Morti e feriti sulle strade tornano a salire. La colpa è di chi “taglia” la sicurezza

“Regole chiare e controlli puntuali su strade e autostrade perché siano rispettare. Solo così si può garantire più sicurezza per milioni di persone che ogni giorno si spostano attraverso l’Italia su due, quattro o più ruote”. Ad affermarlo, quattro anni fa, era stato Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto, schierandosi  in difesa della legge sui costi minimi per la sicurezza del trasporto merci, legge che, aveva sottolineato Uggé,  aveva contribuito “a far scendere il numero di morti e feriti nel 2011, rispetto all’anno precedente con un calo dei feriti dei conducenti di mezzi pesanti  diminuito addirittura di oltre l’11 per cento”. Regole e controlli sono le parole chiave anche del messaggio che Paolo Uggè ha deciso di ribadire oggi, all’indomani della diffusione di nuovi dati relativi agli incidenti e alla sicurezza stradale.  Continua a leggere