Quei camionisti anziani costretti per necessità a stare (e a volte anche a morire) al volante

“Il malore del quale è stato di recente vittima un autotrasportatore di 72 anni mentre si trovava alla guida del suo camion, riapre il dibattito sulle norme che regolamentano la professione. Sottoscriviamo l’appello dei sindacati, lanciato in seguito all’incidente, sulla necessità di migliorare le condizioni di lavoro di chi muove le merci nel nostro Paese: del resto il fatto che oggi solo il 18 per cento di chi guida un mezzo pesante in Italia abbia meno di 40 anni, è la fotografia di una difficoltà concreta. Ennesima dimostrazione di come la mancanza di autisti nel nostro Paese sia legata a una professione sempre più sfruttata e senza garanzie, nemmeno pensionistiche, un problema che l’assurda ipotesi di importare altra manodopera a basso costo dall’estero, agendo sul Decreto flussi, non farebbe che aggravare”. Continua a leggere