate gli aumenti di Trenitalia: negano il diritto di muoversi”

“Oltre al danno la beffa: i ministri Delrio e Padoan devono intervenire immediatamente, per sventare il prevedibile disagio socio-economico che si abbatterebbe su tantissimi pendolari, chiedendo con urgenza a Trenitalia di rivedere gli incrementi tariffari, riportando il costo degli abbonamenti all’anno precedente”. Continua a leggere

Tir fermati per maltempo anche se non nevica: autotrasportatori pronti a chiedere i danni

L’allerta maltempo lanciato con troppa facilità rallenta o addirittura ferma migliaia di camion anche se non è caduto neppure un fiocco di neve e le strade sono assolutamente percorribili senza alcun ostacolo o pericolo? Il mondo dell’autotrasporto potrebbe “presentare il conto” ai responsabili. Conftrasporto sta infatti valutando con i propri legali la possibilità di aprire un contenzioso nei confronti di chi ha deciso di impedire la libertà di circolare. “Come ogni anno, nonostante le assicurazioni, in presenza di eventi nevosi, anziché dare corso al ‘Piano neve’ concordato con il dicastero dei Trasporti scattano all’improvviso i divieti generalizzati”, commenta il presidente di Conftrasporto Paolo Uggè . Continua a leggere

La Germania contro i Tir dell’Europa dell’Est: “Truccano le emissioni di gas di scarico”

Molti Tir provenienti dall’Europa dell’Est e che circolano sulle strade della Germania sono dotati di strumenti che manipolano le emissioni di gas di scarico. Secondo una ricerca del canale pubblico tedesco Zdf, i “danni per l’ambiente, con 14mila tonnellate di ossido d’azoto disperse nell’aria, sono il doppio di quelli causati dalle manipolazioni delle auto Volkswagen negli Usa”. I mezzi pesanti dotati di questi dispositivi sarebbero circa il 20 per cento.  Continua a leggere

L’allarme neve? È una bufala. Ma la macchina burocratica chiude lo stesso l’autostrada

Gli allarmi meteo vengono lanciati per prevenire davvero possibili pericoli per la popolazione o, troppo spesso, vengono diramati da qualche “burocrate” semplicemente per  mettere le mani avanti, per mettersi al riparo dal rischio di restare coinvolto in una possibile inchiesta? E vivere  nell’epoca degli allarmi facili (quanto inutili) quanto costa in termini di danni economici? E, ancora, chi  lancia allarmi quando il rischio è ai minimi termini al punto da non costituire affatto una minaccia non dovrebbe assumersene la responsabilità e pagarne le conseguenze? Impossibile non porsi queste domande leggendo la denuncia che un autotrasportatore ha inviato a Doriano Bendotti, delegato alla comunicazione di Fai Conftrasporto, e che “inchioda” la burocrazia alle proprie responsabilità, con tanto di prove fotografiche.  Ecco il testo della denuncia. Continua a leggere

Sui mezzi pubblici senza biglietto, chi si rifiuta di scendere commette un reato

Interruzione di pubblico servizio. È questo il reato che commette chi, senza biglietto, si rifiuta di scendere da un mezzo pubblico. Lo ha sancito il Tribunale di Campobasso con una recente sentenza. Le tre donne in questione, di cui una minorenne, si sono rifiutate di comprare il biglietto, “nonostante la possibilità concessa loro dall’autista dato che vicino al mezzo in sosta c’era un’edicola, ma altresì di scendere dall’autobus, decidendo di adempiere soltanto dopo lunghe trattative con il personale delle forze dell’ordine intervenuto”, spiega Studiocataldi.itContinua a leggere