Non solo Carlo Conti dal palco del teatro Ariston nella serata conclusiva del festival di Sanremo: anche il Gabibbo di Striscia la Notizia ha voluto dare voce alla protesta degli autotrasportatori che da mesi non vengono pagati dall’Ilva. Lo ha fatto raggiungendo a Novi, davanti ai cancelli dell’Ilva di strada Bosco Marengo, il presidio permanente attivato dai trasportatori dallo scorso 19 gennaio, offrendo la possibilità a i rappresentanti della categoria (Luciano Bergadano, presidente provinciale della Federazione autotrasportatori italiani, e Giorgio Guaraglia, presidente regionale) di lanciare un Sos. Un appello lanciato a nome di moltissime famiglie messe sul lastrico dal gruppo siderurgico, incapace di pagare un lavoro affidato e regolarmente svolto per mesi, e dal Governo, incapace di far rispettare un diritto basilare in u Paese civile come quello d’essere pagati per il lavoro svolto.
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Il Gabibbo è decisamente più ascoltato del signor Lupi. Chissà che non serva a qualcosa….
C’è da vergognarsi. per far sapere che l’Ilva sta portando alla fame centinaia di famiglie con la complicità del Governo bisogna sperare in un pupazzo rosso e in un festival della canzone….
In questo mondo occorre essere machiavellici: ogni mezzo (Sanremo e Gabibbo) è buono pur di perseguire il fine di far pagare le imprese che vantano crediti con l’ILVA.