Sulle strade italiane si continua a morire. Meno di prima, questo è vero, ma l’obiettivo europeo di dimezzare il numero di decessi entro il 2010 rispetto al 2000 resta una chimera. Comunque, nel 2008 ci sono stati meno incidenti, meno morti e meno feriti rispetto al 2007. I dati in questione sono raccolti nel Rapporto Aci-Istat illustrato oggi a Roma. Il Rapporto contiene un’accurata analisi degli incidenti: quanti sono, dove si sono verificati (spesso in città ma i più pericolosi sulle strade extraurbane), in che mese (luglio è il peggiore) e in che giorno della settimana (venerdì il picco dei sinistri, ma nel weekend la mortalità si alza), come e perché. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 13 Novembre 2009
Rapporto Aci-Istat: ogni giorno
Ponte sullo Stretto, il commissario straordinario è Pietro Ciucci
Il premier Silvio Berlusconi ha nominato Pietro Ciucci (presidente dell’Anas) commissario straordinario per la velocizzazione delle procedure relative alla realizzazione delle opere propedeutiche e funzionali del Ponte sullo Stretto di Messina, dei relativi collegamenti stradali e ferroviari nonché delle opere e misure mitigatrici e compensative dell’impatto ambientale, territoriale e sociale del progetto. L’incarico ha durata triennale. La comunicazione della nomina è stata data dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli. Continua a leggere
Vittime della strada: la metà
sono centauri, ciclisti e pedoni
Motociclisti, ciclisti e pedoni. Per loro muoversi sulle strade italiane è molto rischioso. Circa il 50 per cento delle vittime della strada appartengono infatti a quelle che vengono definite utenze deboli. I dati, relativi al 2007, sono stati analizzati nel corso del convegno “Sicurezza Stradale: utenze deboli, soluzioni forti”, organizzato dalla Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale e Confindustria Ancma, in occasione di Eicma 2009 – 67° Salone del Ciclo e del Motociclo. Continua a leggere
Eccesso di velocità e cellulare,
c’è un’Italia che evita le multe
A volte capita di farla franca. Niente cinture, parcheggi in divieto di sosta, parlare al cellulare, eccessi di velocità. Infrazioni comuni, commesse dalla stragrande maggioranza degli automobilisti. Eppure, spesso, anzi spessissimo, uomini e donne che al volante non si comportano in maniera sempre corretta la passano liscia. Secondo una ricerca realizzata all’istituto Tns Italia, il 63 per cento delle infrazioni commesse dagli automobilisti italiani non viene sanzionato. Continua a leggere
Le parole e le promesse non fermeranno il blocco dei Tir
Come ormai noto l’Unatras ha deciso nella riunione dell’11 novembre per la proclamazione del fermo dei servizi a partire dal giorno 9 dicembre per una durata di cinque giorni. Le ragioni erano state anticipate anche nella comunicazione che era stata diffusa, come consuetudine, nello scorso fine settimana. L’atteggiamento del rappresentante del Governo è a dir poco di una superficialità sconcertante. A nulla sono valse le reiterate richieste di mantenere aperto un confronto, come si dovrebbe sempre attuare nei momenti di difficoltà. Continua a leggere
Milano, 400 euro di multa
a un avvocato in bicicletta
Probabilmente è un record. Ieri mattina, un avvocato in sella alla sua bicicletta ha fatto il pieno di infrazioni. È passato con il rosso mentre era impegnato in una conversazione con il telefonino e guidava la sua due ruote non si sa bene come, dato che aveva pure un braccio rotto… Notato da un agente della polizia locale meneghina è pure fuggito all’alt. Il vigile in moto lo ha inseguito e dopo pochi metri sia il professionista sia l’agente sono finiti rovinosamente a terra, sbalzati dai rispettivi mezzi di trasporto. Continua a leggere
Autostrade, in Italia la densità
dei veicoli è il triplo della Spagna
Chi utilizza le autostrade sa che rallentamenti e code sono all’ordine del giorno. Gli incidenti, il traffico delle ore punta, gli esodi estivi sono solamente le punte di un iceberg rappresentato dalla carenza infrastrutturale del nostro Paese. Un deficit evidenziato ancora di più dai dati diffusi dall’Osservatorio Autopromotec che evidenzia come in Italia per ogni chilometro di autostrada, alla fine del 2007, circolavano 6.128 autoveicoli. La densità degli autoveicoli in rapporto alla rete autostradale del nostro Paese è superiore di ben tre volte a quella della Spagna (2.165 autoveicoli per ogni chilometro di autostrada) e di due volte a quella della Francia (3.351) e della Germania (3.477). Continua a leggere