Lische di pesce e omini che affogano, quegli strani disegni sui cartelli stradali

Che sia un artista è indubbio. Il problema è che secondo alcune persone le sue opere potrebbero essere un rischio per la sicurezza stradale. Il francese Clet, al secolo Anacleto Abraham, si diverte infatti a camuffare i segnali stradali. Dai divieti di accesso spuntano degli omini che nuotano o prigionieri alla gogna. I sensi unici vengono trasformati in lische di pesce.

Negli ultimi giorni, come scrive il portale napolitoday.it, “turisti e cittadini restano meravigliati e divertiti nel vedere che nei cartelli del centro storico e del Lungomare, che indicano divieto di accesso, strade senza uscita o sensi obbligati, compaiono omini che affogano, forze dell’ordine innamorate, lische di pesce e persino un omino in croce. “Siamo sempre più invasi dalla segnaletica; lo spazio urbano fornisce una quantità di messaggi basilari e unilaterali, certamente utili, ma per me senza personalità. Vorrei che all’unilateralità del messaggio venisse sostituito il concetto di reversibilità: si aggiunge un nuovo significato alla prima, portando altri livelli di lettura”, ha spiegato lo stesso artista”.
Clet aveva già colpito a Firenze, Palermo, Bologna, Parigi e Londra. Clicca qui per vedere la fotogallery di napolitoday.it con le opere dell’artista.

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