La frenata del mercato dell’auto, a giugno immatricolazioni in calo del 7,25 per cento

È un calo decisamente pesante quello registrato a giugno dal mercato italiano dell’auto. Secondo i dati del Ministero dei Trasporti, le immatricolazioni sono state 174.702, con un calo del 7,25 per cento rispetto allo stesso mese del 2017. A metà anno, quindi, il bilancio è negativo, con 1.120.829 auto targate e una flessione dell’1,45 per cento. A giugno le vetture del gruppo Fca immatricolate sono state 43.343, il 19,3 per cento in meno rispetto a giugno 2017. Cala, dal 28,52 al 24,81 per cento, anche la quota. Continua a leggere

Il pessimismo dei concessionari: nel 2018 le vendite di auto diminuiranno e il diesel crollerà

La fiducia è poca. Nel 2018 le immatricolazioni non cresceranno e per il diesel si prospetta un anno nero. Lo pensa la maggioranza dei concessionari interpellati per un sondaggio realizzato da Quintegia sulle aspettative di vendita nel 2018. Solo il 5 per cento degli imprenditori intervistati (i top 100 dealer italiani) prevede una crescita delle immatricolazioni rispetto allo scorso anno, mentre il 55 per cento stima contrazioni in media attorno al 5 per cento. La situazione è ancora peggiore per quanto riguarda i diesel, che per il 95 per cento degli intervistati subiranno una robusta diminuzione delle vendite. Continua a leggere

Immatricolazioni in crescita anche a settembre. Non si fermano le km zero: “Anno record”

Sono 166.956 le auto immatricolate in Italia a settembre 2017, l’8,13 per cento in più rispetto a settembre 2016. Ad agosto la crescita era stata del 16 per cento. Al top dei modelli c’è sempre la Fiat Panda (12.353 immatricolazioni a settembre), seguita da Fiat Tipo (4.712), Lancia Ypsilon (4.653), Fiat 500 (4.527) e Volkswagen Golf (4.158). Crescono le immatricolazioni, quindi, ma continua a crescere il fenomeno delle km zero e delle immatricolazioni degli ultimi giorni del mese. Pratiche denunciate da tempo da Federauto, l’associazione che rappresenta i concessionari di tutti i brand commercializzati in Italia. Continua a leggere

Mercato auto drogato, le autoimmatricolazioni fan decollare le statistiche ma le vendite calano

Si scrive +5,9 per cento, ma si legge -1,9 per cento. È questa l’amara constatazione di Federauto, l’associazione che rappresenta i concessionari di tutti i brand commercializzati in Italia. Commentando i dati sulle immatricolazioni di luglio (145.363 auto nuove, +5,9 per cento) diffusi dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, parla “di un mese difficile, partito a rilento e condizionato da un importante stock di kilometrizero accumulatosi nei mesi pregressi. Un ricorso alle autoimmatricolazioni che si è confermato anche in luglio”. Continua a leggere

Boom di immatricolazioni, non c’erano così tante targhe nuove dal 2010. Ma il mercato è gonfiato?

Torna a crescere in maniera sensibile il mercato italiano dell’auto. A marzo sono state immatricolate 226.163 vetture, il 18,16 per cento in più rispetto allo stesso mese del 2016. Ma dietro ai dati ufficiali diffusi dal Ministero dei Trasporti si nasconde un altro fenomeno, segnalato da Federauto, l’associazione che rappresenta i concessionari: quello dell’immatricolazione dell’ultimo giorno. Il 31 marzo, infatti, sono state targate ben 47mila auto. Una pratica già vista a febbraio, con 50mila immatricolazioni (su un totale di 183mila) l’ultimo giorno del mese.  Continua a leggere

Mercato dell’auto, a febbraio immatricolazioni in crescita del 6,2 per cento. Cala l’usato

Sono 183.777 le auto immatricolate a febbraio in Italia. La crescita, rispetto allo stesso mese del 2016, è del 6,2 per cento. Nel periodo gennaio-febbraio 2017, spiega il Ministero dei Trasporti, la Motorizzazione ha immatricolato 355.656 autovetture, con una variazione di +8,12 per cento rispetto al periodo gennaio-febbraio 2016, durante il quale ne furono immatricolate 328.949. Fca ottiene risultati migliori del mercato sia a febbraio (+6,9 per cento) sia nel bimestre (+9,5 per cento). Cresce anche la quota, ora al 29,2 per cento.  Continua a leggere

L’Europa continua a comprare auto, a gennaio vendite in crescita del 10 per cento. Bene Fca

Inizio d’anno positivo per il mercato europeo dell’auto. Secondo i dati dell’Acea, l’associazione dei costruttori europei, a gennaio le immatricolazioni nel 28 Paesi Ue più quelli Efta sono state 1.203.958, il 10,1 per cento in più rispetto a gennaio 2016. Tra i principali mercati si registra una crescita a doppia cifra in Spagna (+10,7 per cento), Francia (+10,6), Germania (+10,5) e Italia (+10,1). Più contenuto (+2,9 per cento) l’incremento di immatricolazioni nel Regno Unito.  Continua a leggere

Le auto riprendono a correre, nel 2016 immatricolazioni in crescita del 15,8 per cento

