Esiste davvero un piano segreto dei grillini per svendere ai cinesi il porto di Taranto?

Esiste davvero un “piano segreto dei grillini” per vendere (o più probabilmente svendere?) il porto di Taranto alla Cina? È un sospetto che un senatore, Saverio De Bonis del gruppo Misto, nutre talmente forte da decidere di far avere un’interrogazione ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti, dello Sviluppo economico e degli Affari esteri e della cooperazione internazionale invitandoli a fornire subito maggiori informazioni proprio sul rischio che possa essere ceduto “uno degli asset più importanti e strategici per l’ingresso e l’uscita delle merci in Europa”. Continua a leggere

Tirrenia Cin, il Governo proroga la convenzione per garantire i collegamenti con la Sardegna

È stata prorogata per un periodo massimo di un anno la convenzione con Tirrenia Cin per garantire la continuità di servizi di trasporto via mare fra il “continente” e la Sardegna  in scadenza il 18 luglio prossimo. La decisione, che “vale” per il Gruppo timonato dall’armatore Vincenzo Onorato 72 milioni di euro per 12 mesi di trasporti garantiti a bordo dei propri traghetti, è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale ed è stata motivata con la necessità  “di evitare che gli effetti economici derivanti dalla diffusione del contagio da Covid-19 sulle condizioni di domanda e offerta di servizi marittimi possano inficiare gli esiti delle procedure avviate per l’organizzazione dei servizi di collegamento marittimo in regime di servizio pubblico con le isole maggiori e minori”. Continua a leggere

Il Governo scarica Parlamento e corpi intermedi, ma così fa aumentare il carico di rabbia nel Paese

C’è stato, e forse esiste ancora, un tentativo nel nostro Paese di mettere da parte il ruolo dei cosiddetti corpi intermedi. Scopo, prevedere un sistema democratico (?) nel quale il leader parla direttamente al popolo e ne risponde allo stesso. Una sorta di sistema presidenziale dove il ruolo del Parlamento viene considerato, se non inutile, “non indispensabile”. Qualcuno potrà affermare che questo modo di gestire la democrazia è in vigore in diversi Paesi del mondo, uno su tutti gli Stati Uniti d’America. Quello che tuttavia non può essere dimenticato sono i contrappesi che consentono di limitare i poteri dell’uomo solo al comando. Continua a leggere