Rc auto, arriva la parità dei sessi: entro fine anno stop agli sconti rosa

C’era una discriminazione che alle donne non ha mai dato fastidio: si tratta di quella relativa al calcolo della polizza Rc Auto. Molte compagnie assicurative praticano infatti uno sconto al gentil sesso. Il motivo? Statisticamente le donne fanno meno incidenti degli uomini, alla faccia del detto “donna al volante pericolo costante”  insomma. Un benefit o una discriminazione che è destinata a finire entro quest’anno. Continua a leggere

L’incubo delle donne? Dimenticarsi di pagare bollo e assicurazione dell’auto

Le donne di oggi sono impegnate. Lavoro, figli, marito, partenti, palestra. Sono dei veri e propri “animali multitasking”, con qualche piccolo neo naturalmente. Per esempio pare abbiano ancora grosse difficoltà a confrontarsi con il mondo dell’auto e soprattutto con le sue scadenze. Se difficilmente dimenticano di fare benzina, in poche comprendono la necessità di un tagliando periodico e si ricordano di pagare il bollo. Quest’ultima realtà è venuta alla luce durante un concorso di Samsung: “L’App che vorresti: vinci con Samsung”. La casa coreana aveva chiesto alle donne italiane di creare l’applicazione dei loro sogni.  Continua a leggere

Le donne provocano meno incidenti e parcheggiano meglio degli uomini

È da poco passato l’8 marzo, festa della donna, ma il risultato di questa analisi non sembra dettata da galanteria, bensì da fatti concreti. Le donne provocano il 15 per cento in meno di incidenti automobilistici rispetto agli uomini. Ma non è tutto: le signore sono più prudenti dei loro compagni. Inoltre, il 38 per cento delle donne sceglie l’auto senza chiedere consigli, basando la scelta sul confronto tra prezzi e consumo e dando – contrariamente a quanto si possa pensare – poca importanza al design e al comfort.  Continua a leggere

Donne in pericolo sulle strade italiane, per l’8 marzo in regalo 50 Scatole rosa

Ogni giorno, sulle strade italiane, più di due donne perdono la vita. Proprio alle guidatrici del gentil sesso pensa la Fondazione Ania per la Sicurezza stradale che, in occasione dell’8 marzo, propone l’iniziativa “Cinquanta click per la Scatola rosa”, pensata per garantire più sicurezza alle donne al volante. Guidatrici che ogni giorno rischiano sulle strade incidenti e guasti meccanici, ma anche aggressioni. Per proteggerle e festeggiarle, in occasione dell’8 marzo, la Fondazione Ania per la Sicurezza stradale offrirà in maniera totalmente gratuita l’installazione del dispositivo satellitare e il canone per tre anni alle prime 50 guidatrici che, durante la Festa della donna, si collegheranno al sito www.fondazioneania.it e aderiranno all’iniziativa con un semplice click.  Continua a leggere

Donne alle guida dei treni. In Svizzera ci sono sempre più macchiniste

La parola macchinista si declina al femminile. Almeno in Svizzera dove la prima donna si è messa alla guida di un treno delle precisissime ed efficienti Ffs ormai vent’anni fa (le condizioni per accedere alla professione sono cambiate dal 1988 e il primo esame è stato passato da una donna nel 1991). A questa se ne sono aggiunte nel tempo altre 70, per un ruolo generalmente non considerato proprio femminile, così come la professione del camionista o dell’autista di pullman. A giudicare dalla fotografia i capotreni rossocrociati non rinunciano però alla loro femminilità.  Continua a leggere

Auto ribaltata in bilico sul fiume, i Vigili del fuoco salvano una donna di 200 chili

C’è voluto il provvidenziale intervento dei Vigili del fuoco per portare in salvo una donna di 200 chili rimasta bloccata all’interno della sua auto, in bilico sulle sponde del fiume Ombrone, tra Prato e Poggio a Caiano. Domenica pomeriggio l’automobilista ha infatti perso il controllo della vettura, sbandando e ribaltandosi, per finire la sua corsa a pochi metri dal fiume. L’auto è rimasta in bilico e i movimenti della corpulenta signora avrebbero potuto far precipitare la vettura in acqua.  Continua a leggere

Donna saudita alla guida dell’auto, il re annulla la condanna a dieci frustate

Non sarà frustata Sheima, una donna saudita che aveva sfidato il divieto di guidare l’auto. Lo ha deciso re Abdullah, che ha annullato la condanna a dieci frustate inflitta alla donna. Una decisione importante che arriva dopo la storica concessione dei diritti politici alle donne di qualche giorno fa. Dal 1990, infatti, in Arabia Saudita possono guidare solo gli uomini. Una tra le tante limitazioni (senza il permesso di un familiare maschio, non possono lavorare, viaggiare e neppure recarsi dal medico) che le donne hanno cercato di contrastare. Quasi una questione simbolica che hanno cercato di combattere con una storica manifestazione a giugno resa nota attraverso i più celebri social network (clicca qui per leggere l’articolo sulla manifestazione).  Continua a leggere

Donne al volante, le assicurazioni per loro le scelgono gli uomini

Sanno tutto di abbinamenti di vestiti, di scarpe, di moda. Ma con le auto, soprattutto con le assicurazioni auto, le donne hanno ancora un rapporto di odio-amore. Dalla ricerca “Stetoscopio – Il sentire degli assicurati italiani”, promossa dalla compagnia assicurativa online Quixa e condotta da Mps, Marketing Problem Solving, le donne italiane preferiscono delegare la scelta dell’assicurazione agli uomini. In quasi tutte le coppie, infatti, sono mariti e compagni a occuparsi di confrontare le diverse offerte e acquistare la polizza sia per sé che per la propria partner: pur occupandosi di molti degli acquisti che concorrono a determinare il bilancio familiare, infatti, le italiane sembrano ancora poco coinvolte nella scelta dell’assicurazione. Continua a leggere