Il mercato italiano dell’auto ha chiuso il 2016 con il botto. Le immatricolazioni totali sono state 1.824.968, il 15,8 per cento in più rispetto al 2015. A dicembre, 31° mese consecutivo di crescita, le auto vendute sono state 124.438 (+13,06 per cento). Ottimi i risultati di Fca, che ha venduto 528.189 auto, il 18,39 per cento in più del 2015. “La crescita è stata sia nell’anno sia a dicembre superiore rispetto a quella del mercato”, spiega l’azienda in un comunicato. “La quota nel 2016 sale al 28,94 per cento, era dal 2012 che il gruppo non otteneva una quota così elevata in Italia”.  Continua a leggere

Auto, un semestre ad alta velocità: immatricolate più di un milione di vetture

Il mercato italiano dell’auto chiude il primo semestre del 2016 con oltre un milione di immatricolazioni. Era dal 2011 che non si registravano dati così alti. “Al giro di boa di metà anno il mercato italiano dell’auto si conferma in ottima salute”, commenta il Centro Studi Promotor che parla di “prospettive favorevoli” per la seconda parte del 2016. “La ripresa in atto, oltre a svilupparsi con un tasso costantemente a due cifre”, afferma il presidente Gian Primo Quagliano, “appare decisamente solida, come risulta chiaramente dal fatto che la crescita non interessa particolari settori di domanda, ma l’intero mercato: crescono tutti segmenti di prodotto, crescono tutte le ripartizioni territoriali, crescono gli acquisti dei privati e crescono quelli delle aziende”. Continua a leggere

L’auto corre in Europa: vendite in crescita per il 30° mese consecutivo

Semaforo verde sempre acceso per il mercato europeo dell’auto che a febbraio ha fatto registrare il 30° mese consecutivo di crescita. Secondo i dati dell’Acea, l’associazione dei costruttori europei, le immatricolazioni sono state 1.092.825, il 14 per cento in più rispetto allo stesso mese del 2015. Nei primi due mesi dell’anno le consegne sono state 2.186.605, con un incremento del 10 per cento sull’analogo periodo dell’anno scorso. I dati si riferiscono all’Europa dei 28 più i tre Paesi Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera). Continua a leggere

Il mercato dell’auto continua a correre. Esulta il Lingotto: “Fiat Chrysler vola”

Cambia l’anno, ma non la sostanza. Il mercato dell’auto continua a crescere, tanto che a gennaio 2016 le immatricolazioni sono state 155.157, il 17,44 per cento in più dello stesso mese del 2015. “Un dato ancora più significativo se si considera che il confronto si fa con un mese (gennaio 2015) che aveva fatto registrare un incremento dell’11,5 per cento”, evidenzia Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor. “Un buon debutto nonostante quest’anno ci sia stato un giorno lavorativo in meno”, osserva Aurelio Nervo, presidente dell’Anfia. Ottimi i risultati di Fca. Continua a leggere

La ripresa dell’auto, nel 2015 le vendite sono aumentate del 15,75 per cento

Chiusura d’anno con il botto per il mercato italiano dell’auto. La tanto attesa svolta è arrivata. Nel 2015, infatti, le immatricolazioni sono state 1.574.872, il 15,75 per cento in più rispetto al 2014, mentre a dicembre, diciannovesimo mese consecutivo di crescita, sono state 109.395, con un incremento del 18,65 per cento sullo stesso mese dell’anno precedente. Ottimi i risultati di Fiat Chrysler Automobiles, che fa meglio del mercato e archivia il 2015 con 446mila vetture vendute, il 18,34 per cento in più del 2014. La quota sale dal 27,7 al 28,32 per cento. Continua a leggere

Vendite di auto, l’Italia traina l’Europa. Il dieselgate ferma la Volkswagen

Il dieselgate frena le vendite di Volkswagen, mentre Fiat Chrysler Automobiles continua a crescere. A ottobre il mercato europeo dell’auto si è chiuso ancora con il segno positivo, anche se in misura minore rispetto al recente passato. È il 26° mese consecutivo di crescita delle immatricolazioni. Secondo i dati di Acea, a ottobre nei 28 Paesi Ue più i tre dell’Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera) sono state targate quasi un milione e 145 mila auto, il 2,7 per cento in più rispetto allo stesso periodo 2014. Continua a leggere

Mercato dell’usato, settembre positivo per auto e moto. Crescono anche le radiazioni

Chiusura con il segno più nel mese di settembre per il mercato italiano dell’usato, che registra incrementi sia nel settore delle quattro ruote sia in quello dei motocicli. I passaggi di proprietà delle autovetture depurati dalle minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) hanno fatto rilevare una variazione positiva del 5,7 per cento rispetto al mese di settembre del 2014, mentre i passaggi di proprietà dei motocicli – sempre al netto delle minivolture – hanno messo a bilancio un aumento del 6,2 per cento. Continua a leggere

Auto, il mercato cresce ma è una ripresa lenta: i volumi sono quelli degli Anni 80

Immatricolazioni in crescita e percentuali che si alzano. Il mercato dell’auto continua ad accelerare anche se, come fanno notare le associazioni di settore, i livelli pre-crisi sono lontani. I volumi sono quelli di inizio Anni 80: una ripresa lenta ma, fortunatamente, costante. A luglio, infatti, il mercato italiano ha registrato una crescita del 14,54 per cento rispetto allo scorso anno. Le immatricolazioni sono state 131.489. Meglio del mercato ha fatto Fiat Chrysler Automobiles, con 37.248 vetture immatricolate, il 19,33 per cento in più del luglio 2014, con la quota che sale dal 27,19 al 28,33 per cento. Continua a leggere