In Germania oltre un milione di controlli sui Tir, in Italia neanche 200mila

“In un anno in Germania si fanno oltre 1,25 milioni di controlli sul trasporto pesante. In Italia sono meno di 200mila”. Lo ha detto il presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè, al convegno “Autostrade del mare 2.0”. “I controlli devono essere aumentati”, ha spiegato Uggè, “per la sicurezza e per la concorrenza”.  Continua a leggere



Nessun blocco alla circolazione per i Tir che viaggiano sulle Autostrade del mare?

Eliminare il blocco della circolazione per i Tir che utilizzano le Autostrade del Mare, percorrendo così gran parte del viaggio su una nave invece che sulle autostrade. È questa la proposta lanciata da Confcommercio per rilanciare il trasporto marittimo durante il convengo “Autostrade del mare 2.0”. “Nel 2014”,  ha spiegato il vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè, “ci sono 78 giornate lavorative sprecate, pari a 10mila euro spesi per ciascun veicolo soltanto in costo del conducente, che moltiplicati per il parco circolante fanno salire a oltre 3 miliardi di euro i potenziali recuperi di competitività derivanti da questa proposta”.  Continua a leggere



Tir sulle navi, ecco la strada da seguire per ripulire l’aria da un mare di smog

Facendo viaggiare sulle navi i circa 700mila Tir che ogni anno circolano sulle autostrade italiane si eliminerebbero 8mila chilometri di coda, con una riduzione dell’emissione di Co2 di 400 tonnellate. I dati sono stati presentati mercoledì mattina da Confcommercio e Fedarlinea nel corso di un convegno sulle “Autostrade del mare 2.0”.  Continua a leggere



Crescono le immatricolazioni, ma le famiglie italiane non comprano le auto

I dati sono positivi, ma sono pochi gli operatori che abbozzano un sorriso. Il mercato italiano dell’auto continua a crescere. A marzo, infatti, le vetture immatricolate sono state 139.337, il 4,96 per cento in più rispetto al 2013. Nel primo trimestre dell’anno le consegne sono salite a 376.519, con un incremento del 5,8 per cento. Numeri positivi, anche se per tutti gli operatori del settore a trainare la crescita (è il quarto mese consecutivo con il segno più) sono le vendite delle società di noleggio, che dopo i tagli dell’anno scorso si sono ritrovate con un parco auto insufficiente, mentre non aumenta ancora la domanda delle famiglie. Continua a leggere



Vacanze in Cina, i turisti saranno risarciti se l’inquinamento è troppo alto

Iniziava a diventare un problema lo smog nelle grandi città della Cina. L’inquinamento scaccia i turisti, soprattutto. Così la più grande compagnia assicurativa cinese, Ping An Insurance, collaborando con l’agenzia di viaggi Ctrip, ha creato una polizza che viene proposta a tutti coloro i quali organizzano un viaggio in una delle più importanti e inquinate città cinesi, assicurandoli per i dannosi effetti dello smog.  Continua a leggere



Gomme chiodate a “chiamata”: ecco il prototipo della finlandese Nokian Tyres

I finlandesi sono abituati alle strade ghiacciate e così non poteva che arrivare dalla Nokian Tyres, società “sorella” della Nokia che produce telefonini, il prototipo della gomma chiodata – non chiodata, la prima al mondo. La presentazione è arrivata nel corso dell’ottantesimo compleanno del primo pneumatico invernale. I vantaggi delle gomme chiodate sul ghiaccio sono molteplici, ma è evidente che non si possono utilizzare su strade pulite. Continua a leggere



Una city car a soli 6mila euro? Ecco l’ultimo progetto low cost di Dacia

Una city car low cost, da mettere sul mercato a circa 6.000 euro. Ecco l’ultimo progetto targato Dacia, che potrebbe utilizzare il pianale della vecchia Renault Twingo per una nuova “piccola”. Il prezzo, come spiega “Auto Express”, è quello di una vettura di segmento C con oltre dieci anni di età, ma avendo a disposizione la piattaforma della Twingo ormai prossima alla pensione, la nuova city car Dacia potrebbe essere messa in vendita a un prezzo decisamente competitivo. Continua a leggere



“Il Sistri è marcio”. L’associazione delle imprese informatiche chiede di fare pulizia

Sullo ” scandalo Sistri”, il sistema di tracciabilità dei rifiuti realizzato dalla Selex, società del gruppo Finmeccanica, e finito al centro di un’inchiesta  che nei giorni scorsi ha portato nuovi arresti interviene anche l’Assintel, l’associazione delle imprese del settore informatica e comunicazioni, che chiede il blocco immediato del Sistri perché “il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti è marcio”. L’associazione chiede inoltre di “fare pulizia e ripartire con il piede giusto”. Continua a leggere



Sistri, dopo gli arresti il ministero annulla il contratto con Selex Finmeccanica?

Il ministero dell’Ambiente è pronto a sciogliere  il contratto con la Selex per la realizzazione del Sistri, il famoso (ma forse, visti i clamorosi fallimenti, i costi stratosferici e le inchieste giudiziarie sarebbe più il caso di dire famigerato…) sistema di tracciamento dei rifiuti? Sembrerebbe di sì, almeno a giudicare dalla risposta fornita dal sottosegretario all’Ambiente, Silvia Velo, a un’interrogazione alla Camera dei deputati presentata dal Movimento 5 Stelle e relativa alle indagini che hanno portato all’arresto di quattro persone nei giorni scorsi. Cosa ha risposto Silvia Velo? Continua a leggere



Sciopero dei piloti, Lufthansa lascia a terra 425mila passeggeri: cancellati 3.800 voli

La più grande compagnia aerea d’Europa lascia a terra quasi mezzo milione di passeggeri. A causa dello sciopero dei piloti del sindacato Cockpit, Lufthansa ha infatti deciso di cancellare oltre 3.800 voli in programma tra mercoledì 2 e venerdì 4 aprile. Per tre giorni la compagnia tedesca resterà praticamente ferma, visto che verranno garantiti solamente 500 voli, in gran parte a corto raggio. Tra le tratte cancellate anche 23 su 31 voli cargo. Continua a leggere



Quando l’airbag non riesce a salvare la vita: una volta su dieci non si apre

Li hanno chiamati i palloni salvavita, ma gli airbag non sempre funzionano correttamente. Ogni anno negli Usa muoiono 3.400 persone in sinistri in cui non si sono attivati gli airbag. È questo il quadro che emerge dai dati federali rielaborati da Automotive News. Certo è difficile correlare con certezza il decesso di una persona alla mancata apertura dell’airbag.  Continua a leggere