Milano, raccolta firme per cinque referendum anti-inquinamento

Sono cinque i quesiti referendari consegnati nel mese di giugno dal comitato promotore (Marco Cappato, Edoardo Croci e Enrico Fedrighini) al consiglio comunale di Milano su questioni ambientali. L’obiettivo è raccogliere le sottoscrizioni dell’1,5 per cento dei cittadini milanesi, pari circa a 15mila firme. Possono votare solo i cittadini iscritti alle liste elettorali del Comune di Milano. Continua a leggere

Ambiente e traffico a Milano,
presentati cinque referendum

Ecopass sì o no? Divieto solo per il centro o per tutta l’area metropolitana? Sono molteplici i temi di dibattito sul traffico e l’ambiente a Milano, una delle città maggiormente inquinate d’Europa. Nei giorni scorsi sono stati così depositati cinque referendum per l’ambiente a Milano. I fondatori del Comitato promotore, Marco Cappato, Edoardo Croci (già assessore al traffico della giunta Moratti) e Enrico Fedrighini, hanno infatti consegnato al presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri i testi dei referendum corredati dalle firme dei primi 100 sottoscrittori. Continua a leggere

Milano, che fine hanno fatto
i centri urbani di distribuzione?

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La politica del Comune di Milano che tende a ridurre continuamente gli accessi di mezzi al centro storico e ai navigli crea non pochi problemi a chi deve consegnare le merci nei negozi. Angelo Sirtori, presidente della Fai Conftrasporto del capoluogo lombardo si chiede (e chiede soprattutto ai responsabili di Palazzo Marino, a cominciare dal sindaco Letizia Moratti) che fine abbia fatto il progetto per i centri urbani di distribuzione di cui si parla ormai da cinque anni e per i quali sarebbero già pronti i finanziamenti.

L’ultima idea per l’Expo 2015,
il metrò d’acqua sui Navigli

L’Expo 2015 di Milano porterà novità anche sul fronte della viabilità, questo è un dato ormai assodato considerati i cantieri che interessano la Lombardia e che dovranno partire e concludersi nei prossimi sei anni. Ma le novità potrebbero riguardare anche non solo la viabilità su strada. Così almeno scrive Armando Stella sul “Corriere della Sera”. Le linee in più per l’Expo saranno infatti i navigli di Milano, o quantomeno i canali navigabili. “Metrò blu o treni d’acqua, a scelta. Ci sono preferenze?”, scrive Stella sul Corsera,  “Cari cittadini, utilizzereste un vaporetto elettrico per arrivare a Milano?”. Il progetto c’è, finanziato: i Navigli Grande e Pavese solcati da catamarani in lega d’alluminio, barche da 60 posti che si fermano ogni 500 metri, lungo le sponde, alle stazioni di carico. Continua a leggere