La moto da 110 e lode? Questa tesi di laurea farà impennare la carriera di uno studente

Ci possono essere molti modi per definire una moto esaltandone la bellezza, la potenza, la facilità di guida: dai più classici, tipo “è il massimo”, oppure “è una vero bomba” ai più strani e perfino da evitare, almeno per i più scaramantici, tipo “è uno schianto”….. Da oggi i motociclisti potranno iniziare a usare un altro modo di dire per lodare una due ruote, affermando che è da “110 e lode”. Ovvero il massimo che si possa ottenere per una tesi di laurea. Ma anche la votazione che Walter Castrogiovanni, 22 anni, siciliano di Lipari, ha ottenuto presentando una tesi particolarissima: una vera e propria moto. Perchè lui di fare come tutti gli altri, ovvero scrivere, stampare e far rilegare la tesi in un bel volume da custodire per il resto della vita, non si è certo accontentato. Continua a leggere

Car of the Year 2017, ecco i nomi delle sette finaliste: c’è anche l’Alfa Romeo Giulia

Alfa Romeo Giulia, Citroen C3, Mercedes E-Class, Nissan Micra, Peugeot 3008, Toyota C-HR e Volvo S90/V90: sono le sette finaliste del prestigioso concorso Car of the Year 2017. Il nome dell’auto dell’anno sarà annunciato il 6 marzo al Salone di Ginevra, come hanno confermato il presidente della giuria, Hakan Matson, e gli organizzatori del motor show.  Continua a leggere

Abbonamento per l’Alta velocità, Trenitalia dimezza gli aumenti. Rimborsi per febbraio

L’aumento dei prezzi ci sarà, ma il salasso sarà meno pesante. Trenitalia ha infatti deciso di dimezzare l’aumento previsto per gli abbonamenti all’Alta velocità. E chi ha già acquistato il nuovo titolo di viaggio potrà chiedere il rimborso della differenza. È la prima “misura transitoria” adottata in attesa che dal tavolo tecnico appositamente costituito vengano individuate entro giugno le soluzioni definitive. La misura arriva dopo giorni di polemiche per i rincari (fino al 35 per cento) stabiliti a partire da febbraio e dopo l’apertura dell’amministratore delegato di Fs Renato Mazzoncini che, al Senato, aveva assicurato la volontà di trovare una soluzione e lanciato la proposta di inserire anche i pendolari delle linee veloci nel contratto di servizio.  Continua a leggere