Stress da traffico, in 20 minuti si perde la calma: donne più pazienti

Chi ha visto “Un giorno di ordinaria follia” ricorderà gli effetti delle arterie americane intasate su Michael Douglas. Eccessi a parte, sembra che bastino 20 minuti immersi nel traffico per stressare una persona. Da un sondaggio realizzato dall’istituto di ricerca inglese Icm Research per la Tom Tom, la celebre casa costruttrice di navigatori satellitari per auto, emerge inoltre che gli uomini ne soffrono fino a sette volte più delle donne. Continua a leggere

Patente vietata alle donne arabe, scatta la rivolta: “Tutte al volante”

Conoscete il detto “donna al volante pericolo costante”? Ebbene, forse non tutti sanno che alcuni Paesi islamici (Tunisia, Egitto e Arabia Saudita, per esempio) hanno preso talmente alla lettera il proverbio da impedire alle esponenti del gentil sesso di guidare. Ora, qualcuno potrà fare delle battute, ma si tratta della mera realtà che ha spinto una 32enne saudita, Manal, ad avviare con altre dieci donne una vera e propria sfida al divieto. Tramite Facebook e Twitter, Manal sta invogliando le donne dell’Arabia Saudita a mettersi al volante, infrangendo la legge. L’invito è per il 17 giugno. Continua a leggere

Le donne si ribellano ai pregiudizi: al volante siamo meglio noi

Su di loro si scherza sempre, ma le donne al volante in realtà si sentono ben lontane dall’essere un pericolo costante. È vero, il 37 per cento delle guidatrici del gentil sesso ammette candidamente di non capire nulla di motori, ma il 61 per cento delle donne al volante è convinta di guidare come gli uomini e una su tre (il 30 per cento) addirittura meglio dei maschi. È quanto emerge da una ricerca condotta dall’istituto Nextplora per Linear Assicurazioni, la compagnia on line del gruppo Unipol, che ha chiesto proprio alle donne cosa ne pensano della loro abilità alla guida. Continua a leggere

Più sicurezza per le donne in auto, l’8 marzo in regalo le scatole rosa

C’è chi regale le mimose, chi i cioccolatini e chi le scatole rosa. Per l’8 marzo, la Fondazione Ania per la sicurezza stradale ha infatti deciso di lanciare l’iniziativa “Centocinquanta click per la scatola rosa”, offrendo in maniera totalmente gratuita installazione e canone per tre anni del dispositivo satellitare alle prime 150 guidatrici che, durante la Festa della donna, collegandosi sul sito www.fondazioneania.it, ne faranno richiesta con un semplice click. Un dispositivo utilissimo, collegato 24 ore su 24 a una centrale operativa che localizza in tempo reale la posizione del veicolo e garantisce soccorso immediato in caso di incidente, assistenza stradale e un rapido intervento se ci si trova in pericolo. In caso di aggressione, per esempio, la conducente può chiedere soccorso premendo un pulsante in auto o usando un telecomando che può essere attivato vicino al veicolo. La centrale operativa allertata dalla guidatrice, a seconda del caso, fornirà indicazioni alle forze dell’ordine, richiederà il pronto intervento meccanico o il soccorso sanitario. Continua a leggere

Stop alle discriminazioni: uomo o donna, l’assicurazione non cambia

Un sentenza storica della Corte di Giustizia dell’Unione europea ha detto basta alla discriminazione tra i sessi da parte delle assicurazioni. Premi, costi, prestazioni dovranno essere identici per uomini e donne. I giudici europei hanno stabilito che a partire dal 21 dicembre 2012 non sarà più valida alcuna deroga alla regola generale introdotta con la direttiva 113 del 2004 che vieta qualsiasi discriminazione fondata sul sesso del cliente in materia di accesso a beni e servizi, nonché alla loro fornitura. Continua a leggere

Camionista, un duro lavoro da donna: in Italia sono quasi duemila

Quello del camionista è un lavoro duro, ma che non spaventa il gentil sesso. In Italia sono infatti quasi duemila, 1.800 per la precisione, le camioniste. Numeri destinati a crescere, visto che l’anno scorso un nuovo autotrasportatore su 13 iscritto ai registri di settore è stato una donna. Se a questo si aggiunge un altro mestiere decisamente poco “gentile”, come il fabbro, che in Italia conta 2.380 addette in gonnella, in tutto sono più di 4mila le donne che svolgono questi due duri mestieri. Lo afferma una ricerca dell’Ufficio studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza su dati del Registro imprese, secondo la quale fabbro e camionista non sono i soli lavori ritenuti “da uomo” che le donne stanno scoprendo, per interesse o necessità: in Italia sono oltre 700 le donne carrozziere o meccanico, l’1,4 per cento del totale. Continua a leggere

Fascino in auto, una donna su due guida con le scarpe con il tacco

Le donne italiane non rinunciano al tacco. Mai, nemmeno quando stanno guidando. È quanto emerge da un’indagine del Centro studi e documentazione Direct Line, l’assicurazione auto online. La metà delle donne (49 per cento) dichiara infatti di non poter fare a meno di una scarpa con il tacco alla guida, per essere femminile ed elegante in ogni circostanza. Ma, come le donne sanno bene, c’è tacco e tacco. Così, il 18 per cento delle automobiliste del gentil sesso tra i 25 e i 34 anni non rinuncia mai all’ebbrezza di schiacciare freno, frizione e acceleratore con un tacco di almeno 10 centimetri, fregandosene, nel nome del fascino, degli studi che dimostrano quanto sia poco consigliabile portare tacchi alla guida. Continua a leggere