Passaporto sanitario per le isole: il Liguria dovrebbero farlo ogni giorno 6000 camionisti?

“La proposta avanzata da Sardegna e Sicilia di introdurre un passaporto sanitario per certificare la negatività da Coronavirus per chi arriva da fuori regione è impossibile. Basta un dato a dimostrarlo: la Liguria, solo come traffico merci, ha 5-6 mila autotrasportatori al giorno in viaggio nei suoi confini”. Ad affermarlo “affondando” il progetto passaporti sanitari che ha per di più definito inutili, è il governatore ligure e vice presidente della Conferenza delle Regioni, Giovanni Toti, che ospite a “Coffee break” sull’emittente televisiva La7, pensando a “ chi prende un traghetto per  andare in vacanza, e stiamo parlando di milioni di transiti in un’estate…”, ha detto di ritenere “impossibile pensare a qualcosa che non siano controlli del territorio e un aumento della capacita’ diagnostica”.

Una risposta a “Passaporto sanitario per le isole: il Liguria dovrebbero farlo ogni giorno 6000 camionisti?

  1. Il commento del governatore Toti dimostra quanto pressapochismo, condito con un po’ di demagogia, vi sia nelle proposte dei due governatori di Sardegna e Sicilia. Lo sanno che lo Stato è unito da qualche anno e la Carta costituzionale prevede principi molto fermi come la libertà di circolazione e di spostamento? È vero che esiste il diritto alla tutela della salute ma la strada non può essere quella di introdurre discriminazioni. E quelli che si imbarcano per lavoro sono esentati? In caso di risposta positiva uno si potrebbe domandare chi può garantire che quei lavoratori non siano stati contagiati?

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