La prima Porsche della storia? “È un falso. La firma P1 è stata messa pochi anni fa”

La prima Porsche della storia sarebbe falsa. Il sito austriaco krone.at sostiene infatti che il veicolo elettrico scoperto in un fienile e attribuito a Ferdinand Porsche come sua prima realizzazione – tanto da essere esposto nel museo della Casa a Zuffenhausen – sarebbe un falso, o meglio avrebbe subito alterazioni per poter essere messo in collegamento con l’attività del fondatore della marca. Il sito austriaco sostiene che sulla base di dichiarazioni e di fotografie provenienti da un perito del tribunale la punzonatura “P1” (cioè Porsche Numero Uno) che appare oggi sui mozzi delle ruote sarebbe stata aggiunta dopo l’agosto 2009, e cioè 101 anni dopo la costruzione del veicolo. Continua a leggere

L’auto consuma più di quanto dichiarato? La spesa annuale sale anche di 300 euro

Se la vostra auto “beve” più di quanto viene dichiarato dalla casa produttrice potreste trovarvi a spendere anche 300 euro in più all’anno. Altroconsumo.it ha avviato una campagna per verificare il differenziale tra i consumi dichiarati e quelli reali ed è pronto a chiedere un rimborso alle case automobilistiche. “Da numerosi test”, si legge sul sito, “è emerso che i consumi di benzina dichiarati e pubblicizzati dai produttori non corrispondono sempre a quelli reali”.  Continua a leggere

Sciopero dei treni venerdì 14 marzo, ma le Frecce circoleranno regolarmente

Lo sciopero del personale ferroviario proclamato per venerdì 14 marzo dalle 9 alle 17 non creerà disagi a chi viaggia con i treni ad alta velocità. In una nota, le Ferrovie dello Stato spiegano che le Frecce “circoleranno regolarmente” e “anche per gli altri treni nazionali non sono previste particolari ripercussioni”.    Continua a leggere

Moto e scooter vecchi e inquinanti, da Piaggio incentivi alla rottamazione

Piaggio_Beverly_ST_350Inquinano e in molte città non possono nemmeno circolare. Sono i circa quattro milioni (poco meno della metà del parco circolante italiano) di scooter, moto e ciclomotori Euro 0 o Euro 1 che ci sono ancora in circolazione. La loro completa sostituzione comporterebbe il 34 per cento in meno di emissioni di CO2 (anidride carbonica) e il 35 per cento in meno di emissioni di HC+NOx (idrocarburi incombusti e ossidi di azoto). Per venire incontro a chi vuole cambiare la propria due ruote, Piaggio ha pensato a una campagna di incentivi, illustrata nel sito sepotessecircolare.com. Continua a leggere