Vacanze in Cina, i turisti saranno risarciti se l’inquinamento è troppo alto

Iniziava a diventare un problema lo smog nelle grandi città della Cina. L’inquinamento scaccia i turisti, soprattutto. Così la più grande compagnia assicurativa cinese, Ping An Insurance, collaborando con l’agenzia di viaggi Ctrip, ha creato una polizza che viene proposta a tutti coloro i quali organizzano un viaggio in una delle più importanti e inquinate città cinesi, assicurandoli per i dannosi effetti dello smog. 

In base alla polizza, i viaggiatori saranno risarciti con 50 yuan al dì, poco più di 6 euro, con un massimo di 350 yuan per una settimana, se l’indice d’inquinamento supera i 200, cioè se il tasso di particolato (polveri sottili) con diametro meno di 2,5 micron va oltre la concentrazione di 200 microgrammi per metro cubo. Una soglia spesso largamente oltrepassata nelle metropoli della Repubblica popolare: solo per fare un esempio, in questi giorni a Pechino il tasso oscilla tra i 260 ai 400. L’assicurazione vale per i pacchetti viaggi a Pechino, Shanghai, Xìan, Harbin, Chengdu e Guangzhou.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *