Ergastolo della patente? Agli assassini al volante meglio confiscare denaro e beni

“Prevedere l’ergastolo della patente per punire chi dovesse compiere il reato di omicidio stradale, per il quale è stato predisposto un disegno di legge che ha visto presentare gli ultimi emendamenti in commissione Giustizia, sarebbe un errore madornale, una manovra incostituzionale, inutile e dannosa, in particolar modo per chi con la patente lavora, come moltissimi autotrasportatori, conducenti di mezzi pubblici, tassisti, autonoleggiatori….  Chi lo sostiene  fa solo demagogia da quattro soldi. Esistono altre strade per combattere i criminali al volante, senza scegliere manovre anticostituzionali, visto che verrebbe applicata una sanzione a vita in un Paese dove il carcere a vita non viene dato neppure ai peggiori assassini.  Continua a leggere

Fuga dal trasporto pubblico a Brescia. Passeggeri in calo del 7 per cento

I bresciani abbandonano il trasporto pubblico e tornano a muoversi con i mezzi privati. “A quasi due mesi dall’entrata in vigore delle nuove tariffe, dell’abbonamento integrato obbligatorio e dall’avvio degli interscambi ai capolinea del Metrobus (S.Faustino), i risultati sono negativi su tutti i fronti”, afferma Dario Balotta di Legambiente Lombardia. “Secondo le valutazioni dei volontari di Legambiente, che hanno effettuato la raccolta di firme a bordo dei bus e nelle stazioni di partenza, la domanda di trasporto extraurbana si è ridotta del 6/7 per cento”. Continua a leggere

Expo, lavori finiti per la quinta corsia della A8 e per il nuovo tratto della Rho-Monza

AutostradeL’Expo milanese sarà un evento da non perdere, ma la viabilità attorno al capoluogo lombardo potrà essere messa a dura prova. Di certo, Autostrade per l’Italia non è stata a guardare. Sono stati infatti completati i lavori per la quinta corsia della A8 tra la barriera di Milano Nord e l’area di servizio Villoresi e il nuovo tratto autostradale della Rho-Monza tra gli svincoli di Baranzate e Bollate-Novate di competenza di Autostrade per l’Italia. Continua a leggere

Omicidio stradale, Cucca vuola la revoca della patente e pene accessorie più gravi

Revoca della patente e non soltanto la sospensione, oltre a pene accessorie più gravi per chi continua a guidare in stato di ebbrezza. Sono alcuni dei cardini dell’emendamento presentato dal senatore del Pd Giuseppe Cucca, relatore del disegno di legge sull’omicidio stradale. Ieri, “è scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti in commissione Giustizia al ddl che prevede il reato dell’omicidio stradale e quello di lesioni personali stradali. In particolare, ho presentato un emendamento per sostituire la sospensione della patente con la revoca e dunque al termine del periodo fissato dal giudice, che andrà da un minimo di 5 a un massimo di 12 anni, sarà possibile sostenere nuovamente gli esami necessari per conseguire la patente di guida”, afferma in una nota Giuseppe Cucca. Continua a leggere

Ergastolo della patente, Zaia indignato: “È una barzelletta che non fa ridere”

“Il reato di omicidio stradale, atteso da anni e ancora incredibilmente in pensatoio, perde per strada una sua parte fondamentale come l’ergastolo della patente, unica vera garanzia di non reiterazione del reato, deterrente ancor più del carcere, da dove una scappatoia per uscire si trova sempre. È una barzelletta che non fa ridere”. Lo dice, “con rammarico pari all’indignazione”, il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, commentando il deposito in Commissione Giustizia del Senato del disegno di legge sull’omicidio stradale, dal quale è scomparsa la previsione della sanzione più severa, quella che prevedeva per i condannati di non poter guidare mai più. Continua a leggere