“Delrio e Padoan, fermate gli aumenti di Trenitalia: negano il diritto di muoversi”

“Oltre al danno la beffa: i ministri Delrio e Padoan devono intervenire immediatamente, per sventare il prevedibile disagio socio-economico che si abbatterebbe su tantissimi pendolari, chiedendo con urgenza a Trenitalia di rivedere gli incrementi tariffari, riportando il costo degli abbonamenti all’anno precedente”. Continua a leggere

Tir fermati per maltempo anche se non nevica: autotrasportatori pronti a chiedere i danni

L’allerta maltempo lanciato con troppa facilità rallenta o addirittura ferma migliaia di camion anche se non è caduto neppure un fiocco di neve e le strade sono assolutamente percorribili senza alcun ostacolo o pericolo? Il mondo dell’autotrasporto potrebbe “presentare il conto” ai responsabili. Conftrasporto sta infatti valutando con i propri legali la possibilità di aprire un contenzioso nei confronti di chi ha deciso di impedire la libertà di circolare. “Come ogni anno, nonostante le assicurazioni, in presenza di eventi nevosi, anziché dare corso al ‘Piano neve’ concordato con il dicastero dei Trasporti scattano all’improvviso i divieti generalizzati”, commenta il presidente di Conftrasporto Paolo Uggè . Continua a leggere

La Germania contro i Tir dell’Europa dell’Est: “Truccano le emissioni di gas di scarico”

Molti Tir provenienti dall’Europa dell’Est e che circolano sulle strade della Germania sono dotati di strumenti che manipolano le emissioni di gas di scarico. Secondo una ricerca del canale pubblico tedesco Zdf, i “danni per l’ambiente, con 14mila tonnellate di ossido d’azoto disperse nell’aria, sono il doppio di quelli causati dalle manipolazioni delle auto Volkswagen negli Usa”. I mezzi pesanti dotati di questi dispositivi sarebbero circa il 20 per cento.  Continua a leggere

L’allarme neve? È una bufala. Ma la macchina burocratica chiude lo stesso l’autostrada

Gli allarmi meteo vengono lanciati per prevenire davvero possibili pericoli per la popolazione o, troppo spesso, vengono diramati da qualche “burocrate” semplicemente per  mettere le mani avanti, per mettersi al riparo dal rischio di restare coinvolto in una possibile inchiesta? E vivere  nell’epoca degli allarmi facili (quanto inutili) quanto costa in termini di danni economici? E, ancora, chi  lancia allarmi quando il rischio è ai minimi termini al punto da non costituire affatto una minaccia non dovrebbe assumersene la responsabilità e pagarne le conseguenze? Impossibile non porsi queste domande leggendo la denuncia che un autotrasportatore ha inviato a Doriano Bendotti, delegato alla comunicazione di Fai Conftrasporto, e che “inchioda” la burocrazia alle proprie responsabilità, con tanto di prove fotografiche.  Ecco il testo della denuncia. Continua a leggere

Sui mezzi pubblici senza biglietto, chi si rifiuta di scendere commette un reato

Interruzione di pubblico servizio. È questo il reato che commette chi, senza biglietto, si rifiuta di scendere da un mezzo pubblico. Lo ha sancito il Tribunale di Campobasso con una recente sentenza. Le tre donne in questione, di cui una minorenne, si sono rifiutate di comprare il biglietto, “nonostante la possibilità concessa loro dall’autista dato che vicino al mezzo in sosta c’era un’edicola, ma altresì di scendere dall’autobus, decidendo di adempiere soltanto dopo lunghe trattative con il personale delle forze dell’ordine intervenuto”, spiega Studiocataldi.itContinua a leggere